Dove vai straniero...che silenzioso passeggi tra i miei pensieri... con passo misurato, deciso percorri i miei desideri, le mie fantasie... non ti lasci guardare negli occhi, nascondi lo sguardo...non sai che ho gia' letto cio' che non si dice???

Mi succhi l' anima... sbattendo quella porta chiusa...il silenzio porta le tue parole confuse, il tuo odore di assenza riempie la stanza senza pareti... e in questo cielo vuoto traccio punti di sole e polveri di stelle per inventare sogni nuovi, ancora da vivere...

Sono come mi hai desiderato... come volevi che fossi... Sono il tuo desiderio nudo e tremante, fragile e intenso...Hai paura di cio' che desideri?Intanto... mi nutro delle tue pulsioni...

Aspetti...nella piena consapevolezza che quella attesa e' vana... ti illudi di poter gestire gli eventi, di poterli orientare a tuo gusto, secondo il tuo desiderio, la tua pulsione del momento... lo sguardo tradisce le intenzioni, la mano nervosa cerca tra immaginari e sottili fili ingarbugliati in una matassa di pensieri contorti, quella ragione che sfugge...le parole…

Striscia sulla mia anima... Strappa della carne sogni e brandelli di vita...Succhia passioni, nutriti di aneliti e sospiri...Insinuati... addentrati... scava nell' essenza dell' essere...Brucia di sangue e pulsioni animali... di stilli di sudore e lacrime mai piante...Divorami... nel buio delle mie stanze...

Arrivi sempre nella notte... portato dal vento... spalanchi la finestra, riempi la stanza... mi scivoli addosso...scorri sulla pelle, tracciando strani desideri che animano sogni inquieti...ti insinui fino al fulcro del centro vitale... dove il buio racchiude esplosioni di colore, di calore.l' aria si riempie di te, satura della tua presenza...ti respiro, mi riempio di te...…

C' e' un silenzio inquietante stanotte...Nel rumore silenzioso, sento il ritmo dei tuoi passi, li sento avvicinarsi, per poi bloccarsi accanto a me... a breve distanza... sento il calore della tua presenza... I tuoi passi continuano a percorrermi... imboccando strade di sensi affievoliti, stanchi... le orme si fissano nell' anima, lungo quel sentiero delimitato da…

Sei come quel bicchiere... ne' troppo pieno, per inebriare... ne' troppo vuoto, per non esser inebriati... bevo  dalle tue voglie, le sento esplodermi dentro, nel profondo delle viscere cerebrali... calore che si sprigiona come da fissione, tra due desideri che si fondono ed esplodono in milioni di frammenti di energia, di forme che si confondono,…

Soffia ancora... Instabile vento di follia... Solleva le polveri che incrostano l' anima...  

Strisci nei miei pensieri... ti insinui tra i miei sensi... ne diventi padrone... cresci in me come cresce la mia ossessione di Te... Le tue mani, i tuoi occhi, le tue labbra, i tuoi sospiri... quel tuo modo eccentrico di vivere il piacere inventandolo nuovamente ad ogni occasione... Sei la piu' subdola delle psicosi...