Sogno di una notte di mezza estate
mi trovavo in un posto sconosciuto, spaventata...ero stata rapita da 3 uomini. Io però ne ricordo solo uno: il mio carceriere.
Lui tentava di tenermi in soggezione perchè lo sfidavo...mi prese con rudezza e mi baciò con violenza... ma io non mi spaventai, perchè nel suo gesto mancava la cattiveria e anzi, lo baciai io...con tenerezza prima e poi con passione. Lui allora mi guardò con amore...intimidito da me e rosso in viso. Poi mi aiutò a fuggire
Era uno strano sogno.... quel bacio però io l'ho vissuto realmente. Da quel momento ho cercato quell'uomo, completamente diverso da quanto fino allora avevo voluto, ma sapevo di doverlo incontrare e di desiderarlo
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Post n°49 pubblicato il 02 Giugno 2010 da Sallysonoio
Vai pure per la tua strada , che t'importa di avermi incrociata?
Che importa aver perso la testa? Ognuno torna alla sua vita
Avevi dimenticato gli occhiali ai miei piedi tanto eri preso
Di due pazzi non resta l'ombra...ognuno torna alla sua vita
tanto eri preso tanto ora sei lontano, tornato alla tua vita
ma un giorno dovrai comprendere che anche io sono stata la tua vita
che non si gira la pagina in faccia alla vita che ti sorride
che lasciarti amare non era pericoloso
e che non ero una qualunque, come hai potuto non capire?
Mentre tu rinneghi, io porto con me le tracce della tua vita
che hai lasciato sulla mia macchina, quando avevi perso gli occhiali...
mentre tu non pensi io, stupidamente forse, non mi pento di nulla
non mi rimpovero più, mi assolvo dei miei peccati...
per aver molto amato |
Post n°48 pubblicato il 31 Maggio 2010 da Sallysonoio
Ieri ho fatto un altro sogno, di quei sogni che senti sulla pelle... non so se sia stata l'atmosfera che ho respirato a teatro quella sera, se sia stata quella carezza all'anima che mi fa provare il palcoscenico a portarmi messaggi dal subconscio... Lui era un uomo sconosciuto, ma simile per aspetto all'uomo di cui parlo in questo blog. Era un uomo brillante e ironico e brillante e ironica ... era la moglie. Eravano in un luogo di villeggiatura. Le parlava di me facendole intuire per scherzo un probabile tradimento; lei troppo intelligente e troppo sicura di lui scherzava senza preoccuparsi di nulla e forse anche lui era sicuro come lei. Io assistevo alle loro schermaglie e non mi sentivo particolarmente interessata alla cosa finchè mi trovai lui vicino, vicinissimo ...eravamo in riva al mare, c'era gente attorno e nulla che potesse far pensare a quello che sarebbe successo. Forse c'era anche la moglie nei paraggi e bambini e altra gente. Ci ritrovammo vicini e le bocche per un attimo desiderarono incontrarsi... ma ci trattenemmo per la gente attorno... poi il richiamo delle bocche divenne però irresistibile, irrinunciabile e cominciammo a baciarci spudoratamente incuranti di tutto. Gli stessi baci che ho vissuto realmente con l'uomo che ho incontrato, la stessa follia dell'abbandonarsi senza chiedere nessuna ragione o giustificazione alla coscienza; e improvvisamente eravamo soli, nessuno a disturbare il nostro incontro di passione che arrivò fino dove voleva arrivare... Mi sono svegliata ieri quasi felice per quel sogno, continuando a chiedermi in realtà chi avessi sognato...lui o uno nuovo, uno che deve arrivare? Non so, come l'altro sogno anche questo mi ha fatto sentire delle sensazioni forti, reali...chissà se è un sogno premonitore o semplicemente un ricordo sognato! |
Post n°47 pubblicato il 28 Maggio 2010 da Sallysonoio
E' ironico il titolo, ma nasconde la dura verità...ad uno, ad uno ecco che se ne vanno...il mio cane, il mio "pazzo sposato", il mio correttore di bozze, il mio amico virtuale...una strage praticamente... C'è di buono che quando tutto si fa catastrofico nella mia mente bacata, c'è una parte sana della mia mente che risorge con ironia e fa diventare tutto un pò buffo.... prima di tutto io mi sento molto buffa e mi ci diverto con la mia testolina pazzerella naturalmente finchè le lacrime (di cui ho una sorgente nello stomaco...) non tornano a rinfrescare quella mente bacata... |
Post n°46 pubblicato il 28 Maggio 2010 da Sallysonoio
come dice Vasco: corri e fottitene dell'orgoglio, ne ha rovinati più lui che il petrolio... in amore non c'è umiliazione quello che hai dentro lo devi urlare e se l'orgoglio vuole soffocare quell'urlo sarà il tuo cuore straziato a farne le spese se il tuo amore l'hai urlato non importa se non ha sentito... tu l'hai detto e hai detto quello che è vero quello il cuore dice è sempre vero e non è umiliarsi è dare voce all'anima e mai... mai pentirsi! |
Post n°45 pubblicato il 25 Maggio 2010 da Sallysonoio
Non mi interessa sapere qual'è il tuo mestiere. Voglio sapere per cosa si strugge il tuo cuore e se hai il coraggio di sognare l'incontro con ciò che esso desidera. Non mi interessa sapere quanti anni tu abbia. Mi interessa sapere se correrai il rischio di fare la figura del pazzo per amore, per il tuo sogno, per l'avventura di essere vivo. Non mi interessa sapere quali pianeti quadrano con la tua luna. Voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dolore, se le difficoltà della vita ti hanno portato ad aprirti oppure a chiuderti in te stesso per la paura di soffrire. Voglio sapere se sei capace di stare nel dolore, tuo o mio, senza far nulla per nasconderlo, allontanarlo o cristallizzarlo. Voglio sapere se sei capace di stare nella GIOIA, tua o mia, se puoi scatenarti nella danza e lasciare che l'estasi ti invada fino alla punta delle dita dei piedi e delle mani, senza esortarti ad essere prudente, realistico o consapevole dei limiti umani. Non mi interessa sapere se la storia che mi racconti è vera. Voglio sapere se sei capace di deludere un altro per rimanere fedele a te stesso, e di non tradire mai la tua anima, a costo che altri ti chiamino traditore. Voglio sapere se puoi essere di parola e quindi degno di fiducia. Voglio sapere se sei capace di trovare la bellezza anche in quei giorni in cui il sole non splende, e se puoi dare inizio alla tua nuova vita sulle sponde di un lago gridando “SI” al bagliore d'argento della luna piena. Non mi interessa sapere dove vivi, né quanto denaro possiedi. Voglio sapere se dopo una notte disperata di pianto sei capace di alzarti così come sei, sfinito e con l'anima coperta di lividi, per metterti a fare quello che c'è da fare per i bambini. Non mi interessa sapere chi conosci, né come mai ti trovi qui. Voglio sapere se stai in piedi con me al centro del fuoco, senza tirarti indietro. Non mi interessa sapere cosa hai studiato né con chi e neppure dove. Voglio sapere cosa ti sostiene da dentro quando tutto il resto viene a mancare. Voglio sapere se puoi stare solo con te stesso e se la tua compagnia ti piace veramente, nei momenti di vuoto.
Mountain Dreamer, Indian Elder (Sognatore delle Montagne, Anziano Uomo di Medicina) Testo inserito da Valeria Marracino Redazione Promiseland.it |
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il 30/11/2018 alle 18:18
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