Mormora il fiato parole inascoltatementre dispettosa la vita s'accanisce ove più forte si fa il desiderio di respirare cielopezze e rattoppi alle volte paion non bastare per far riprendere il domanicome aquiloni strappati che giacciono al suoloi giorni si susseguono l'uno all'altrodanza leggera di una ballerina scalzama tu quando temi di precipitarelega forte la tua…

Ho adagiato la mia anima tra le dita del ventoaffinchè liberatorni sempre a volare

M'adagio negli anfratti del tempopetali nerisulla mia bocca mutarisvegliami da un freddo sonnodepredato dei sogni più dolci......squarciami l'animae penetrami nel profondoove risiede il palpito di purpuree venestrappami dalle labbra i respiri mutitaglia i finti veli del pudoree libera il verboche nel cielo ridisegna le stellementre liquida rinascotra le tue dita...

Ho dipinto sulle mie labbrala vitaaffinchè mordendoletupotessi assaporarlafin negli angolipiù bui Ho nascostotra le pieghe della tua animai miei sognie le mie voglieaffinchèbevendotiio possa perdermi e ritrovarmieternamente in te.. 

Anima inquieta insonnenella notte nudasenza posa vagano frammenti di pensieriaggrappati al cieloin balia di su sussurro di stelle   

I  numeri primi sono divisibili soltanto per 1 e per se stessi. Se ne stanno al loro posto nell'infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo più in là rispetto agli altri......tra i numeri primi ce ne sono alcuni ancora più speciali. I matematici li chiamano primi gemelli: sono coppie…

Si frangono i respiriintrecciandosi tra le dite schiusegraffi d'infinitosulla pelle nudadi un'anima in fiore..

s'impigliano tra le mie ciglia i tuoi pensieri più oscurigocce vermiglie tra le labbra schiuse di un anima nuda  

 M'abbevero nei fremiti della tua animabrividi liquidi sulla tua pelleincisi per sempre nelle mie vene