BELLEZZA

DIALOGO tra ESTETICA ed ETICA

 

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DIALOGO TRA KIMImila & PROTOgono

Post n°3 pubblicato il 06 Febbraio 2009 da PROTOGONO

AVVERTENZE: Un "buon dialogo" si allontana dall’iniziale visione

approssimativa e inesatta e a poco a poco si "avvicina" alla

           verita'.

Sebbene l’idea di "bonta’" non sia totalmente 

raggiungibile, un "buon dialogo" riuscira’ comunque

a sfiorarla, a coglierne le sfumature piu’ tenui, ad assegnarle

una definizione adeguata. Ebbene, il presente dialogo,

rappresenta a malapena un preludio, ed e’ quindi colmo di

inesattezze e approssimazioni (una fra tutte e' l'iniziale  

definizione di "spontaneita'" e "istinto"): il suo piu' grande  

valore e’ stato quello di aver seguito la rotta giusta:

non e’ poca cosa.

DEUS EX MACHINA 

 

Chiunque voglia inserirsi è pregato di chiderlo

in uno degli altri 2 post, grazie.

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Commenti al Post:
PROTOGONO
PROTOGONO il 06/02/09 alle 15:50 via WEB
Accetti? Come tra Hurry e me, non sarà confronto, ma tentativo d'incontro: ti andrebbe di definirne insieme le regole?
 
kimimila13
kimimila13 il 06/02/09 alle 20:43 via WEB
Dipende che tipo di confronto chiedi...io sono aperta a qualsiasi dialogo.Questa esclusività però non la comprendo.
 
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 07/02/09 alle 00:05 via WEB
Vedi, talvolta l'obiettività mi abbandona... e' per via della "foga"... un malanno senza speranza... o cosi' almeno fino a ieri pensavo... poi... ho assistito al tuo fulmineo commento "chirurgico"... il conseguente rinsavimento di una cara commentatrice affetta da "foghite" acuta... che guarigione!
 
   
PROTOGONO
PROTOGONO il 07/02/09 alle 00:06 via WEB
;@) Oltre la sopresa, ora, c'e' la speranza.
 
     
kimimila13
kimimila13 il 07/02/09 alle 00:16 via WEB
Su cosa?Credo che non ci possano essere molte cose sulle quali tu possa sorprenderti,le discussioni sono un tuo imput,quindi deduco una tua totale padronanza dell'argomento:)ed io non sono di facili lusinghe...
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 07/02/09 alle 00:26 via WEB
Meglio cosi'... Io le lusinghe le temo dal momento che non vorrei vivere la mia vita con troppe opinioni false. Ti sembra cosi' assurdo questo mio desiderio?
 
kimimila13
kimimila13 il 07/02/09 alle 00:28 via WEB
Non lo so PROTONO...
 
 
kimimila13
kimimila13 il 07/02/09 alle 00:28 via WEB
PROTOGONO...
 
   
kimimila13
kimimila13 il 07/02/09 alle 00:30 via WEB
opinioni false?possiamo parlare anche di opinioni diverse,non tovi?
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 07/02/09 alle 00:32 via WEB
Sei proprio cio' che cercavo... piu' parli e piu' me ne convinco.
 
     
kimimila13
kimimila13 il 07/02/09 alle 00:34 via WEB
io manifesto il mio pensiero...
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 07/02/09 alle 00:40 via WEB
Il tuo pensiero mi affascina, dico sul serio.
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 07/02/09 alle 00:34 via WEB
Ma a proposito di opinioni false: vuoi forse dire che non esistono affatto?
 
 
kimimila13
kimimila13 il 07/02/09 alle 00:35 via WEB
vuoi intendere che esiste solo un'unica verità?
 
   
PROTOGONO
PROTOGONO il 07/02/09 alle 00:38 via WEB
; ) kimi ti sembra giusto rispondere ad una domanda con un altra domanda?
 
     
kimimila13
kimimila13 il 07/02/09 alle 00:43 via WEB
Se siamo fermamente convinti che esiste un unica verità,si esistono delle opinioni false
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 07/02/09 alle 00:46 via WEB
Secondo te un'unica verita' e' incompatibile con tanti modi diversi di vedere le cose?
 
 
kimimila13
kimimila13 il 07/02/09 alle 00:51 via WEB
dipende da cosa stiamo considerando...noi ora stiamo supponendo senza un'argomentazione ben precisa:)
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 07/02/09 alle 00:58 via WEB
Mi piace quello che dici... pero' ora fermiamoci qui... proseguiremo il discorso la prossima volta... infatti ora non riuscirei a starti dietro... io crollo dal sonno e tu sei troppo sveglia e precisa... ti andrebbe piuttosto di definire alcune regole in merito al nostro dialogo?
 
 
kimimila13
kimimila13 il 07/02/09 alle 01:02 via WEB
non è che sono troppo sveglia,semplicemente trovo confusa questa tua rierca,vorrei capire...dimmi pure quali regole intendi adottare,anche se non ne vedo il bisogno:)
 
   
PROTOGONO
PROTOGONO il 07/02/09 alle 01:08 via WEB
Le regole servono: 1) per mettere un po' di ordine a questo nostro dialogo; 2) per rendere piu' interessante ogni eventuale infrazione.
 
     
kimimila13
kimimila13 il 07/02/09 alle 01:12 via WEB
Trovi sicurezza nella disciplina?Io credo che un dialogo sereno non abbisogni di tante precauzioni.Sarebbe come partire con un bagaglio troppo pesante.Il viaggio per quel che ne sappiamo può essere lungo e ciò di cui abbiamo bisogno lo possiamo trovare strada facendo:)
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 07/02/09 alle 02:50 via WEB
va bene, non discuto. Visto che per te e' meglio, mi trovi d'accordo ;@) Pero' hai inteso quale secondo me sia la bellezza interiore?
 
kimimila13
kimimila13 il 07/02/09 alle 09:45 via WEB
La bontà?Questa è una mia bttaglia interiore che mi divide:) Sai com'è cuore/speranza e cervello ragionante...
 
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 07/02/09 alle 14:00 via WEB
; )
 
kimimila13
kimimila13 il 07/02/09 alle 09:55 via WEB
E la dualità è un altro ostacolo per arrivare alla conoscenza. La bontà è un prodotto molte volte dettato dall'opportunismo. Viviamo in una società cattolica cristiana,basata sul terrorismo,non dimentichiamolo.
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 07/02/09 alle 14:11 via WEB
Mettiamo da parte il terrorismo e concentriamoci piuttosto sulla cosiddetta bonta': ebbene anche secondo me e' "MOLTE VOLTE" un prodotto dettato da opportunismo. Tuttavia, dicendo cosi', non implichi forse che la bonta' sia "ALCUNE VOLTE" scollegata da opportunismo?
 
 
kimimila13
kimimila13 il 08/02/09 alle 00:07 via WEB
Certamente ma non come l'intendiamo noi.La bontà insegnataci è solo un prodotto atto ad un rendiconto personale.Come quando, fin da bambino ti insegnano a stare buono perchè poi arriva la caramella.Da adulti ovviamente il premio cambia.
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 08/02/09 alle 03:45 via WEB
°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Benissimo. Allora mettiamo da parte anche la bonta' della "caramella" e concentriamoci solo sulla bonta' finalizzata primariamente al bene dell'altro. Esiste secondo te questa modalita' di voler bene?
 
 
kimimila13
kimimila13 il 09/02/09 alle 20:28 via WEB
si ci sono delle azioni esclusivamente atte al bene di chi le riceve,che considero pure.
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 10:58 via WEB
Quindi, sulla base delle tue affermazioni, un conto sarebbe fare del bene per via dell'educazione e/o dell'attesa di un premio; altro conto e' farlo in maniera "pura", spontanea e con l'unica aspettativa di fare felice chi riceve le nostre cure? E' cosi'?
 
 
kimimila13
kimimila13 il 09/02/09 alle 11:18 via WEB
Non poggio su nessuna base,e non ho fatto nessuna affermazione. L'aspettativa è un "sentimento" che già di per se è un rendiconto alla nostra persona.Le azioni pure citate sono dettate dall'istinto e dal mettere da parte il nostro eccentrico io,a discapito della nostra stessa vita.Chi pensa mentre fa una "buona azione",ha già programmato il suo "attimo"di gloria.
 
   
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 12:29 via WEB
Consentimi di affrontare questo tuo primo messaggio: a) protogono sbaglia a dire che io ho qui in questo dialogo espresso affermazioni che implicano il seguente concetto: un conto e’ fare del bene per via dell'educazione e/o dell'attesa di un premio; altro conto e' farlo in maniera "pura", spontanea e con l'unica aspettativa di fare felice chi riceve le nostre cure. Questo concetto e’ composto per intero della farina del suo sacco, per questo io ho detto “Non poggio su nessuna base,e non ho fatto nessuna affermazione”.
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 12:30 via WEB
Ho inteso bene la prima parte di quello che hai detto?
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 13:05 via WEB
Oppure intendevi dire altro?
 
     
kimimila13
kimimila13 il 09/02/09 alle 13:39 via WEB
Non ho parlato di aspettative,lo stai supponendo tu,forse appoggiandosi al tuo agire personale. Nell'agire d'istinto(che si differenzia di gran lunga dall'impulso),non vi è pensiero se non agire naturalmente senza aver programmato il compenso finale (nemmeno il proprio)...Anche se,quelle che io definisco azioni buone possono risultare in certi contesti "cattive"se non espressamente richieste. Se invece il tuo intento è quello di portarmi sulla "moralità"...il discorso si fa ancora più ingarbugliato
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 15:57 via WEB
In un buon dizionario di lingua italiana, la parola “spontaneo” quando e’ associata al concetto di “gesto ”, oltre che “naturalezza”, indica “istinto”. Cosa che ci autorizza a tradurre la frase (da te non condivisa), nella maniera seguente: “un conto e’ fare del bene per via dell'educazione e/o dell'attesa di un premio; altro conto e' farlo in maniera "pura", “istintiva” e con l'unica aspettativa di fare felice chi riceve le nostre cure.
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 15:58 via WEB
Inoltre, nel post precedente, parlando dell’attrazione “istintiva” verso le forme ben proporzionate di un corpo, tu hai aggiunto: “oggi non ci soffermiamo solo a questo viva Dio, ma subentra il pensiero, […]”. Il che e’ ovvio, dal momento che stiamo parlando di noi esseri umani.
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 15:58 via WEB
Ne consegue che al puro “istinto” di fare del bene e’, almeno in noi esseri umani, associato il pensiero. Ad esempio: mentre con “istinto” decido di donare a mio fratello il mio fegato, “penso” che cio’ possa salvargli la vita: il solo fatto di pensare al fegato e non alla prima cosa che capita, implica una certa elaborazione mentale. E ti diro’ di piu’: il solo fatto di desiderare “istintivamente” che mio fratello possa vivere, implica inevitabilmente un certo grado di aspettativa.
 
     
kimimila13
kimimila13 il 09/02/09 alle 16:20 via WEB
Si la tua personale, di evitarti il dolore della perdita di tuo fratello,il senso di colpa che ne deriverebbe nel non aver fatto tutto ciò che la società si aspetta a anche il bene che ne deriva ad aiutare l'individuo visto il tuo grado grado di parentela...Ovviamente non ho messo in ordine di importanza le varianti del tuo gesto che poco ha con l'istinto.
 
     
kimimila13
kimimila13 il 09/02/09 alle 16:36 via WEB
Tutte le azioni ponderate hanno alla base la programmazione dell'azione.Questo non significa non optare per il bene di qualcuno ma non è segno di Bontà.
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 16:43 via WEB
Se le convenzioni, i dolori, i divieti e i relativi sensi di colpa fossero stati il mio forte, oggi, non sarei un rispettabile escort-sadico. No, mi riferivo piuttosto ad un bene che nasce dall'amore, cioe' dal fatto di gioire nella felicita' della persona cara. O forse, mi credi davvero incapace di provare un qualsiasi amore che non sia strettamente connesso a sensi di colpa, approvazione della societa', ecc.?
 
     
kimimila13
kimimila13 il 09/02/09 alle 17:06 via WEB
L'hai detto...di una persona cara. Te lo chiedesse un perfetto estraneo il dono del fegato?... Quello che tu definisci un gesto che nasce dall'amore non è un gesto fine all'amore o alla bontà,ma fine al fatto che,salvare tuo fratello,ti permetterebbe di evitare la scomparsa di una persona a te cara quindi un dolore alla tua persona.D'istinto buttarsi in mare per salvare una persona che annega,mettendo a reppentaglio la propria vita ,potrei definirla un'azione che più si avvicina alla bontà di cui parlo io.
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 18:46 via WEB
Kimi, su questo punto, come hai potuto vedere, siamo d'accordo: infatti, per entrambi, questo gesto d'amore nasce da una specie di istinto. Piu’ avanti, ti diro’ un po’ piu’ in dettaglio, come la riflessione, spesso e volentieri, si uniforma con esso. Ora pero’ cerchiamo di intenderci in merito al concetto di persona “cara”. Secondo te una persona “cara” suscita indifferenza?
 
     
kimimila13
kimimila13 il 09/02/09 alle 20:39 via WEB
non stiamo parlando di ciò che suscita uno sconosciuto o una persona cara.Noi stiamo discutendo della bontà.
 
     
kimimila13
kimimila13 il 09/02/09 alle 20:32 via WEB
anche l'impulso è spontaneo,nulla a che vedere con l'istinto...L'impulso muove verso il soddiffare i propri bisogni,l'istinto no,è un'azione insita nel DNA
 
kimimila13
kimimila13 il 09/02/09 alle 17:11 via WEB
Non pensi,non ponderi,non poni la tua persona a considerare cosa te ne deriverebbe dal gesto...Niente dolori o glorie che possano inquinare in qualche modo la tua azione...sconosciuta o conosciuta,la persona diviene il tuo io!Annulli e decentri il tuo spirito di conservazione.Divieni l'altro annullando la dualità.
 
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 18:51 via WEB
Chi e' mosso da istinto e si getta improvvisamente in mare a salvare lo sconosciuto di turno, e' secondo te una specie di automa che agisce senza emozione?
 
   
kimimila13
kimimila13 il 09/02/09 alle 19:01 via WEB
Al contrario...e nella piena manifestazione del sè.Non vi è assolutamente interferenza con l'unità.Vive l'attimo nella totalità del gesto.Cosa che non accade nelle azioni sopra citate.
 
     
kimimila13
kimimila13 il 09/02/09 alle 19:09 via WEB
Non è inquinato dalle interferenze religiose che hanno indotto l'essere umano a comportarsi come DIO COMANDA...l'azione è pura non atta a guadagnarsi il "paradiso" e l'immortalità dell'anima.
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 19:39 via WEB
Se ricordi bene, il tipo di bonta' di cui stiamo parlando non e' connessa all'educazione: ne consegue che non e' esclusiva di questa o di quella religione; per quello che ne so io, da un lato ci sono cristiani che non metterebbero mai a repentaglio la propria vita, dall'altro ci sono atei che esprimono un amore cosi' elevato da sacrificare se stessi.
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 19:40 via WEB
...persino per uno sconosciuto
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 19:24 via WEB
Inoltre sempre citando l’esempio di chi, mosso da istinto, si getta in mare a salvare lo sconosciuto, tu affermi: egli “non pensa, non pondera, non pone la sua persona a considerare cosa ne deriverebbe dal gesto...”. Dicendo cosi’ intendevi dire che la sua mente era una totale tabula rasa di pensieri? O vuoi dire forse che nella sua mente, il pensiero che attirava su di se’ quasi tutta la sua attenzione era uno: mettere in salvo chi era in pericolo?”
 
 
kimimila13
kimimila13 il 09/02/09 alle 19:39 via WEB
A priori non l'escludo,non esistono certezze assolute.Di certo non è mosso da un sentimento prevaricante che incide sulla maggior parte delle "buone azioni".Nel momento in cui agisci d'istinto vivi l'azione manifesta.Chi si toglie le scarpe prima di tuffarsi compie già l'azione in modo differente.
 
   
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 19:47 via WEB
Sono felice che non lo escludi a priori: e' la conferma che non avevi l'assoluta certezza della mente-tabula-rasa di chi agisce istintivamente a fin di bene.
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 19:52 via WEB
Pero' cerca di non fraintendermi: io non intendo minimizzare l'istinto. Tutt'altro; come ho gia detto, l'istinto e' mer me il seme vitale di qualsiasi gesto buono.
 
     
kimimila13
kimimila13 il 09/02/09 alle 20:16 via WEB
non ho parlato io di tabula rasa l'hai fatto tu. io ho detto che non pondera,non pensa al rendiconto che ne deriva dal gesto,ponendo la sua stessa vita al secondo posto...Questo non esclude il pensiero
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 21:55 via WEB
Hai perfettamente ragione. Ne avevo parlato io per cercare di intenderti meglio. E, poi, anche quest’ultima tua precisazione mi trova abbastanza d’accordo.
 
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 21:57 via WEB
Solo che, non me la sento di sostenere in maniera cosi’ assoluta, la tesi che tra questi “salvatori” ed “eroi”, non possa esserci alcuno che presenti alla sua coscienza una qualche forma di ponderazione dei rischi e di calcolo delle probabilita’. Secondo me, e’ anzi molto probabile che presso taluni di questi eroi, questi calcoli avvengono eccome, solo che la loro volonta’, il loro "istinto" a salvare la fa da padrone; costi quello che costi, indipendentemente da quanto infausto sia lo scenario.
 
   
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 22:08 via WEB
Ma tu non esitare a dirmi se ti appare poco o nulla probabile questa interpetazione di chi e' vicino all'idea di bonta'.
 
     
kimimila13
kimimila13 il 09/02/09 alle 23:19 via WEB
Perchè li consideri degli eroi?
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 23:31 via WEB
Come dovremo chiamare uno che ponderando le lame dei tridenti roventi e calcolando la turba degli orchi feroci, attraversa l'inferno? Non e’ forse un eroe chi fa tutto cio’ per amore di un semplice sconosciuto?
 
 
kimimila13
kimimila13 il 09/02/09 alle 23:44 via WEB
ma PROTOGONO,non esistono tridenti roventi e orchi feroci.Non esiste l'inferno... Sei forse convinto che esistano degli sconosciuti? Su quali basi fondi queste tue opinioni?
 
   
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 23:53 via WEB
; ) L'inferno, gli orchi e i tridenti, voleva essere una metafora per descrivere una situazione pericolosa... e poi, sei stata tu la prima che ha contrapposto la persona estranea a quella cara, ricordi?
 
     
kimimila13
kimimila13 il 10/02/09 alle 00:09 via WEB
era un chiederti se il fegato l'avresti donato con l'impeto della bontà anche ad uno sconosciuto...Se muore un fratello noi soffriamo,se muore una persona che non conosciamo,al massimo ce ne dispiaciamo.Lo associo ad un rendiconto personale questo atteggiamento atto a salvaguardare il noi,poco a che fare con la bontà "eroica",non trovi?
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 00:14 via WEB
Perdonami, ma non ho ben compreso la tua domanda.
 
     
kimimila13
kimimila13 il 10/02/09 alle 00:28 via WEB
Gli eroi in epoca moderna,per come li interpretiamo noi,sono persone che mettono a repentaglio la propria vita per aiutare il prossimo.Li associamo ad eroi perchè queste sono gesta talmente rare, da risultare delle gesta eclatanti che ci destano e ci sorprendono,perchè non poggiamo su delle basi solide.Noi non viviamo appieno la bontà e l'amore.Per come la vedo io queste sono le gesta naturali dell'umano che si manifestano quando noi troviamo l'equilibrio e "ritorniamo" nella vera coscienza di chi siamo e non di chi siamo diventati.Poco eroico quindi il gesto,ma assolutamente DIVINO.
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 00:31 via WEB
Sottoscrivo tutto quello che hai scritto.
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 00:41 via WEB
E' giustissimo!
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 09/02/09 alle 23:59 via WEB
In ogni caso, mi farebbe ancora piacere conoscere il tuo parere riguardo la mia interpetazione di chi e' vicino all'idea di bonta'.
 
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 01:44 via WEB
Mi correggo… in un certo senso, farei bene a definirla come “nostra” interpretazione visto che e’ nata dai contributi tuoi e miei in questo nostro dialogo… E poiche' il dialogo e' un bellissimo gioco che non consente la vittoria di uno soltanto, se preferisci, in base all’ultimo aggiornamento, togliamo la parola “eroe” e dimmi cosa ne pensi:
 
   
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 01:44 via WEB
“Ce la sentiamo di sostenere in maniera cosi’ assoluta, la tesi che tra questi “salvatori”, non possa esserci alcuno che presenti alla sua coscienza una qualche forma di ponderazione dei rischi e di calcolo delle probabilita’. Non e’ forse probabile che presso taluni di questi salvatori, questi calcoli avvengono eccome, solo che la loro volonta’, il loro "istinto" a salvare la fa da padrone; costi quello che costi, indipendentemente da quanto infausto sia lo scenario?”
 
     
kimimila13
kimimila13 il 10/02/09 alle 11:13 via WEB
Ti rispondo con una domanda...:) Quando ci inammoriamo ci chiediamo il perchè?Facciamo supposizioni e cerchiamo il plauso nel sentimento?...
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 11:34 via WEB
Quando ci innamoriamo scopriamo nell'istinto il seme dell'amore, poi siccome esso ha messo radici non in una mente di millepiedi o di picchio, ma nella nostra, se cerchiamo un po' meglio, troveremo pure i suoi fiori multicolori: sono i pensieri d'amore; alcuni odorano di follia, altri tendono all'obiettivita' pura... come quella che spesso io annuso dai tuoi commenti. ;@)
 
     
kimimila13
kimimila13 il 10/02/09 alle 11:46 via WEB
E come ci sentiamo nell'amore?:)
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 11:51 via WEB
Ma e' cosi' che si fa? ;@) Non hai ancora chiuso il sipario sul primo atto che gia' presenti la scena del secondo?
 
     
kimimila13
kimimila13 il 10/02/09 alle 11:54 via WEB
Ci arrivo,ci arrivo...alla chiusura del primo atto:)
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 12:02 via WEB
Se non altro, e' fondamentale sapere quello che pensi circa i nostri ultimi risultati. Ogni dialogo e' come una scala e' pericolante; si procede, appoggiandosi gli uni con gli altri. E immagino che neanche tu voglia fare eccezione e partire inciampando?
 
     
kimimila13
kimimila13 il 10/02/09 alle 12:04 via WEB
Sono un'alpinista:) faccio uso di solide corde... Come ci sentiamo quando siamo innamorati?
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 12:06 via WEB
Vivi!
 
kimimila13
kimimila13 il 10/02/09 alle 12:07 via WEB
E qunto dura questa sensazione?
 
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 12:11 via WEB
Io non sono alpinista. Non ho nemmeno l'attrezzatura che hai tu... e tu cosa fa? Mi abbandoni. ;(
 
   
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 12:12 via WEB
Vuoi fare un monologo?
 
     
kimimila13
kimimila13 il 10/02/09 alle 12:28 via WEB
...non credo di avere mai dato adito di desiderarlo...
 
   
kimimila13
kimimila13 il 10/02/09 alle 12:23 via WEB
Hai ragione,quando si arrampica subentra spesso la fiducia del bene uno per l'altro che assicura piena attenzione nei movimenti a salvaguardia della vite di entrambi...Potremmo definirlo un atto opportunistico?Oppure potremmo definirlo mi amo e desidero il bene per gli altri tanto quanto lo desidero per me.Non viviamo nella convinzione che pensare al proprio bene è egoistico?Anche l'amore quando ci fa sentire vivi allora potremmo definirlo tale?Noi quando pensiamo che essere buoni significa fare del bene agli altri non ci dimentichiamo forse che gli altri siamo anche noi?
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 12:29 via WEB
A quanto pare anche il monologo e' bello. : ) Continua: ti prego.
 
     
kimimila13
kimimila13 il 10/02/09 alle 12:35 via WEB
:) non è un monologo...sto cercando di dissimulare certi dubbi che si sono concretizzati dopo il nostro dialogo...da sola non ci riesco;)
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 12:42 via WEB
I dubbi sono necessari alla nostra salita... fai bene a parlarne, pero' non andare avanti da sola... fermiamoci ancora un po' sulla nostra piu' recente (e ancora troppo parziale) definizione di bonta'... e fammi pure una domanda alla volta.
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 14:58 via WEB
Sempre che tu non voglia procedere diversamente...
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 19:17 via WEB
... in ogni caso la sosta, oltre che utile, e' bella. Soprattutto alla luce di questo cielo in movimento. O preferivi il piu' classico mazzo di margherite? : )
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 19:50 via WEB
...anzi, sai che ti dico? Mi sa tanto che mettero' un po' di musica in sottofondo: ho appena scoperto gli STEREOPHONICS? Ti piacciono?
 
     
kimimila13
kimimila13 il 10/02/09 alle 20:45 via WEB
va bene la musica:)
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 10/02/09 alle 20:48 via WEB
;@) Vorra' dire che questo gradino pericolante lo aggiusteremo a tempo di musica...
 
     
kimimila13
kimimila13 il 11/02/09 alle 08:40 via WEB
Quando sto per agire,devo chiedermi se quanto sto per fare è una cosa buona,rapportandola poi al bene che l'azione stessa produrrebbe se tutti agissero nello stesso modo.Questo mi permetterebbe di comprendere la bontà della mia azione.Le varianti nella bontà a questo punto porterebbe a pensare che fino ad ora il mio sia stato un vaniloquio,ma nel proseguo,mi sono resa conto di quanto poco importi se un'azione atta al bene sia o meno a pro o a discapito,opportunistica o altruistica.L'importante è il risultato.Anche chi si getta da "eroe"alla fine può creare delle conseguenze.Noi abbiamo considerato solo il gesto in modo ottimistico,cioè che le cose alla fine vadino per il meglio.
 
     
kimimila13
kimimila13 il 11/02/09 alle 09:02 via WEB
Ogni agire produce una conseguenza che può risultare buona o cattiva... Sono le incognite impossibili da considerare o da prevenire. Sperimentiamo chi siamo ogni giorno e le decisioni che prendiamo saranno la manifestazione del noi.L'indecisione nelle scelte,l'immenso smarrimento,la paura su cui poggiamo fanno si che l'inquietudine sia un compagno di viaggio scomodo.
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 11/02/09 alle 11:25 via WEB
Nel corso di questo nostro discorso che ci condurra' alla bonta', tu non solo hai contribuito a rendere un po' meno instabile questo primo "gradino", ma lo hai impreziosito coi tasselli piu' importanti e piu' belli in circolazione. Se non mi credi, piu' avanti, provero' a dimostrartelo. Il tuo e' stato tutt'altro che un vaniloquio: a meno che tu non voglia considerare vano ogni "avvicinamento" alla verita'.
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 11/02/09 alle 11:40 via WEB
Personalmente ritengo che la soluzione ai tuoi piu' recenti dubbi sia proprio in cio' che inizialmente io definivo "spontaneo" e tu "istinto". Piu' avanti cerceremo di vedere come meglio chiamarlo, e chissa', forse ci ritroveremo persino a cambiargli nome. Nel frattempo pero' non perdiamo di vista l'importanza di questo "istinto" o come cavolo si chiama. Sei d'accordo?
 
 
kimimila13
kimimila13 il 11/02/09 alle 12:20 via WEB
Tutto può divenire il contrario di tutto...Se così è come possiamo concepire l'equilibrio che dovrebbe essere la base di un percorso?Inevitabilmente qualsiasi cosa noi faremo potrà risultare buona o cattiva,dettata dalla bontà o dalla convenienza...Il risultato di ogni cosa stabilita dall'infinità d'incognite.Io mi predispongo ad aiutare qualcuno...senza saperlo,metto in difficoltà qualcun'altro,metto a repentaglio la mia stessa esistenza che subirà una variante più o meno significativa,che altrettanto porterà dei cambiamenti a chi mi sta vicino.Diviene su larga scala più di un gradino pericolante...diviene un baratro!
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 11/02/09 alle 12:35 via WEB
Cara Kimimila, i dubbi sono addirittura sani, ma fino a un certo punto. Oltre quel limite ogni cosa diventa possibile per la nostra mente; persino gli asini volanti. Ma ora, cerchiamo di recuperare il necessario entusiasmo e vediamo un po’ da vicino alcuni tuoi importantissimi contributi.
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 11/02/09 alle 12:36 via WEB
°°°°° Ragionando sulla base delle tue affermazioni non abbiamo ancora scoperto la vera e propria bonta’, ma qualcosa che le si avvicina di molto; abbiamo anche puntato il faro su una sua volgarissima imitazione. Se sei d’accordo, rispondimi con un sorriso, altrimenti metti il broncio, pero’ consentimi di dare un po’ di forza a questi nostri discorsi. Sei d’accordo?
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 11/02/09 alle 12:36 via WEB
Dagli stessi ragionamenti ricaviamo anche che la bonta’ vera e propria puo’ eventualmente ingannare solo chi ne riceve o ne osserva i frutti dall’esterno e questo ad esempio succede quando all’istinto di fare del bene non segue un’azione adeguata. Faccio un piccolo esempio: io intendo curare la febbre da cavallo di Hurry e le do’ un goccio di cognac; la febbre si aggrava e tu mi tiri addosso la bottiglia. E’ questo cio’ che inizialmente intendevi?
 
 
kimimila13
kimimila13 il 11/02/09 alle 13:11 via WEB
Agiresti pensando al bene,non sapendo che hurry è astemia.Useresti un metodo non valido per l'effetivo problema aggravando le condizioni di hurry.Quindi il tuo agire risulterebbe un azione dannosa anche se dettato dal desiderio di far star bene.Qui l'azione della non richiesta d'aiuto da parte del bisognoso e dell'agire nell'incompetenza.
 
   
PROTOGONO
PROTOGONO il 11/02/09 alle 13:21 via WEB
°°°°° Vorrei ricordarti che il tema di questo nostro dialogo e' la "bonta'" in se'; non i suoi effetti. La bonta' nasce da un medesimo "istinto" a fare del bene, ma i suoi effetti pero' sono di una molteplicita' estrema: alcuni sono catastrofici, altri benefici; alcuni sono condivisi, altri ignorati, altri ancora totalmente fraintesi. Non e' forse cosi'?
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 11/02/09 alle 12:38 via WEB
Altro tassello deducibile dai tuoi contributi: la bonta’ falsa puo’ trarre in inganno chiunque: non solo chi ne riceve o ne osserva i frutti dall’esterno, ma persino chi la esprime: ad esempio questo succede ai bigotti zeloti che fanno elemosina perche’ e’ cio’ che si “deve” fare per essere chiamati “buoni”. La qual cosa li autorizza a chiamare se stessi “buoni” e credere pure di esserlo. E' cosi'?
 
 
kimimila13
kimimila13 il 11/02/09 alle 13:17 via WEB
Alla fine chi si accontenta di questo "rientro"come appagamento riduce il suo danno e allunga il suo personale percorso di crescita.Se l'elemosina è fatta,alla fine conta che l'aiuto sia giunto a chi ne aveva bisogno.:)
 
   
PROTOGONO
PROTOGONO il 11/02/09 alle 13:30 via WEB
Sono d'accordo con te, e se un giorno decidessimo di fare un dialogo sugli "effetti della bonta'" parleremo di quanto sollievo i bigotti danno alla sofferenza del mondo. Ora pero' concentriamoci su chi e' piu' vicino all'idea di vera bonta'. ; )
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 11/02/09 alle 12:39 via WEB
Inoltre, sempre sulla base dei tuoi stessi ragionamenti possiamo dedurre che la bonta’ vera e propria e’ abbastanza rara; e’ originata da un “istinto”, un’intenzione “spontanea” (nome in via di definizione) a fare del bene in cui e’ pero’ totalmente assente ogni volonta’ (cosciente o meno) di uniformarsi, cioe’ di fare bella figura, cosa che come gia’ ribadito, appartiene alla sua imitazione volgare. Le tue affermazioni implicavano o non implicavano questo?
 
 
kimimila13
kimimila13 il 11/02/09 alle 13:20 via WEB
Si implicavano a questo...
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 11/02/09 alle 12:56 via WEB
Il mio unico contributo e’ stato quello di dire che il seme dell'amore, (cioe’ l’istinto o come cavolo si chiama) quando mette radici in una mente di millepiedi o di picchio, non produce nessun tipo di pensiero comparabile, nemmeno lontanamente a quelli umani. Non mi sembra granche’ come contributo ma ha la sua dignita’ visto che ci consente di dedurre che un uomo non e’ meno buono se ragiona, elabora e pensa. I suoi pensieri sono, per cosi’ dire, i fiori multicolori, stadio finale di quel seme d’amore: alcuni di questi pensieri odorano di follia, altri tendono all'obiettivita' pura... come quella che spesso io annuso dai tuoi commenti. ;@) Ma come vedi sono anche ripetitivo.
 
 
kimimila13
kimimila13 il 11/02/09 alle 14:01 via WEB
Allora mi sento di affermare che,chi mette a disposizione il suo sapere,la sua ricerca e la sua vita per l'umanità intera agisce per bontà.
 
   
PROTOGONO
PROTOGONO il 11/02/09 alle 15:20 via WEB
Se ci fosse qui Hurry credo che approverebbe la tua affermazione ad una sola condizione: a patto cioe' che nell'esclusivissimo club "buoni veri" includessimo pure gli analfabeti, i bagarini, i bovari, le persone affette da sindrome down, e piu' in generale chiunque non sia colmo di disprezzo e di odio, ma da profondo interesse per il prossimo e volonta' di scoprirne il meglio. Se non avesse bevuto tutto il mio cognac probabilmente lo avrebbe detto nella sua affascinante maniera enigmatica: "ognuno e' buono secondo misura" o qualche cosa del genere. A quel punto, io non avrei saputo scardinare l'enigma e l'avrei tartassata di domande.
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 11/02/09 alle 15:33 via WEB
°°°°° Dopo aver risposto alle mie domande, la febbricitante Hurry avrebbe probabilmente concluso come segue: “in un mondo ideale, a qualunque gesto buono corrisponde un altrettanto buon risultato; ma in questa nostra terra non sempre un qualsiasi gesto buono risulta essere gradito o benefico; anzi, in questa nostra terra, assai spesso avviene il contrario”. A quel punto io le avrei domandato: “ma alla luce dei risultati raggiunti da Kimi e da me c’e’ qualche speranza per la felice realizzazione di un qualunque gesto buono?” Lei, avrebbe mandato giu’ l’ultimo goccio di cognac e avrebbe risposto: “Ma certo: al fine di una felice realizzazione di una qualsiasi opera buona e’ sempre bene ricordarsi di attivare il cervello. Il che equivale a impegnarsi a pensare adeguatamente sia prima che dopo aver agito a fin di bene!”. Io sarei d’accordo con lei e tu?
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 11/02/09 alle 15:45 via WEB
°°°°° Per essere nel club "buoni veri" non e' necessaria l'intelligenza; pero', se c'e' e' molto meglio dal momento che e' utile a minimizzare il rischio di fare un'opera buona inutile, dannosa, sgradita, ecc. Siamo entrambi d'accordo su questo?
 
 
kimimila13
kimimila13 il 12/02/09 alle 07:49 via WEB
Si credo che hurry,avrebbe risposto così...:) Io non sono propensa a pensare che esistano dei club di veri buoni o veri cattivi.Dico che,tutti nasciamo con le caratteristiche compatibili per vivere nella coscienza del se.Se siamo alla continua ricerca di risposte significa che qualcosa dentro di noi si è svegliato,ma non riusciamo a "liberarci"dai retaggi culturali che ci sono stati inculcati.Mi sento un pioniere del "nuovo" a volte...Come se la mia ricerca interiore, sia il contribuire a gettare nuove fondamenta per chi verrà.
 
   
kimimila13
kimimila13 il 12/02/09 alle 07:58 via WEB
Forse a noi non sarà data la possibilità della conoscienza della verità,noi probabilmente siamo la via di mezzo,il risveglio dopo un lungo sonno,da un pesante sonno dove non cè sincronismo nell'unità del risveglio nell'umanità intera.Noi siamo la "ricerca".
 
   
PROTOGONO
PROTOGONO il 12/02/09 alle 11:39 via WEB
Se ho inteso bene il tuo punto di vista circa il “club buoni veri” io la penso esattamente come te (e naturalmente come Socrate, Platone e i Vangeli che almeno su questo concetto la pensano come noi): possiamo solo "avvicinarci" all’ideale di bonta’ e verita’ o "allontanarcene" (chi si getta in mare a salvare e' in quel momento vicino; il pedofilo violentatore e' lontano). Altrimenti perche’ lungo il nostro discorso avrei detto: <…mi farebbe ancora piacere conoscere il tuo parere riguardo la mia interpetazione di chi e' "vicino" all'idea di bonta'>, <…concentriamoci su chi e' piu' "vicino" all'idea di vera bonta'>, <…tu non esitare a dirmi se ti appare poco o nulla probabile questa interpetazione di chi e' "vicino" all'idea di bonta'>, <…un'azione che più si "avvicina" alla bontà di cui parlo io>, <…non abbiamo ancora scoperto la vera e propria bonta’, ma qualcosa che le si "avvicina" di molto>, <…a meno che tu non voglia considerare vano ogni "avvicinamento" alla verita'>, ecc.
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 12/02/09 alle 11:40 via WEB
Infatti, come puoi facilmente dedurre, “club buoni veri” serviva solo a vedere fino a che punto ti sei sintonizzata con me. Il che e’ utile a capire come meglio comunicare. (Come vedi, la comunicazione per me e’ una cosa molto importante, serve ad avvicinarci gli uni con gli altri e a minimizzare il livello degli inevitabili fraintendimenti)
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 12/02/09 alle 12:42 via WEB
<Chi piu', chi meno, tutti i membri del "club buoni veri" si "AVVICINANO" alla massima espressione della bonta, tuttavia (almeno qui, in questa nostra realta') non coincideranno mai totalmente con essa!> Socrate, Platone, Gesu', Hurry, Kimimila, Protogono.
 
     
kimimila13
kimimila13 il 12/02/09 alle 19:07 via WEB
Io non so collocarmi PROTOGONO...onestamente non saprei risponderti se la domanda mi fosse rivolta personalmente...kimimila è buona?...kimimila affronta la vita con il bagaglio che le è stato dato.Il confronto con l'esterno e le difficoltà avranno una risoluzione o fallimento in base alla sua crescita personale ed istinto.Vero è che qualcosa mi dice che siamo "inquinati"profondamente e che non sono e non mi sento più buona solo perchè mi trovo su di un percorso che sento più vicino a me,e non quello scelto da tanti altri che si basano su di un credo garantista,ma che ad oggi possiamo solo constatare far presa sempre meno.Posso solo percepire un risveglio seppur lento e non poco doloroso da parte di tante persone,che riversano come me in un ibrido stato in evoluzione.POSSO AVERE UN RHUM?:)
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 12/02/09 alle 20:38 via WEB
Con un po' di menta tritata, limone e zucchero? ;@)
 
kimimila13
kimimila13 il 12/02/09 alle 21:59 via WEB
Come in un organismo pluricellulare,noi ci formiamo.Ogni cellula si trasformerà esattamente per formare l'organo per la quale si è predisposta.Non potrà collocarsi in nessun altro posto se non il suo.La differenza la fa la consapevolezza che è ora di cambiare sistema...
 
 
PROTOGONO
PROTOGONO il 13/02/09 alle 01:17 via WEB
: )
 
   
kimimila13
kimimila13 il 13/02/09 alle 07:08 via WEB
hai presente le rose?...quando recise vengono posate con il loro stelo nell'inchiostro?Ecco noi ci stiamo nutrendo nell'inchiostro... Nella bellezza,nella bontà,nell'amore ci sarà sempre chi sarà più di noi e questo provocherà sempre una base d'intolleranza e d'invidia,che nel proseguo degli anni affievolirà molto tutte le buone intenzioni.Lo so tu mi risponderesti,che queste sono le conseguenze e non il concetto,ma credo che più di così io non possa più essere una buona conversatrice per quanto riguarda la bontà.Mi fermo e come è giusto che sia,mio caro ospite non mi rimane che dirti grazie per la possibilità di questo piacevole dialogo:)kimi
 
     
PROTOGONO
PROTOGONO il 14/02/09 alle 15:09 via WEB
Cara Kimi, sei tu non fossi stata una buona conversatrice questo nostro preludio alla bellezza avrebbe seguito una direzione sbagliata... certo e' che pur essendo noi giunti al cospetto della bonta' non l'abbiamo ancora spogliata... ci siamo solo limitati a scostarle un piccolissimo velo... sei d'accordo con me?
 
   
kimimila13
kimimila13 il 13/02/09 alle 07:19 via WEB
Avevo risposto già ieri al pvt,ma hai la messaggeria piena.
 
capodimonte2008
capodimonte2008 il 20/02/09 alle 08:46 via WEB
Buongiorno!un brillante fine settimana a te!Claudio
 
piccolamary1964
piccolamary1964 il 03/03/09 alle 00:50 via WEB
Ti auguro una seren notte.baci
 
diamante_oro_1000
diamante_oro_1000 il 27/03/09 alle 15:33 via WEB
t lascio un saluto ed u sorriso e complimenti per il tuo blog cristina clicca
 
diamante_oro_1000
diamante_oro_1000 il 20/05/09 alle 02:43 via WEB
ti lascio un sorriso cris CLICCA
 
capodimonte2008
capodimonte2008 il 05/06/09 alle 12:04 via WEB
Rieccomi qui ,dopo mille battaglie io ed Hengel siamo in veneto,io ancora su e giu per l'Italia ma apriremo il negozio :Meneghetti-Motor-Sport a giorni nel Marosticano ..Claudio
 
anakondolo
anakondolo il 01/07/09 alle 18:22 via WEB
ma come posso riuscire a poter parlare con te??????????? se vuoi mandami messaggio sul mio profilo libero..ciauu
 
marziabel
marziabel il 02/01/10 alle 23:03 via WEB
Auguri di buon anno e buon compleanno con amicizia Grazia
 
marziabel
marziabel il 02/01/11 alle 00:17 via WEB
Tanti auguri di buon anno2011 e vivissimi auguri di buon compleanno con affetto Grazia
 
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INFO


Un blog di: PROTOGONO
Data di creazione: 28/01/2009
 

Djimon e Octopus da http://staleywise.com/collection/ritts/new_exhibition/new_small/Djimon%20Octopus.jpg

 

EDONISMO?

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SUPERAPEMAIA: “[…] Io sono una edonista schiava dell’arte della bellezza. Se vi dessero un filtro per essere sempre giovani e belli vendereste l’anima?”

PROTOGONO: Il senso piu’ acuto che abbiamo e’ la vista: per questo la bellezza di un corpo ci abbaglia. Tuttavia se altrettanto bene cogliessimo sia la bonta’ che l’amore saremo folgorati da una bellezza ancora piu’ grande. Quindi, se proprio mi obblighi a vendere, io vendero’: …ma il corpo, non l’anima!”

 
MercadaFresca: "Quindi quanto dovrei pagare, io, la tua "amica squattrinata", per un oretta soltanto?
 

GIANPAOLO BARBIERI

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