Creato da intensa_mente_Simona il 03/06/2012

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Post n°52 pubblicato il 07 Aprile 2013 da intensa_mente_Simona

Vorrei scrivere ancora fiumi di parole, su di Te, su di noi.
Vorrei trovare le parole per descrivere quello che sento.
Vorrei trovare il tempo per scrivere ogni attimo
Sei l'artefice della mia rinascita, come Donna.
Tu mi fai sentire Femmina.
Mi completi, sei l'anello mancante.
Sei l'elemento terreno e viscerale della mia esistenza.
Sei la realizzazione di desideri che ho lasciato in disparte troppi anni, che per troppo tempo ho fatto finta di non avere, di pulsazioni vitali che ho finto di non non sentire...
Finché non ti ho conosciuto credevo di poter continuare a mentire a me stessa.
Ma evidentemente non avevo trovato ancora l'Uomo che avrebbe fatto cadere ogni mio tabù.

Non t'avevo ancora incontrato, e tutto scorreva apparentemente tranquillo.
Poi una certa irrequietezza.
Quando abbiamo iniziato a raccontarci di noi, tra il serio e il faceto era evidente che tu sapevi come dare piacere a una donna.
Evidente, almeno per me.
M'hai turbata, ecco cosa, tu mi hai costretta ad uscire dalla corazza che avevo sapientemente cucito sui miei desideri.
M'ero fasciata stretta, sai?
Stretta al punto da non sentire più alcuna voglia.
Stretta al punto da soffocare tutte le urla disperate delle mie viscere...
Ho accartocciato i miei bisogni per un tempo lunghissimo.
Li ho buttati via, consapevole, perché credevo di farcela, pensavo di riuscire nell'impresa titanica di una vita dove il sesso era relegato ad optional.
Si, nella fierezza della mia presunzione io pensavo di vincere questa sfida.
Ho accantonato l'effimero, la ricerca della bellezza fisica, della lussuria, del compiacimento personale e degli altri, io mi sono lasciata morire.
Poco a poco.
Una eutanasia dolcissima e lenta

Quanto potevo continuare ancora?
Per quanto tempo sarei riuscita a nascondermi da Me?
Ma poi eccoti lì.
Non so quando esattamente, non so come, ma il desiderio di piacerti mi ha spinta a scavare la mia corazza da dentro.
ho cominciato a rosicchiare dall'interno.
Nn ho sottratto il cibo e ho ricominciato a nutrirmi di Amore.
Amore per Me.
Amore per il Bello, il piacevole, il sano.

L'Amore per la Vita, e per tutto ciò che la fa vibrare e risuonare dentro.

Non sei l'artefice di tutto questo.
Ma desiderarti mi fa rompere gli indugi, mi fa guardare oltre il grigiore della me che ero diventata.

Sei una luce, e stai illuminando la strada della mia rinascita

 
 
 
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