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Post n°43 pubblicato il 03 Ottobre 2009 da manichiuse
L'altra domenica ho deciso di andarmene a vedere il castello di Moncalieri. Da tempo ci volevo andare, certamente non sola, ma le promesse di altri non mantenute vanno realizzate da te stessa e allontanare dalla mente chi di fandonie ci vive. Seduta sulla panchina all'inizio del parco ammiravo Torino. La veduta di qui non e' alletante...una citta' troppo costruita e dall'aspetto disordinato. Il castello, ancora non aperto dall'incendio di alcuni anni fa, si innalza solitario senza visite e ancora un esemplare dello spreco economico della nostra societa' di non fare ma di dire tanto tanto troppo... Quattro donne turiste inglesi anche loro desiderose di vedere il castello e farsi una passeggiata nel parco presto vi rinunciarono perche' desolatamente vuoto di presenze umane dava un senso di insicurezza e inospitabilita'. Al contrario la piazza antica di Moncalieri, bellissima e ristrutturata, offriva un che di mistico e signorile. Seduta al bar alla destra del Municipio immaginavo come poteva essere nel periodo medioevale e rinascimentale...quante donne, come me, avevano amato un uomo non ricambiate e burlate del loro sentimento; quanti uomini avevano lavorato per la loro famiglia senza mai otteere cio' che volevano e la serenita' interiore. Osservando i presenti al bar sorridevo al pensiero di come il "farsi vedere meglio di come si e'" e' una prerogativa del ventesimo secolo. Questo comportamente sembrava fuori posto in un luogo come questo...o forse non lo era??? Ripensando al medioevo, in particolare, tutto era sotto un cappello di falsita' ipocrisia e arrivismo dei benestanti, perbenismo, abusi incondizionati del potere e della mente...forse oggi siamo la loro reincarnazione???
STORIA DEL CASTELLO Le origini del Castello di Moncalieri risalgono al XIII secolo; ampliato nella seconda metà del Quattrocento da Jolanda de Valois e, successivamente, sul finire del Cinquecento da Carlo Emanuele I, il Castello deve l'impianto attuale alle trasformazioni attuate nel corso del XVII secolo da Padre Costaguta ed Amedeo di Castellamonte per volere di Vittorio Amedeo I e Cristina di Francia. Attualmente è sede del 1° Battaglione Carabinieri "Piemonte", ad eccezione dei tre appartamenti reali in consegna alla Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici del Piemonte. L'appartamento della Principessa Maria Letizia e quello di Re Vittorio Emanuele II, completamente restaurati, sono aperti al pubblico dal 1991. Tuttavia dopo l'incendio avvenuto due anni fa, il castello rimane ancora tuttora chiuso!!! |
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