Creato da nodisdetta il 10/10/2010

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movimento di cittadini contro le discriminazioni assicurative

 

 

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LIBERALIZZAZIONI ED INFRAZIONI, CARA COMPAGNIA COSA COMBINI?

Post n°95 pubblicato il 25 Marzo 2012 da nodisdetta
 

Le compagnie, negli ultimi due anni, hanno attuato una strategia ben precisa, per ottenere dei provvedimenti che le mettessero al riparo dalle storture del mercato. In maniera "scientifica" hanno pianificato una strategia che costringesse il Governo ad intervenire. Purtroppo, la strategia ha dovuto fare i conti con l'immobilismo che abbiamo vissuto negli ultimi due anni. Il Governo del Bunga Bunga e delle leggi ad personam, non aveva tempo da dedicare ai lamenti del settore assicurativo! In questi due anni gli unici a pagare sono stati i cittadini "sacrificati" dalle compagnie. La strategia era semplice: far esplodere il problema assicurativo nei territori in cui le compagnie non guadagnano abbastanza ( raccolta vita ) per dimostrare che in Italia, soprattutto al sud, le compagnie erano vittime delle frodi, dei punti di invalidità e dell'impossibilità di difendersi. Hanno avuto gioco facile nel sostenere che in certe zone ( dove storicamente vi è anche la presenza della criminalità organizzata, sottacendo quanto invece sia diffusa su tutto il territorio nazionale ) erano vittime di un sistema assicurativo da riformare. Hanno iniziato con le disdette massime, con la chiusura delle agenzie, con la riduzione del personale nei centri liquidativi e con l'aumento osceno dei premi assicurativi. Pensando che tutto ciò potesse servire per sensibilizzare la politica ad intervenire...hanno colpito i cittadini onesti di larga parte del paese. Non hanno ottenuto nulla, ma hanno fatto scatenare la rabbia dei cittadini. La protesta del cittadino, di fronte all'arroganza delle compagnie, è stata sempre di tipo individuale, mai si era assistito, come poi è accaduto, ad una protesta collettiva tra persone con interessi ed idee eterogenee, con un solo obiettivo: ribellarsi alle discriminazioni assicurative.

Movimenti spontanei si sono affiancati alle associazioni di consumatori, singoli cittadini, per strada e sul web, movimenti politici di qualsiasi colore...tutti uniti hanno portato all'attenzione del paese questa enorme ingiustizia.

Gente che ha sempre sostenuto che le storture del settore dovessero esser eliminate. Abbiamo chiesto a gran voce dei provvedimenti che servissero a combattere le frodi, le collusioni e strumenti innovativi per consentire di riformare il settore.

La protesta è sempre stata improntata sulla ricerca delle soluzioni. Oggi, finalmente, un Parlamento che legifera, ha convertito in Legge un decreto ( a dir la verità, prima delle modifiche dell'aula, alquanto scarno...i tecnici sono così... ) che mette in campo strumenti validissimi per riformare il settore. Care compagnie, ciò che avevate chiesto lo avete ottenuto! Ve lo diciamo sinceramente, noi siamo contenti se in Italia il mercato assicurativo diventa più sano. I cittadini onesti sono felici di non dover più subire le conseguenze del disastro del mercato. Ora però occorre risistemare la faccenda tariffaria!

La legge sulle Liberalizzazioni introduce due strumenti a favore dei cittadini: il bonus "certificato" ed il profilo tariffario unico su tutto il territorio. Le compagnie, nella loro ingordigia, storcono il naso. Si sentono dichiarazioni che paventano un intervento europeo in quanto queste due norme configurerebbero una ingerenza sulle tariffe.

Signori cari, ma l'Europa già è intervenuta, su sollecitazione di migliaia di cittadini, che attraverso la Petizione di Federconsumatori e mo bast, hanno denunciato il vostri comportamenti. Le disdette massime, la fuga dal sud, le tariffe elevate ed il cartello che avete creato, sono le accuse che l'Europa ha ascoltato e sulle quali sta chiedendo conto all'Italia. Grazie alla vostra strategia, state provocando una procedura di infrazione al nostro paese. Siete voi che avete provocato un intervento europeo, non certamente la Legge sulle liberalizzazioni.

Oggi avete l'opportunità di sfruttare le norme che sono state approvate in Parlamento, ma, attenzione, tutte le norme! Noi vigileremo sull'applicazione del profilo unico per gli assicurati in prima classe, continuando a chiedere l'eliminazione delle discriminazioni assicurative basate sulla residenza.

Ultima considerazione: vi state preoccupando dell'abbassamento delle tariffe...ma non vi siete mai preoccupati dei milioni di non assicurati. Questa Legge permette di stanare gli evasori "assicurativi" ( stimati in un numero di circa tre milioni! ), quindi, l'abbassamento tariffario sarà abbondantemente ricompensato dall'aumento del numero di assicurati...anche uno stupido lo comprenderebbe...sù coraggio, finito il Bunga Bunga, non vorrete mica continuare a farlo con noi? Anche perchè i cittadini che si ribellano sono dei clienti, e le imprese commerciali non possono permettersi contrasti con chi acquista i loro prodotti...

 
 
 
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