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ZAPATERO ELIMINA I.... TAGLI!

Post n°398 pubblicato il 02 Marzo 2007 da hotcigar

La Spagna sembra voler diventare a tutti i costi il "faro" mondiale delle leggi ad frocionam e ha varato un'ennesima norma destinata a far discutere.

Da ieri si può cambiare sesso, infatti, senza.... cambiare sesso!

Secondo Zapatero, si trattava di una questione di "giustizia e dignità", e si è affrettato a trasformarla in legge dello Stato. Tutti i transessuali ispanici, provvisti di "ammennicolo" maschile, non dovranno più sottoporsi al "taglio della finanziaria" per poter essere rubicati all'anagrafe come "donne". Basterà il certificato di uno psicologo.

Lo stesso psicologo, magari di quelli bravi, di cui avrebbe bisogno urgentemente Zapatero e tutti coloro che hanno approvato una legge simile.

Da che mondo è mondo, infatti, il genere maschile si differenzia da quello femminile anche per alcuni attributi specifici. E chi desidera passare da un genere all'altro in via definitiva, ha sempre dovuto traformare i suddetti attributi in qualcosa di diverso da ciò che madre natura gli aveva originariamente fornito. Solo a quel punto, la trasformazione veniva giustamente annotata anche dall'anagrafe.

La legge "salva-tagli" di Zapatero (che in spagnolo significa "calzolaio", ma probabilmente diventerà sinonimo anche di uno che fa le cose con i piedi) crea invece una confusione pazzesca. Con "donne" riconosciute all'anagrafe come tali, ma con sotto ancora tutto l'armamentario maschile. O, per converso, "uomini" con barba e baffi guadagnati a colpi di ormoni, ma senza - nel vero senso del termine - "le palle".

Particolare, quest'ultimo, che potrebbe suscitare delusioni comprensibilissime in quelle signorine "normali" che, credendo di avere a che fare con un giovanotto "doc", certificato dall'anagrafe, allungando la mano non trovassero ciò che speravano di incontrare.

Per non parlare del caso contrario, quando la mano la allungheranno i maschietti sotto le gonne delle "anagraficamente donne" spagnole made in Zapatero! Lì si che ci saranno delle "grosse sorprese"!!!

Soddisfazione da parte del governo, che ha definito la legge: "la più avanzata del mondo in questo campo", surclassando l'Inghilterra, dove è parimenti possibile cambiare sesso senza rinunciare al... volatile... ma la questione deve essere certificata da un pool di medici e non da uno solo.

Felicissimo, ovviamente, Pedro Zerolo, il Grillini spagnolo, che dichiara: "la Spagna arriva di nuovo puntuale all'appuntamento dell'eguaglianza!"

Ma quale eguaglianza? A me sembra soltanto che la Spagna sia arrivata all'appuntamento con un grandissimo casino!

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Silverdart
Silverdart il 02/03/07 alle 18:28 via WEB
D’obbligo una “piccola” precisazione: dicesi transessuale un individuo che, sottoposto a intervento di chirurgia ricostruttiva, ne esce con drastica modifica dell’organo sessuale, che nell’aspetto e in alcune funzionalità ne possano far attribuire almeno visivamente l’appartenenza al sesso opposto a quello di partenza. L’intervento, dal punto di vista funzionale, ha maggiore successo nel caso di transito dal sesso maschile e quello femminile, mentre rimane puramente simbolico il transito femmina->maschio, perchè detto intervento avrebbe come unico scopo l’evacuazione delle urine secondo la prassi maschile e l’esibizione di un membro però sterile e impotente, dato che con le attuali tecniche di microchirurgia non si riuscirebbe a riprodurre l’erezione, indispensabile per la funzionalità sessuale dell’organo maschile, e tanto meno questo può essere idoneo per la funzione riproduttiva. Individui che ostentano un aspetto differente dal sesso di appartenenza, dovuto all’utilizzo di cosmetici e abbigliamento, sono comunemente definiti travestiti. La maggior parte di costoro non hanno nulla che li accomuni al sesso esibito, e utilizzano il travestimento esclusivamente per la pratica della prostituzione omosessuale, e comunque in ogni caso non sono da confondere con i transessuali. >>> Tornando al messaggio, una focosa giovane donna spagnola era il massimo desiderabile per l’immaginario erotico dei nostri padri e nonni, e anche recentemente la Spagna ci ha donato molte bellezze iberiche, come Natalia Estrada, Lorena Forteza, Vanessa Incontrada caratterizzate da bellezze sensuali e stimolanti quasi esotiche, roba che in Italia era stata quasi dimenticata, essendo il senso del fascino femminile ormai da tempo soppiantato da bellezze di “plastica” caratterizzate da eccessiva magrezza e largamente tributarie a silicone, botulino e chirurgia estetica. Così grazie a Zapatero la Spagna, terra d’amore di grandi passioni, patria della bellezza femminile diverrà terra di invertiti e travestiti dove sarà impossibile distinguere femmine da maschi se non dopo che le possibili amanti non si siano mostrate “come mamma le ha fatte”, sempre che possa bastare. >>> Sconvolgente quello che ora potrebbe accaddere in Spagna, paese nel quale non andrò mai più, almeno fino a quando non avranno cacciato Zapatero e i suoi a calci nel sedere. Sconvolgente anche l’esultanza di Pedro Zerolo per una uguaglianza totalmente contro natura, ma che una testa come lui, al pari di Grillini e i suoi omologhi, egli non può comprendere. In natura tutto quanto avviene è sempre generato da una differenza. L’acqua nei fiumi scorre per una differenza di livello, la scintilla elettrica proviene da una differenza di potenziale, la pioggia e i fenomeni meteorologici arrivano per una differenza di temperatura tra zone umide, e infine la vita, animale e vegetale nascono da una differenza di contributi che vanno a comporre il corredo genetico di un nuovo essere. Insomma non esiste nulla al mondo e nell’universo che trovi origine da uguaglianze, mentre tutto nasce da diversità, ed è proprio grazie alla infinita combinazione di queste diversità che abbiamo un mondo così variamente meraviglioso. La natura, il mondo, l’universo, tutto esiste su pressupposti etero, ma per Zapatero, Zerolo, Grillini, Luxuria ed altri, tutto è soltanto esclusivamente OMO, tal quale essi stessi sono. Stiamo tornando alla biblica Sodoma e Gomorra e magari con la stessa conclusione. Saluti. Sd
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