Creato da effetrenta il 15/09/2011 |
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La vergogna di chi guadagna tanto.
Post n°25 pubblicato il 27 Febbraio 2012 da effetrenta
In questi giorni si è parlato tanto delle cifre guadagnate da ministri e amministratori pubblici. Qualcuno ha affermato che non bisogna vergognarsi di quanto si guadagna se si pagano le tasse e si guadagna onestamente. Nessuno ha obbiettato nulla, nemmeno io. Io mi chiedo però perche io mi vergogno di quanto guadagno. Mi vergogno di avere uno stipendio a 54 anni di poco più di € 1.200,00 al mese. Mi vergono di non riuscire sopperire ai bisogni della mia famiglia ( moglie e 1 figlio) con quella cifra. Mi vergogno a 54 anni di avere un lavoro preticamente instabile, se non precario. Due part time da 20 ore settimanali. Perchè io sono flessibile. E me ne vergogno. Mi vergogno di dover elemosinare ogni mese, a tutti e due i miei datori di lavoro, lo stipendio. Perchè non arriva mai puntuale, anzi in ritardo, anzi spesso ad acconti, e ultimamente con mesi in arretrato. Mi vergogno di essere consapevole che la mia sarà una vecchiaia di stenti visto la pensione che mi aspetta. Mi vergogno come tanti come me si vergognano. Perchè chi non ha ha il pudore della propria condizione. Se ne addolora verso di se e verso i propri cari. Si deprime sapendo che anche se ha lavorato una vita, non si è mai tirato indietro, ha sempre pagato tutto e tutti con la puntualità di chi crede ancora nel proprio onore, si ritrova senza una lira, una casa e con un lavoro senza sicurezza. Noi ci vergognamo. E' giusto non vergognarsi di quanto si guadagna ma esiste anche la vergogna della solidarietà. Nessuno si vergogna di mangiare ma chi non si vergognerebbe di addentare un panino di fronte ad un bambino affamato? |
Inviato da: MarquisDeLaPhoenix
il 20/04/2012 alle 17:35
Inviato da: Break.on.through
il 12/10/2011 alle 14:23