Con Classe Capovolta, in inglese Flipped Classroom, si intende un metodo di apprendimento che capovolge il tradizionale sistema educativo.
Nella Classe Capovolta, infatti, le classiche lezioni frontali e gli esercizi a casa lasciano il posto a un lavoro, svolto a casa, di ricerca e studio, sfruttando materiali condivisi dall’insegnante o scovati nel web dai ragazzi, e un successivo momento di applicazione, in classe, di quanto appreso tra le mura domestiche.
In questo modo anche il ruolo del docente e il rapporto gerarchico con gli studenti cambia, non è più un rapporto rigido, bensì l’insegnante diventa una guida che affianca i ragazzi e li aiuta nella risoluzione dei problemi.
Nella Flipped Classroom l’aula non è più il luogo in cui il docente trasmette le informazioni e gli studenti apprendono le stesse, ma diventa la sede in cui gli studenti lavorano, discutono e si confrontano sugli argomenti che hanno studiato precedentemente a casa, ognuno con i propri tempi e seguendo i propri bisogni.
In questo modo, oltre che in ambito educativo e culturale, i ragazzi possono crescere anche personalmente, imparando a sostenere le proprie idee e i propri pensieri.
Questa parte importante della crescita, purtroppo, nelle classiche lezioni frontali è poco valorizzata, poiché la maggior parte del tempo in classe viene sfruttato per le spiegazioni del docente e non c’è, così, lo spazio per l’interazione con gli altri, fattore, invece, molto rilevante nella società.
La metodologia della Classe Capovolta muta il ruolo dell’insegnante.
Egli diventa un sostegno per gli allievi, i quali saranno responsabilizzati nella gestione di materiali e di contenuti da lui proposti, e una guida, anche trasmettendo la sua esperienza personale. Il docente non è più il dispensatore del sapere, ma l’elemento catalizzatore che, con la sua esperienza, è capace di stimolare e guidare i ragazzi.
In questo modo il docente può creare un’empatia generale con la classe, e soprattutto un rapporto esclusivo con ogni ragazzo, grazie al tempo che potrà dedicare ad ognuno di loro singolarmente.
Inviato da: cassetta2
il 10/09/2020 alle 10:11
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il 08/01/2017 alle 21:49
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