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HO LE PROVE


 L'algoritmo di Libero, ignoto anche ai più preparati programmatori,  stabilisce quali devono essere i messaggi in evidenza della giornata.Capita anche a me di ritrovarmi inevitabilmente in home page.Di solito con quelli che ritengo i miei peggiori scritti, ma questa è un'altra storia.Capitò ad esempio con il banalissimo post sulle confezioni di pasta, il cui semplice titolo "Suggerimento" fu modificato da Libero addirittura in "Idea geniale".Mi vergognavo come una ladra per loro.Quella volta sono stata in home page per una mezza giornata, 1307 visite, e ho ricevuto cinque commenti da utenti a me estranei.Questa settimana il mio "Sliding doors" è stato in pool position nella giornata di venerdì e perfino in quella di domenica; lo è ancora adesso mentre pubblico questo post.Peccato, ero convinta di esserci finita per via di Cristina e che qualcuno, leggendo, potesse aiutarci.Sliding doors, titolo troppo scontato evidentemente e per questo trasformato nel più affascinante "I bivi della vita".A fronte di 1461 visite nella giornata del 22 e 1300 in quella di ieri, contro una media giornaliera del mese di ottobre di 106, ho ricevuto tre commenti da estranei e due cliccate sull'orribile mano.Ora, ammettiamo che io scriva con i piedi.Poniamo che gli argomenti trattati siano noiosi.Non ho ad esempio l'abitudine di descrivere dettagliatamente, nè con parole, nè con immagini, le mie perfomances sessuali.Non mi appassiono alle vicende dei rinchiusi nella casa del grande fratello, non faccio parte della schiera morbosa che sviscera ogni particolare dell'omicidio della povera Sarah Scazzi.Non mi accendo in discussioni politiche, non scrivo neanche barzellette sul premier, non vi auguro buongiorni glitterati, purtroppo per voi.Supponiamo, cosa non troppo difficile, che sia logorroica, ma almeno in questo Libero è lungimirante e seleziona sempre messaggi brevi.Possibile mai che solo pochissimi utenti siano interessati ad esprimere il loro parere sulle righe scritte?Possibilissimo! Leggere è faticoso! Scrivere un commento sensato lo è ancor di più! Questa è la prova che collegare i blog a Facebook non aumenterà il numero di iscritti a Libero, non darà a quelli già presenti maggiore visibilità.Più probabilmente servirà a favorire qualche oscura e non pubblicizzata operazione commerciale, del tutto lecita per carità, visto che siamo su un portale che non campa certo di aria.Lecita ma imposta. Sono stata un tempo sul libro delle facce, ci sono ancora lì tantissimi tra amici e parenti.Non ho nulla contro Facebook, a volte è perfino un sistema utile per chi lavora, per ritrovare vecchi amici o per comunicazioni veloci; ma è un mondo diverso che molto presto mi ha annoiato.Senza offesa, volendo fare un paragone azzardato, Facebook è un asilo e questa è un'università.Facebook è una piazza dove si spettegola di tutti e Libero è un salotto dove si chiacchiera amabilmente tra pochi amici selezionati.Lì si pokka, si tagga, (!! sarà pericoloso?
), si mandano cuori e cioccolatini virtuali, si clicca su un pollice nello stesso modo in cui si mangiano patatine guardando una partita di calcio, ci si aggrega a gruppi dal nome improbabile senza neanche sapere il perchè.Qui si scrive, si cerca di farlo in maniera degna, ci si mette a nudo, si sbattono in faccia al prossimo gioie e dolori, pensieri ed opinioni.E' troppo facile fare click su un mi piace situato in posizione strategica, un gioco infantile farlo per primi.Non implica nessun coinvolgimento né della mente, né dell'anima.Se scrivo qui è perché mi piace farlo, mi piace che la gente cui sono affezionata legga e mi dica cosa ne pensa, mi piace il confronto, emozionarmi ed emozionare.Voglio che il mio piccolo delizioso salotto resti tale e non diventi un salone da ballo. Non ho bisogno di maggiore visibilità ma di più libertà.QUINDI DATECI LA POSSIBILITA' DI TOGLIERE LA MANINA! OH! PS: anche perché chi è su FB può linkare da sempre tutto ciò che vuole e chi è su Libero può condividere già da tempo ciò che scrive, su FB e altrove.