Creato da ONE3A il 08/08/2012

nella tua mano..

..una margherita

 

area

Post n°5 pubblicato il 08 Maggio 2021 da ONE3A

evidenziami in questo codice

in questa lettera

dedicata al sempre

intrisa nel mai

 

 

 
 
 

osservo

Post n°4 pubblicato il 15 Maggio 2015 da ONE3A

non ci son strade

ma pensieri

non ci son persone

ma alberi e recinti

terra sabbiosa

tenera

vogliosa

 
 
 

"...."

Post n°3 pubblicato il 06 Settembre 2012 da ONE3A

 

 

"cosa ne pensi del silenzio?"

"penso sia bello... a meno che non faccia troppo rumore...."

"e quando fa rumore il silenzio?"

"quando si è in due... a volte fa rumore.."

"....."

"........."

"..... si....."

Amo il silenzio, quello libero da pensieri negativi, quello che nutre senza ferire, il suono dolce di un pensiero che non sbatte in continuazione, non rimbalza su se stesso, sulle sue pareti. Il silenzio libero. Idee e immagini che scivolano, un corso d'acqua profumato in un bosco incontaminato.

 

 

 
 
 

Il riflesso dell'ombra

Post n°2 pubblicato il 13 Agosto 2012 da ONE3A

Risuona un bel ritmo nelle mie orecchie, incalzante, progressivo, un crescendo che si ferma quasi all'istante dopo poche note di frenata. La pelle della grancassa vibra fin dentro al cuore prendendo con forza a se le corde di un basso, le corde di una chitarra classica. Legno che espande in un onda, la fragranza dolce di quel fine metallo.

Onde sovrapposte disegnano cerchi nel mio acquario. Un sassolino lanciato nell'acqua assieme al vento disegna se stesso, disegna il suo effetto e c'è questa sorgente luminosa che proietta l'armonia, l'ombra delle onde, il loro riflesso, onde periodiche e armoniche.

L'anima ascolta e vede tutto questo, piccoli segnali captati, come arrivassero da un altro pianeta, carezze che attraversano il corpo, non sai da dove entrano, non sai da dove escono, ma ti attraversano.

 
 
 

Disagio e Paura

Post n°1 pubblicato il 09 Agosto 2012 da ONE3A

Ogni giorno si arriva a delle amare considerazioni, spesso superano gli episodi positivi, spesso non superano i propri limiti, spesso ci voltiamo dall'altra parte per rimanere in uno stato di apparente tranquillità.

C'è disagio nel guardare in faccia la propria esistenza, osservare le nostre azioni quotidiane come viste dall'alto.

Disagio e paura, per una libertà che non esista, per una infinità di prigioni che ogni giorno vediamo nascere. Siamo pesciolini in un piccolo acquario.

Ognuno di noi dispone del suo acquario, ci sono vari modelli, più o meno confortevoli, ogniuno con la sua distanza dal mondo reale. Più è comodo e più è distante, non c'è niente da fare, siamo nascosti dietro un vetro, ma dietro ad un vetro in realtà si riesce a vedere tutto.... ma allora perchè non vediamo un cazzo?

 
 
 

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