viaggio a Rio

E’ il primo capodanno che passo in una località di mare al caldo. E’ una strana senzazione.

Almeno qui a Rio ho avuto la sensazione di trovarmi, come atmosfera, in un mix tra i gigli di Nola, la sagra della patata a Sanvito e un veglione di Ferragosto in spiaggia in una qualunque località della Calabria. Amplificato 1000000  di volte e al sapore di samba.

Mancavano solo i falò.

Scherzi a parte l’atmosfera era piacevole e non ho avvertito affatto (anzi!!!) quel senso di pericolo per cui ci avevano detto di stare attenti....

Numerosi chioschi e bar disseminati sul lungomare  propinavano samba a tutto spiano realizzando di fatto delle improvvisate discoteche all’aperto. Inoltre venditori ambulanti che vendevano dallo zucchero filato, alle pannocchie, agli spiedini di carne, all’immancabile cocco con cannuccia facevano del tutto una “surreale gigantesca festa paesana”.

Una precisazione che tengo a fare: a dispetto di quanto facciamo (o almeno facevamo..) noi ai veglioni qui , cazzo!!!, non ho ancora sentito nemmeno una volta, e dico una volta: “Ehhh... caro amico charlie, charlie brown”  e mai visto un trenino umano brasiliano. Se acchiappo a quello st....zo che si inventato questa estenuante tradizione in italia spacciandola per brasiliana....

Sull’avenida e sulla praia era  tutto un “Feliz anno novo a todo mundo” e bastare dire queste magiche parole per vedersi rivolti pollici alzati (una pratica diffusissima qui in brasile!!!) da tutta la praia e sorrisi a 32 denti. Se poi scoprivano che eri italiano (e noi non abbiamo fatto niente per nasconderlo intonando a squarciagola i classici o surdato ‘nnammurato e tarantella a sfregio della samba più sfrenata , venivi immediatamente amichevolmente circondato da gruppi più o meno numerosi di ragazzi e non e indovinate di che si finiva per parlare (rigorosamente in  portoitalonapoletano):

In ordine:

1) è  più forte Pelè o Maradona?

2) i migliori giocatori del brasile ce li abbiamo noi in Italia perchè NOI ITALIANI abbiamo i soldi (magari);

3) elogi a Ronaldo, Ronaldinho, Adriano , Adrianinho e compagnia bella;

4) il brasile ha un attaco stellare ma l’italia quest’anno ha i numeri giusti per fare bella figura in alemannia;

5) altre menate simili.

Alla fine immancabilmente ognuno rimaneva della sua idea ma faceva finta di dare ragione all’altro. E’ il revellion di copacabana!!! Siamo tutti più buoni!!!!

Verso l’una è venuto a piovere, ma con i 25 gradi e il solito “benevolo” alto tasso di umidità quasi non ce ne siamo accorti, (anche se ad un certo punto ha decisamente “incasato la mano”) o per lo meno da un certo punto di vista ci ha fatto piacere.

Qui nella foto mentre faccio le “tunnine” a copacabana ;-))