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CHE PREZZEMOLO A SPROPOSITO

Post n°419 pubblicato il 23 Aprile 2007 da hotcigar

Recentemente c'è sta la marcia contro la pena di morte. Utile come tutte le altre manifestazioni in generale: ovvero, utile per far smaltire qualche etto a chi vi partecipa, con una bella passeggiata. E basta!

Ho notato tra le varie bandiere, anche un paio con l'effige di Ernesto "Che" Guevara. Le medesime bandiere fanno spesso la loro apparizione anche alle manifestazioni per la pace.

Sappiamo che i "pacifisti" italioti, molto spesso, manifestano la loro volontà di pace nel mondo danneggiando cose e persone, ma tuttavia sempre "pacifisti" e "non violenti" si autodefiniscono.

Orbene, bisognerà che comunque qualcuno si prenda la briga di spiegare a questa manica di ignoranti che il povero Che Guevara era tutto tranne che "pacifista", "non violento" e "contrario alla pena di morte".

Era un rivoluzionario in servizio permanente effettivo che, invece di godersi la poltrona di ministro a Cuba dopo la rivoluzione castrista (cosa che avrebbe fatto se, invece che argentino, fosse stato italiano), ha deciso di "esportare la rivoluzione" andando a seminare guerriglia in centro e sud America. Segnatamente in Bolivia, dove fu catturato e ucciso.

Smettiamo, ordunque, di portarlo in piazza come testimonial della pace e della non violenza, confondendolo demenzialmente con Gandhi. Perché il primo a rivoltarsi nella tomba sarebbe proprio lui!

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Silverdart
Silverdart il 23/04/07 alle 12:16 via WEB
Ciao Nick... Apprezzo molto il messagggio, ma ritengo che sei stato molto delicato e gentile nelle definizioni di Ernesto Che Guevara, che come dici era tutt'altro che dedito alla diffusione della pace, ma forse della morte e della distruzione, e la sua effige nella marcia contro la pena di morte é un insulto, quando questo individuo, "rivoluzionario" per "vocazione" fece della morte e della tortura il suo strumento deterrente contro gli oppositori e per i poveri peones che voleva indurre alla rivolta. >> I soliti pacifisti a senso unico come al solito hanno idee confuse o forse di idee non hanno affatto, per mescolare in un unico papocchio ideologico la nobile figura di Ghandi insieme a quella di un maniaco assassino. Un saluto, Sd
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