CREPUSCOLARE MA…

IL BLOG DEGLI “ ANTA”, OVVERO UNA STAGIONE DA VIVERE INTENSAMENTE??

 

KUSH

 

SURR.2

 

L'AMMATTONATO

L'AMMATTONATO...OVVERO

...SINDROME DI CHI SI TROVA...DI MEZZO


Chissà come reagiresti se, un bel
mattino, senza segni premonitori, ti accorgessi che la vita si è
ripreso tutto quello che di buono ti aveva donato...lasciandoti un ben
misero ma pesante fardello di pensieri, paure, incertezze, rimpianti e
amarezze? E allora...? Tutto diventa più difficile...non hai certo le
stesse energie e risorse di qualche lustro fa...magari possiedi un
briciolo di saggezza in più..ma a cosa serve se fragilità, più o meno
nuove, l'accompagnano...Comincia così il sempre più accidentato, pur se
consapevole, percorso degli " Anta ", di quella difficile età di " mezzo
", quando ti ritrovi con le parti intime delicate, appiattellate tra
due mattoni: i figli che premono e i genitori che incombono, a cui per
ragioni diverse...non puoi dire di no..

 
 

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IL TRAMONTO


… il tramonto è l’immagine perfetta dell’infinito; è un momento in cui ti senti libera: libera di amare, di piangere, libera di ridere e sorridere. Solo al tramonto le emozioni prendono il volo: si è come rondini che vanno verso una nuova vita…



 
Citazioni nei Blog Amici: 23
 

DE CHIRICO

 

SARA 23 ANNI...RAZZA EUROPEA

Sara, 23 anni, razza europea, occhi verdi...avevano rilevato i suoi dati, al pronto soccorso, dalla carta di identità che teneva nella tasca dei jeans...già perchè era in stato di incoscienza...solo adesso da pochi minuti, si rendeva conto che, per un certo periodo ( chissà minuti, ore, giorni..) non era stata in sé. Si sentiva svuotata, abbandonata dalle forze e con un senso di nausea e di vertigine, che sembrava la facessero ripiombare nell'oblio...chissà..forse era meglio.. pensava tra sé e sé. Ma cosa mai era successo...quando era stato...boh..non aveva nemmeno voglia e forza di pensare...Sara 23 anni, razza europea, occhi verdi...le rimbombava ancora la voce del paramedico che rilevava i suoi dati all'accettazione...beh non se l'aspettava...ed ora? Chi mai se la sentiva di avvertire i suoi genitori??...altre discussioni, altre urla..altro dolore..no, no decisamente meglio non dire niente a nessuno...E pensare che due anni prima Sara, mascherava bene il suo disagio interiore...era l'amicona di tutti, la confidente che molti cercavano...e lei sempre pronta a sorridere, ad ascoltare, a consolare. Poi...? già poi...era successo tutto così all'improvviso e inaspettatamente...tutti e tutto ti venivano a noia, non sopportavi più niente, avevi solo una gran voglia di stare da sola...Sara l'amicona, Sara 69 chilogrammi di tenerezze...eh già..forse era quello il problema?tutti la cercano..ma nessuno la piglia...E Sara da quel giorno aveva avvertito come un blocco su, al centro del petto...non le andava piu' di mangiare...Cominciò così il suo calvario nutrizionale, riducendo e poi eliminando con progressione scientifica prima carboidrati, poi dolci e in successione salumi, carne, pesce, formaggi...certo in famiglia aveva sempre pronta una scusa a giustificare quando disertava gli appuntamenti conviviali quotidiani oppure, se costretta, assaggiava qualcosina che forse bastava ad alimentare un pettirosso..mangiava si...molte insalate scondite e verdura cruda che riempivano lo stomaco ma non portavano calorie, solo forti coliche...Cosi' nel giro di quasi due anni, Sara, aveva perso 31 chili..adesso ne pesava 38, per un'altezza di 170 centimetri...Papà e Mamma quasi le morivano dietro. L'avevano implorata, supplicata di smetterla, poi, costretta a frequentare una psicoterapeuta ma...non capivano...a lei non fregava niente...di nessuno, a partire da se stessa. Si rimirava allo specchio, con nonchalance, il viso smunto, gli zigomi pronunciati, braccia e spalle scarnificate...si guardava come se di fronte avesse un'altra persona...osservava le sue mani, si accarezzava il viso, ma, che strano,..come se ad accarezzare fosse un'altra...non aveva più il senso del tatto...Sara 23 anni, razza europea, occhi verdi...l'avevano portata in rianimazione ed avevano collegato il suo corpo con tanti fili ad una macchina che ritmava il suo battito cardiaco, mentre al naso le avevano inserito, per narice, due cannule da cui fuoriusciva ossigeno...Doveva proprio star male, le avevano attaccato anche una flebo al braccio...Sara si chiedeva perché...perché si affannavano a curarla, quando sarebbe stato cosi' bello lasciarsi andare, abbandonarsi a questo languido torpore che le risaliva su, dalle gambe. E intanto attorno a sé era un continuo via vai di camici bianchi, ognuno dei quali interveniva su di lei...per lei...Sara...Sara...non chiudere gli occhi, le chiedevano decisi, dandole dei buffetti sulle guance....Sara 23 anni, razza europea, occhi verdi... combatteva la sua lotta per la vita come una delle migliaia di vite umane affette da anoressia, che quotidianamente lottano per sopravvivere ai loro disagi affettivi, cui il problema nutrizionale non è che la punta dell'iceberg...
 
 

SONIA OCCHI VERDI E....

Sonia piangeva...silenziosamente ..i suoi occhioni verdi tiravano giù grossi lacrimoni che le rigavano il viso. Si sentiva sola..ormai da due anni quasi, faceva questa sporca vita senza alternative...maledetta la miseria e il bisogno...si..aveva imparato presto a imprecare come gli italiani..lei una slanciata biondina brasiliana, venuta in Italia con il classico specchietto per le allodole della solita agenzia che, per la modica somma di 5000 dollari, le aveva promesso una scrittura nel mondo dello spettacolo, lei che era una provetta ballerina di samba...e invece c'erano due polacchi,un  uomo e una  donna che l'aspettavano all'aereoporto in Italia...doveva consegnare loro i soldi..ne aveva solo metà..e loro se li erano presi e le avevano ritirato anche il passaporto...tanto, a debito tacitato, glielo avrebbero restituito....e tacitato come??  non doveva peoccuparsi Sonia, pensavano a tutto, loro. Eccome ci avevano pensato...La sera stessa l'avevano rinchiusa in un fatiscente monolocale, al piano terra di un vecchio palazzo  del centro storico..Un ambiente cosi' tetro e sporco che Sonia neanche nelle favelas del suo Paese, aveva mai visto. Una specie di latrina sporca da millenni con un puzzo e un lercio nuseabondi...eppure che doveva fare...si era distesa su una specie di giaciglio che non vedeva lenzuola pulite da secoli..L'indomani erano venuti a prelevarla altri due uomini che le spiegavano  che per la scrittura sarebbe passato del tempo e nell'attesa occorreva che lei facesse qualcosa per guadagnarsi da vivere..bastava che intrattenesse dei ricchi italiani facoltosi durante le loro riunioni...E Sonia aveva avuto modo di rendersi conto di che riunioni si trattava...Il termine piu' appropriato sarebbe stato orge ma lei si sottometteva a fatica, si,  ma lo faceva.Al suo paesello, 1000 chilometri a nord di Rio, un'intera famiglia sperava in lei,lamadre con i reni in disuso i suoi tre fratellini e il padre disoccupato e ammalato di cirrosi...se lei non mandava soldi   a casa..era la fine. E Sonia passava da un  pattume all'altro... subiva violenza dalle sette alle otto volte per sera. Poi, in quel letamaio, cercava di ripulirsi alla meglio il corpo devastato e infestato.  Piangeva Sonia..ma adesso aveva deciso di ribellarsi...il suo debito l'aveva ripagato con interessi da strozzini..eppure niente passaporto e niente scrittura per spettacoli...Cosi' quando il pomeriggio vennero, come facevano abitualmente, a prenderla, si rifiutò di salire in macchina...Non l'avesse mai fatto..Uno dei due energumeni scese dall'auto, l'afferrò per i capelli e senza complimenti la trascinò sin dentro l'auto. Nessuno dei tanti presenti alla scena mosse un dito per aiutarla. Sonia gridava per il dolore non solo dei capelli, ma per i due pugni che le avevano assestato all'occhio destro e all'addome...sanguinava anche dal naso...Non si rese conto dove la portavano,ma capi' che era in pericolo..In un anfratto periferico, la macchina si fermò e la trascinarono fuori...erano nei pressi di un cascinale abbandonato. Uno dei due l'afferrò alle spalle, mentre l'altro la comincio' a colpire con un tondino di ferro, che aveva raccattato nei pressi. Sonia urlava ma ciò non dissuadeva i suoi carnefici dal provare un minimo di pietà.Perse sicuramente conoscenza..perchè ad un tratto, un colpo di ferro l'aveva presa alla nuca...Sonia brasiliana diciannovenne, esalava l'ultimo respiro in un fetido prato alla periferia della solita lercia grande città italiana, dove continua alla luce del sole l'ignobile mercimonio di queste giovani vite, marcate dal bisogno..Vergogniamoci...
 

 

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Tutto succede per una ragione..

Post n°38 pubblicato il 23 Dicembre 2008 da nemo510


"Alle
volte ti accorgi che le persone che sono entrate nella tua vita
dovevano essere lì per insegnarti una lezione, aiutarti a ritrovare te
stesso.

E alle volte ti succedono cose che al momento ti sembrano
dolorose e ingiuste, però quando a posteriori ci rifletti, comprendi
che se non avessi superato quegli ostacoli, non avresti potuto dar
valore al tuo potenziale, alla tua forza, alla tua volontà ed al tuo
cuore.


Tutto succede per una ragione!
Niente capita per caso, per disgrazia o per buona fortuna.

Malattie, amori, momenti perduti di vera grandezza o di stupidità accadono per provare od ampliare i limiti della nostra anima.
Senza queste prove la vita sarebbe una strada lineare, piatta e liscia verso nessuna
destinazione. Sarebbe sicura e confortevole, ma noiosa e senza un fine.


Le
persone che incontri hanno un'effetto nella tua vita. I successi ed i
fallimenti che provi creano chi sei e le esperienze negative hanno
sempre qualcosa da insegnarti.

Infatti sono proprio quelle le più importanti!
Se
qualcuno ti fa del male, ti tradisce o ti spezza il cuore, perdonalo,
perchè ti ha aiutato ad imparare l'importanza della fiducia e ad essere
attento a chi apri il tuo cuore.


Se qualcuno ti vuole bene,
amalo, non solo perchè vuole bene a te, ma perchè magari ti sta
insegnando ad amare ed aprire il cuore e gli occhi alle piccole cose!


Fai che ogni giorno conti e che ogni attimo non sia sprecato!
Apprezza ogni momento e impara tutto ciò che puoi da esso, perchè non si ripeterà mai più!
Permettiti di innamorarti ogni giorno della tua vita, liberati ed eleva le tue aspettative, le tue amicizie, la tua anima.
Guarda verso
l'alto, Dio è Amore e tu ne hai tanto da dare e da ricevere.

Credi in te stesso, sei una bella persona!
E ricorda che se tu non credi in te stesso, nessuno crederà in te.
Crea la tua vita e dopo corri a viverla!"

Questo è il mio "BUON NATALE" e l'augurio per ogni giorno del nuovo anno!
                       Nino

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Commenti al Post:
amicagio.ad
amicagio.ad il 23/12/08 alle 17:04 via WEB
Bellissime parole,rasserano l'anima e fanno riflettere! Ti auguro di trascorrere un felice Natale in compagnia delle persone che più ami. Un sorriso Ambra
 
 
nemo510
nemo510 il 23/12/08 alle 22:18 via WEB
Augurio che mi permetterai di partecipare anche a Te...Che sia una serena Notte di Natività durante la quale doneremo tutto il nostro affetto ai nostri cari..
 
mare66s
mare66s il 23/12/08 alle 19:52 via WEB
NEL BUIO DELLA NOTTE TI RITROVI CON TE....A VIVERE PENSIERI....EMOZIONI..E COLMI APPARENZE DEL GIORNO NELL'INFINITA' DI ESISTERE PER TE STESSO..FUORI DAL VOCIO DEL MONDO...E..TI PRENDI IN MANO...PER RIVIVERTI..ANCORA NELL'IMMENSITA' DEL TEMPO OVE TUTTO INIZIA E FINISCE..LA'...OVE VITA INIZIA..E PONE RIPOSO.. DOLCE SERATA,UN ABBRACCIO,STEFANIA
 
 
nemo510
nemo510 il 23/12/08 alle 22:17 via WEB
Grazie stefania per le lievi ed emozionanti sensazioni che hai partecipato...pura brezza che ti solleva il cuore e l'animo un tenero abbraccio
 
cuorepazzo2008
cuorepazzo2008 il 23/12/08 alle 19:54 via WEB
...accidenti com'è difficile amare la vita quando ti toglie qualcosa di grande per te, quando ti fa svegliare da un sogno che tu avevi imparato a vivere, quando volando in alto ti senti spezzare le ali...... ieri ero la donna più felice del mondo, oggi no...
 
 
nemo510
nemo510 il 23/12/08 alle 22:11 via WEB
Vivere intensamente le proprie emozioni porta purtroppo a questo limite...ma sono certo che saprai ancora una volta reagire alla grande e rimetterti sulla carreggiata...
 
gabbianoinfuga
gabbianoinfuga il 23/12/08 alle 21:18 via WEB
"Se qualcuno ti vuole bene, amalo, non solo perchè vuole bene a te, ma perchè magari ti sta insegnando ad amare ed aprire il cuore e gli occhi alle piccole cose!" :))))) un abbraccio, a presto...
 
 
nemo510
nemo510 il 23/12/08 alle 22:05 via WEB
Bello vero? è il passsaggio secondo me piu' significativo e pieno di valori...Ma tutto è soggettivo nella vita...Lieto che tu lo condivida...non poteva essere altrimenti...
 
diane_71
diane_71 il 23/12/08 alle 21:21 via WEB
Un augurio stupendo! sono completamente daccordo con te! niente viene per caso, sia le cose belle che quelle brutte... tutto ha un senso, sta a noi accettarle e scoprirlo! Buon Natale carissimo nemo! Anna
 
 
nemo510
nemo510 il 23/12/08 alle 22:08 via WEB
Beh Anna dolcissima questa consapevolezza dovremmo averla sempre nella vita quando con i 5 minuti e l'adrenalina che pompa usiamotalvolta la lingua come una mannaia e il cervello come un mandante freddo ecalcolatore...L'amore non presuppone calcolo di alcun tipo...
 
viola_122
viola_122 il 23/12/08 alle 23:12 via WEB
...Stò imparando a crearmi la vita a credere in me stessa ...ma non voglio correre a viverla...voglio andare piano questa volta, voglio strare a un passo dietro a lei...e se si gira e mi fa bhù!! questa volta non mi spaventerò la guarderò in faccia e potrò sorridergli...ciao...ti rignrazio anche per il tuo passaggio da me..
 
 
nemo510
nemo510 il 24/12/08 alle 10:37 via WEB
Quando leggo le tue riflessioni , pur non avendo il piacere di conoscerti, mi sonoo fatto di te nel mio immaginario la figura di una sorta di Giovanna d'Arco, per il coraggio, la determinazione con cui affronti il quotidiano modulando sapientemente i tuoi passi in base alle esperienze del tuo vissuto..Sicuramente sei una vincente nel senso che la sorte non ti troverà impreparata ma pronta a controbattere e sono anche certo che la tua determinazione ti porterà a raggiungere tutti gli obiettivi che ti sei prefissata... Guarda stanotte idealmente alla Stella Cometa della Natività e fai un sorriso per poter cogliere un attimo di quiete e serenità Auguri
 
ellen96
ellen96 il 24/12/08 alle 08:03 via WEB
E' vero ogni persona che incontriamo, ogni piccola o grande cosa che ci accade ha un motivo, nulla e' per caso perche' poi ti accorgi che se non fosse accaduta non avresti fatto esperienza. Dovremmo esserne consapevoli non solo a parole. Ti auguro un sereno natale tra i tuoi affetti,, un abbraccio buona giornata^___^
 
 
nemo510
nemo510 il 24/12/08 alle 10:39 via WEB
Ellen mi conforta tanto il sentirti vicina ed affettuosa. Spero tanto che tu possa in questi giorni assaporare e centellinare il tepore defli affetti piu' cari che sicuramente ti staranno vicino. Buon Natale
 
MioDestino
MioDestino il 24/12/08 alle 08:32 via WEB
AbbraccioInfinito caro amico. Auguri di cuore.
 
 
nemo510
nemo510 il 24/12/08 alle 10:42 via WEB
Che bel raggio di Sole il tuo messaggio in queste freddine giornate di dicembre... spero che provvidamente il tuo cuore venga confortato dagli affetti piu' cari in questa magica notte.
 
credocosi450
credocosi450 il 24/12/08 alle 09:19 via WEB
Il blog aperto dall'Amico Nemo è divenuta la piazza virtuale di serie e piacevoli riflessioni su vari argomenti che ci riguardano ed anche questa volta ci propone un brano, quale “ Tutto succede per una ragione...”, che appaga piacevolmente lo spirito natalizio, dei buoni propositi e induce a pensare di essere felici nella sola speranza di essere dei buoni cristiani o semplicemente se si è mossi da una grande fiducia nella vita e nelle relazioni umane. L'educazione a credere che tutto quello che accade e che ci accade sia frutto o l'opera di una “Ragione”, che vuole testare e valutare le eventuali risorse della nostra anima è per me una meravigliosa (ma improbabile) esposizione di una vocazione un po' fatalista in linea con i migliori principi della religione cristiana, sin troppo ottimista della vita, ma rimane comunque il più bell'augurio di buon Natale. L'accettazione implicita della capacità di soffrire, sono intesi come decisivi per la nostra comunità, come il perdono, l'amore la verità ed il coraggio. Tanto è vera questa convinzione che si è invitati senza alcun indugio ad amare chi ci vuol bene e ad apprestarci a vivere la vita senza riserve. Questi buoni propositi, questi inviti mi ricordano la supposta capacità di soffrire e di interpretare i fallimenti e le esperienze negative come spunti dai quali possono emergere positività nella speranza cristiana, della quale siamo portatori e costruttori del nostro destino più intimo. L'autore di questo bel brano è senz'altro una bella persona, mossa da rara bontà e generosità e concordo di non fermare il nostro sguardo alla luce dei soli lampioni, ma di volgere più in alto le nostre attenzioni ed i nostri proponimenti. . . .ma come spiegare l'esistenza di così tanta, diffusa e non voluta sofferenza nel mondo? Forse per dare modo a chi, sofferente non è, di essere felice del suo attuale stato e di apprezzare la propria condizione di benessere? E di contro, chi patisce sofferenze deve essere lieto di proporre un esempio per il quale accontentarsi e gioire per la propria condizione di benessere, almeno fisico. Accetto e ringrazio questo meraviglioso augurio di buon Natale, ma spesso mi interrogo “che se è vero che tutto succede per una ragione. . . . come conciliare l'Opera suprema con la giustizia suprema, non quella di noi uomini?”. Comunque bello il messaggio di vivere ogni attimo di vita. Auguri a tutti. 45
 
nemo510
nemo510 il 24/12/08 alle 10:31 via WEB
Ci lasci un bel compitino per le vacanze con quell'ultimo enorme...megagalattico interrogativo a fondo pagina...invito le mie amiche ed amici che ormai ci seguono con affettuosa assiduità a parteciparci in proposito la loro verità. Pe quanto attiene l'autore del post/augurio è un caro amico che onestamente ha un vissuto patologico veramente molto doloroso..Eppure mi commuove ogni volta che si esprime sicuramente con la sua anima in questi che io reputo dei manifesti alla vita...Guardo con estrema ammirazione la sua capacità di lottare, di strisciare zoppicare, comunque di progredire nel cammino...neanche il tumore l'ha fermato...Che esempio raro di coraggio di vivere...E grazie a Te 45 per i tuoi contributi/commenti Ti asasicuro molto apprezzati e seguiti non solo da me ma da tutte le amiche e gli amici che bontà loro mi onorano con la loro presenza... Che le campane della pace e della serenità stanotte possano risuonare a festa per tutti voi...
 
orsoontheroad
orsoontheroad il 24/12/08 alle 14:26 via WEB
Caro Nemo, ho sempre paragonato la vita alla gestazione. Tutte le mamme in attesa hanno dei momenti belli ed altri di cui lamentarsi. La loro gioia, al pensiero di quello che sarà il frutto della loro sofferenza, li spinge a guardare con serenità al futuro. In quest'ottica io guardo la vita ed è per questo che mi trovi daccordo. Accetto tutto quello che mi accade, nel bene e nel male, perchè è un cammino positivo per quando rinascerò. Il mio concetto è ben chiaro in me ma forse non sono in grado di esprimerlo. ti rinnovo gli auguri per un sereno Natale. Un fraterno abbraccio anche per Nino, Orso
 
 
nemo510
nemo510 il 24/12/08 alle 14:35 via WEB
Ciao Orso spero di aver ben capito lo spirito del tuo messaggio...anch'esso non criptato ma profondo e che sollecita ognuno di noi ad esprimersi...Non è difficile trovarsi d'accordo con Te nella modalità originale ma penso efficace di affrontare la vita..Così che ti spinge a vedere già il tuo prossimo cammino in una prossima vita...Che bel coraggio...io passo...spero tanto che sia l'ultima corsa...Un abbraccio fraterno anche a Te...
 
Stelli_1
Stelli_1 il 24/12/08 alle 15:58 via WEB
Una bella lezione di vita….la descrizione di una serenità esistenziale notevole, verità che troviamo nel profondo del nostro cuore, ma che a volte non siamo capaci di mettere in pratica. Ciao Nemo, auguro a Te e ai tuoi cari di trascorrere un sereno Natale, un'abbraccio, un sorriso, Stella
 
 
nemo510
nemo510 il 24/12/08 alle 16:09 via WEB
Anche a te Stelli tutta la serenità e l'affetto che meriti e che sicuramente i tuoi cari ti doneranno a braccia aperte...
 
koradgl1
koradgl1 il 25/12/08 alle 20:02 via WEB
Ti auguro serenità e pace e non solo per oggi ma per sempre
 
 
nemo510
nemo510 il 25/12/08 alle 20:08 via WEB
Ti ringrazio e permettimi di esprimere carattere di reciprocità al tuo premuroso ed affettuoso augurio... Grazie sei un Angelo di amica
 
milly05
milly05 il 25/12/08 alle 20:14 via WEB
BUON NATALE CON AFFETTO MILLI
 
nemo510
nemo510 il 25/12/08 alle 20:26 via WEB
Buon Natale e un grosso bacio a te Milli Splendida Creatura
 
monnalisa_1953
monnalisa_1953 il 25/12/08 alle 21:45 via WEB
sereno natale ciao
 
nemo510
nemo510 il 25/12/08 alle 23:06 via WEB
Auguri di Serene e Gioiose Festività...Grazie della visita e a ben rivederti...ciao
 
Finalmente.Io
Finalmente.Io il 26/12/08 alle 12:49 via WEB
E' quello che ho sempre sostenuto anche io, Nulla capita per caso, ogni cosa è conseguenza di un altra...
Buon Santo Stefano
 
viola_122
viola_122 il 26/12/08 alle 21:05 via WEB
...grazie per la tua risposta sopra al mio commento..non so se sono una Giovanna D'arco oppure no...sono solo me stessa da un pò di tempo...passo da momenti duri a momenti un pò più fluidi e cerco di non farmi sotterrare viva in questa vita..non mi lamento credo si di avere una forza che forse molte donne non hanno e credo che ci siano donne che ne hanno molta più di me..la mia vita tutto sommato sarebbe una bestemmia dire và male perchè mi và tutto bene, a volte ho solo dei momenti di sconforto interni che poi supero grazie a diverse cose sopratutto che ho imparato in quest'ultimo 2008, punti di appoggio che mi sono costruita all'interno di me e a cui faccio affidamento..Tu comunque mi immagini molto meglio di quella che sono...ma io conosco i miei difetti, i miei limiti...ma mi accorgo che non conosco molto bene le mie qualità...forse perchè qualcuno me le ha smontate tutte....ma non importa,il vento arriva, i castelli di sabbia crollano ...ma passato il vento ...se ne ricostruisce un'altro..per poi smontarsi di nuovo...ma io sono così ho la testa dura come un mulo e continuo a sperare...un sorriso viola
 
 
nemo510
nemo510 il 26/12/08 alle 21:09 via WEB
Si...Cara Amica, leggendo quella che hai scritto sei migliore senz'altro di come ti descrivi ...in una sola parola una Signora con gli ...attributi al posto giusto, naturalmente nel senso piu' positivo del termine..Auguri Bella Signora...
 
viola_122
viola_122 il 26/12/08 alle 21:10 via WEB
volevo dirti ancora una cosa...non sono una vincente...proprio per niente...i vincenti trovano sempre quello che vogliono...o vivono bene per quello che cercano,...io non sono una perdente, perchè non credo di aver mai fatto nella mia vita qualcosa per vincere o perdere ma..solo perchè ho voluto bene..ma poi capendo che agli altri non gli importa nulla di tutto ciò...cerco solo di vivere e trovare un senso a ciò che faccio portando avanti qualcosa che lo devo...a me stessa e a mio figlio...un altro grande sorriso...viola
 
lararagazza
lararagazza il 27/12/08 alle 13:39 via WEB
Il verbo si è fatto uomo e parla al cuore....ascoltalo Luca 6-27 è un passo che ho fatto mio. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: " A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano". A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Da' a chiunque ti chiede; a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene a prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio". Auguri......uomini di buona volontà
 
 
nemo510
nemo510 il 27/12/08 alle 15:44 via WEB
Grazie del dono che ci hai fatto...Una lettura quanto mai opportuna e idonea...Ciao auguri
 
paola.59
paola.59 il 27/12/08 alle 15:25 via WEB
Sei veramente una persona speciale unica.... nel tuo blog si impara sempre qualcosa di prezioso.....ti auguro un 2009 speciale... sereno. Cinzia
 
 
nemo510
nemo510 il 27/12/08 alle 15:46 via WEB
Dolcissima Cinzia...nulla di eccezionale...per carità il fatto singolare è invece che chi si ritrova a commmentare leggere e condividere queste riflessioni ha il pregio di sintonizzarsi sulle stesse lunghezze d'onda come modalità di pensiero dimostrando notevoli affinità e allora tutto diventa piu semplice, piu gratificante..auguri
 
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Un blog di: nemo510
Data di creazione: 10/08/2008
 

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...è cominciata... così...un bacio

 

 

UNA VITA DI..SECONDA MANO

Racconto semiserio di mezza estate


Renzo non era di certo un adone...e lui ne era ben conscio...Gli anni erano passati inesorabili e adesso si ritrovava con cinquanta primavere sulle spalle e in imperfetta solitudine. Rimpianti? Rimorsi ? Beh, come tutti, tanti...ed uno, forse, così grande, da non riuscire a contenerlo dentro di se...anzi gli causava dolorosissime fitte allo stomaco e al petto..Quanti medici l'avevano visitato, quante analisi e radiografie...e il responso? sempre lo stesso...coliche di natura psicosomatica...Ma lui sapeva..si che sapeva...questo vuoto doloroso che sentiva " alla bocca dello stomaco " questo vuoto d'amore..amore da donare, da ricevere...da coltivare..niente...le aveva tentate tutte ma nessuna l'aveva mai degnato di un'attenzione, le sue profferte affettuose erano cadute nel vano...Usciva spesso, di notte, in auto e, altrettanto spesso, si ritrovava a girare per i viali, abituale ritrovo delle " lucciole", ma non si era mai intrattenuto con qualcuna di loro...per lui, l'amore, andava vissuto con una donna, da amare prima col cuore, con la testa e poi con i sensi...Anzi da un pò di tempo, per alleviare un poco le fitte all'addome, si era inventato una sorta di...surrogato d'amore..Nel cortile di casa, affacciandosi dal balcone, aveva modo, nelle  giornate di caldo, di intrufolare il suo sguardo nelle case di chi lasciava le imposte aperte...Aveva così modo di rubare uno sguardo, una carezza, una lacrima, un'emozione...e per lui non era poco...si sentiva quasi narcotizzare le fitte e un dolce languore s'impadroniva di lui...Si era scoperto questa sua capacità di immedesimarsi negli altri e, forse più degli altri, riusciva a carpire nel più profondo ...un alito d'amore...Era riuscito ad affinare le sue tecniche a tal punto, da trasporre la sua immagine al volto del protagonista di un film d'amore e così era più semplice intrappolare in una sorta di sogno ad occhi aperti...coccole, baci, carezze...Eh si povero Renzo, alla fine restava impietrito perchè...l'emozione non ha voce...lui così dolce, cosi' sensibile e romantico eppure così sfigato, per sopravvivere all'amore, si era inventato una vita di seconda mano...

 

GIORGIO DE CHIRICO

 

GLI " ANTA" CHE BELLA STAGIONE...

Già...quando si oltrepassa il limite di questa " stagione border line ", ci si sente come in   una sorta di territorio di frontiera. Il bello è che ognuno affronta questo periodo della propria esistenza con diversi atteggiamenti: chi si deprime, chi si fa prendere dal panico e ridicolizza se stesso, riassumendo modi di fare giovanili che non gli sono più congeniali e chi, più semplicemente, senza perdere la bussola, si accinge serenamente a fare un bilancio della propria esistenza  e a porre rimedio a qualche defaillance, registrata lungo il percorso...L'obiettivo...ma è chiaro..cercare di proseguire lungo l'itinerario , il cosiddetto transito terrestre, facendo ammenda degli errori compiuti e traendo utili indicazioni per risultare meno fragili, meno vulnerabili, senza perdere sensibilità, voglia di emozionarsi...di sentirsi vivi...Gli "anta ", la stagione  dei " diversamentegiovani ", ...un invito, a chi anagraficamente ha raggiunto questa magica soglia, a utilizzare questo spazio in un utile confronto di esperienze.... 

 

PENSIERI SULLA VITA DI KRISMCLANE

 

BIG KAHUNA MOVIE -DA ASCOLTARE

 

CS

 

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MIRELLA, SENSITIVA E...

Messaggio N°6
29-08-2008 - 13:06
 

All'altro lato del tavolo tondo, lei, splendida mora mediterranea, coi suoi lunghi capelli corvini, sciolti sulle spalle. Neri anche gli occhi, che sembravano dardeggiare lingue di fuoco quando indirizzavano lo sguardo sull'interlocutore, seduto di fronte a lei. Mirella, sensitiva, astrologa e...cartomante, era divenuta con il tempo, un appuntamento fisso per svariate persone: uomini d'affari che la consultavano per la propria attività, donne e uomini in sofferenza d'amore, politici in disgrazia, giovani in cerca di lavoro, anziani con problemi di salute...E lei con il suo enigmatico linguaggio, pronta a sciogliere ogni quesito, a dissolvere ogni dubbio ad elargire qualche certezza. Ma quel mattino, quel mercoledì mattino, non sembrava uguale agli altri. Di fronte a lei la solita anonima cliente, bionda, occhi azzurri, formosetta, che si gigioneggiava, ma non veniva al dunque...chissà cosa voleva...Nell'altra stanza stanza, altri due clienti in attesa... e lì...la bionda a cincischiare. Ma adesso la metto all'angolo, pensava tra sé e sé Mirella, senza vie di fuga, e quasi cadenzando le disse " Ma lei Signora, cosa vuole da me ?? " E qui viene il bello...La bionda Signora senza batter ciglio ribattè: " Suo marito..." Per poco alla Mirella non le si era bloccato il cuore, per la forte emozione provata...Ma non ebbe il tempo di riaversi che la bionda continuò a martellarla: " Si..suo marito...Ci frequentiamo ormai da due anni... e non ci và di nasconderci più" Stavolta la nera Mirella, divenne rossa paonazza, in viso. Stava quasi per urlare un perentorio " Fuori di qui..." ma si trattenne, anzi si impose la calma. Eh si...rabbia, stupore, orgoglio ferito, sino ad un certo punto. Quello che più le bruciava era che, se la notizia fosse trapelata, cosa avrebbe potuto pensare di lei la sua vasta clientela? Che vergogna, un'astrologa, sensitiva e cartomante che non sa neanche prevedere le corna in casa propria...

 

SORELLA SOLITUDINE

Messaggio N°8
05-09-2008 - 15:10
 
SORELLA SOLITUDINE....

Niente raccontino, stavolta. Nessuna Sara, Sonia, Renzo...stop alla fantasia ma tanta, tanta realtà che scaturisce dalle centinaia di meravigliosi messaggi che ricevo settimanalmente e tutti, con un comune denominatore: la solitudine, mista naturalmente a tanta rabbia, forse disperazione e comunque ad un senso pervaso di autoisolamento, che mi permetto di definire masochistico, per quanti/e insistono a rimanere bloccati/e nella riproposizione quotidiana del proprio dolore, fine a se stesso- Che un rapporto venga meno, fiisiologicamente o patologicamente, fa parte del gioco...Che ognuno di noi, a strenua difesa delle proprie posizioni e con scarsa autocritica, incolpi sempre il patner del naufragio, ci può anche stare...Ma che si perpetui quotidianamenteil rito cosciente della lacerazione delle vesti, intendendo per esse una rivisitazioone del dolore nel proprio intimo con metodica auodistruttiva impressionante, beh...non serve affatto a tacitarlo, né a far si che la " ferita" possa rimarginare. Anche se in verità questo grido di dolore, assomiglia vieppiù ad una vera e propria richiesta di aiuto, di conforto, di condivisione. Solitudine quindi come malattia endemica del nuovo secolo, che miete in senso metaforico, forse più vittime che l'alcool e il fumo, nel senso che si tratta di tanti esseri umani che, senza un aiuto certo, sprofondano nella depressione e nella disperazione, piu' nere. Sforziamoci quindi di fare della condivisione e dell'amicizia un utile baluardo per arginarne gli effetti più devastanti. Apriamoci a chi ci offre una mano, un sostegno, senza indugio o remora alcuna e ne trarremo sicuramente beneficio. Non è affatto vero che il nostro prossimo è come il destino: cinico e baro...

 

LA CURA DI BATTIATO

 

Simbolo di libertà,

cavallo scalpitante,

indisciplinato,

a volte selvaggio e affascinante,

elegante il tuo portamento,

ti lasci trascinare dal vento.
veloce la tua corsa


fino a perdere il fiato,

cavalcata senza tregua,

per sentire le tue membra in perfetta sintonia

e armonia

con l'anima mia,
così rimango senza alcun pensiero


nessuna traccia, ormai

nessun sintomo di debolezza

solo quella voglia irrefrenabile

di un corsa senza tempo

 
 

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