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giornalino democratico di Meolo (giovane nell'anima)
Creato da neomeolo il 08/04/2009la storia di neo
Neo è un giornalino clandestino di resistenza umana nato tanti anni fa proprio a Meolo (provincia di Venezia). Tanti ragazze e ragazzi democratici hanno contribuito alla nascita e alla crescita di Neo. Neo ha carattere sperimentale e non è il blog ufficiale dei Giovani Democratici di Meolo. E' un blog dal quale si può esercitare la satira e la critica. Soprattutto se scomoda. In modo giovane e sfrontato. Se volete contattare la redazione, scrivete a neomeolo@libero.it
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Intorno al Partito Democratico, dopo la sconfitta elettorale, sono spuntati come funghi fondazioni, associazioni, think-tank di ogni genere. La Fondazione Daje nasce da un video di Zoro e più che una vera fondazione è un gruppo di auto-aiuto politico in costante equilibrio tra cazzeggio e serietà. Perfetto per democratici afflitti dalla sindrome da PD moscio. Per saperne di più, clicka su Fondazione Daje
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Luci e ombre del torneo delle contrade di MeoloLuci e ombre del torneo delle contrade di Meolo A noi è sempre piaciuto spiegare le cose che ci accadono intorno come se il nostro interlocutore fosse un alieno, un marziano, un extraterrestre. Chiameremo il nostro amico dello spazio estremo Willy. All'amico Willy potremmo anche spiegare perché la comunità del paesino nel quale dimoriamo, Meolo, ha cominciato ad esaltarsi fino al parossismo per una manifestazione sportivo - folkloristica del tutto artificiosa e priva di un reale richiamo ad una tradizione locale: il Torneo delle Contrade. Nel sito di Essere Meolo compare oggi un interessante corsivo, dedicato proprio al Torneo delle Contrade di Meolo. Lo dedichiamo e lo inviamo al nostro lontano amico Willy. I Giochi delle Contrade meolesi si sono svolti anche quest’anno raggiungendo gli intendimenti coi quali, ancora ai tempi della Giunta Tallon, erano nati: promuovere un’attività con forte capacità aggregativa, animare la realtà meolese con un pizzico di sana competitività, valorizzare il nobile apporto del volontariato, favorire la partecipazione allargata e trasversale estesa a tutte le fasce d’età, ricostruire i legami di solidarietà tra appartenenti alla stessa comunità, rinserrare i rapporti interpersonali tra singoli, gruppi familiari, vicini di casa. Può esser bello vedere il paese in festa, addobbato coi colori delle Contrade, ornato di drappi, nastri e coccarde ma, più ancora, percepire la coralità di un momento di vita comune, nel quale la collettività si ritrova e condivide una serie di eventi significativi per la costruzione del senso di appartenenza, risorsa di primaria importanza per un Comune come Meolo, su cui vale senz’altro la pena di credere ed investire. Se, quindi, oziosa e fuorviante può risultare una discussione sulla liceità degli addobbi profusi ai quattro angoli del paese nel tentativo di caratterizzare le diverse contrade, altrettanto non si può dire di una riflessione sul significato e sulle prospettive dell’esperienza fin qui maturata. Innegabili i valori positivi su cui è nata e cresciuta, sostenuta dall’impegno di molti cittadini volonterosi e disponibili; nell’auspicio che tanto impegno possa radicarsi nel tessuto meolese e durare negli anni, evitando di esaurirsi nel breve volgere di poche stagioni, diventa oggi doveroso pensare a come preservare il patrimonio costituito dai generosi contributi di volontariato prodotti dai meolesi. Nell’esprimere il più vivo apprezzamento per il lodevole impegno civico concretizzato dal Comitato Ponte dei Carri, si pone comunque, a nostro avviso, una grande responsabilità nella gestione del patrimonio di partecipazione fino ad oggi costruito e l’esigenza di portare alla più completa valorizzazione possibile la disponibilità di tanti meolesi suscitata dall’esperienza finora compiuta. Due sono le questioni su cui pensare e due sono gli obbiettivi da porre per il futuro:
Proseguendo su questa strada il Comitato Ponte dei Carri, al quale rinnoviamo il nostro apprezzamento e il nostro pieno sostegno dovuto a tutti coloro che operano in maniera disinteressata a favore della comunità meolese, potrà mantenere la sua identità originaria e la fiducia dei cittadini, dimostrando di operare con sincero senso civico per la crescita dello spessore sociale del nostro paese.
[dal blog di Essere Meolo, www.esseremeolo.org] |
Inviato da: Silvestrino
il 21/07/2010 alle 18:47
Inviato da: Emanuela Furlan
il 14/06/2010 alle 18:49
Inviato da: celio
il 28/04/2010 alle 13:00
Inviato da: angelo
il 03/04/2010 alle 20:28
Inviato da: Celio
il 26/03/2010 alle 15:56