Raccontami

Sweet dreams.

Parole di tanto tempo fa in una canzone senza tempo, mi rifugio nel solito angolo, del solito bar, da sola, cincischio un pò, tanto poi ordino sempre la stessa cosa, cappuccino da bere senza zucchero, bere il latte mi riporta all'infanzia, a sogni di zucchero e cioccolata, della nutella mangiata di nascosto, sono così presa dai miei ricordi, maledettiricordimaledetti, che non mi accorgo del viavai di gente, nè mi accorgo che qualcuno mi sta giurdando, lo noto dopo, mentre bevo l'ultimo sorso, come sempre mi rinchiudo ( racchiudo?) di più...inforco gli occhiali da sole(a) ed esco.

L'autunno e le sue foglie.

Non mi illudo che sia ancora estate,nonostante un sole caldo come un bacio, le mie scarpe calpestano tappeti di meraviglia, rossoorobruno, le foglie morte non hanno pietà dei miei passi che perdono i loro suoni, mi perdo anche io in questo cielo di un azzurro fuori luogo,eppure...

E poi.

E poi, ti passa anche la rabbia. Non hai più voglia di incarognirti, di parlare, di spiegarti, semplicemente, un giorno, smetti. Entri nella confort zone dell'apatia, ti svegli , ti alzi, fai le solite cose, i soliti gesti e non sei più incazzata, sei solo distante, anni luce distante.

Il sole negli occhi.

Senti come piove, senti come viene giu. Un mese di inverno, fatto di grigio e fiato rappreso. Nella mia sigaretta mi spengo, infilo i miei occhiali da sole. amici fidati di sempre, ho il sole negli occhi.

Canzoni.

La musica mi piace, da sempre. Bella scoperta, dirà qualcuno, giustamente aggiungo io, ma io amo la musica dimenticata, quella che nessuno ricorda, che nessuno canta, la cerco come un assetato, perchè ogni strofa dimenticata, obliata è come se fosse stata composta solo per me, per me sola.