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anatomia

Post n°4 pubblicato il 07 Giugno 2007 da barozzidomenico
 

Il genere Nepenthes comprende moltissimie specie diverse, diffuse per la maggior parte in un area che va dal Madagascar, alla Cina sino all'Indonesia, Malaysia e Borneo.
Sono piante tropicali, abituate ad un certo tipo di clima, particolarmente umido e caldo, anche se esistono diverse eccezioni. La Nepenthes è una pianta semi rampicante, dotata di foglie grandi e solitamente lanceolate. Una pianta adulta, soprattutto nel proprio ambiente naturale, può attingere dimensioni davvero ragguardevoli che sfiorano i venti metri! La pianta nella prima fase del proprio sviluppo tende a crescere a "rosetta", mentre nella fase adulta Nepenthes inizia la sua crescita a "liana". Le trappole, dette "ascidi", sono poste alle estremità delle foglie, ed hanno una forma molto somigliante ad un bicchiere o una brocca. Alcune specie di Nepenthes, come la Rajah, possono addirittura sviluppare ascidi con una capacità superiore ai due litri..
Gli ascidi delle Nepenthes vengono suddivisi in tre parti ben distinte. La parte superiore, il bordo della trappola, è detto peristoma, ed è la parte predisposta ad attrarre le prede.
La parte interna superiore degli ascidi è spesso, in molte specie, la zona più estesa della trappola. Questa parete è formata da diverse piccolissime squame, che rendono impraticabile la scalata verso l'esterno per le prede, che non faranno altro che scivolare e cadere all'interno dell'otre, dove si trova il liquido digestivo.
La parte inferiore invece presenta una parete interna ricoperta da piccole ghiandole che secernono un liquido digestivo, molto somigliante a quello dello stomaco, col quale la pianta potrà liquefare le vittime. Le stesse ghiandole hanno poi la funzione anche di riassorbire le prede sciolte e digerite. Per impedire che tale liquido possa essere diluito dalle piogge, gli "ascidi" sono dotati di un coperchietto detto "opercolo", che ha la funzione di impedire l'ingresso dell'acqua ma non delle prede.Importante è che nella parte della base dell'ascide vi sia sempre acqua altrimenti la trappaola non funziona.

 
 
 
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Un blog di: barozzidomenico
Data di creazione: 07/06/2007
 

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