Creato da nodisdetta il 10/10/2010

nodisdetta

movimento di cittadini contro le discriminazioni assicurative

 

 

RC AUTO: Napoli, Italia, Europa...alcuni FATTI!

Alcuni fatti:

1- E' partita la Convenzione "Rc Auto Napoli Virtuosa".

2- La Petizione Federconsumatori - Mo Bast! al Parlamento Europeo farà un'altra importante tappa il 12 Luglio.

3- Siamo pronti per il NODISDETTA DAY.

Il primo fatto è... un FATTO! Scusate il gioco di parole, ma sulle vicende assicurative è veramente difficile trovare chi fa qualcosa "concretamente" anziché chiacchiere e filosofia. Il Comune di Napoli ( che ha sempre appoggiato la nostra lotta ) ha compiuto un passo importante per difendere i propri concittadini vessati dalle compagnie. Per avere tutte le spiegazioni sulla Convenzione basta andare sul sito dedicato ( http://www.rcanapoli.it/ ).

Altre Amministrazioni cosa hanno fatto a difesa delle comunità che rappresentano? Nulla!

Plaudiamo all'iniziativa consapevoli che la nostra battaglia resterà sempre quella dell'eliminazione delle discriminazioni assicurative basate sulla residenza.

Ad oggi, all'iniziativa dell'Assessore Marco Esposito, ha aderito solo la CON.Te e VIASAT... gli altri? Bene, con ciò abbiamo la conferma della volontà, del Cartello delle compagnie, di mantenere i premi Rc Auto a livelli oscenamente alti. La convenzione prevede una certificazione da parte del Comune, dei comportamenti civici del cittadino "Virtuoso", ma anche la disponibilità, dello stesso cliente, ad installare la Scatola Nera, accettare il Risarcimento in Forma Specifica e la rinuncia a servirsi di un legale in apertura di sinistro.

Sono le cose che le compagnie cercano!

Sono le cose che dovrebbero far brillare gli occhi ai responsabili delle compagnie, che "tanto ci tengono a combattere le Frodi"!

Purtroppo solo una compagnia ha aderito... qualcosa non torna!

Le compagnie che considerano i napoletani come soggetti a rischio, si rifiutano di praticare tariffe "umane" a quei cittadini che sono disponibili a farsi "controllare elettronicamente", a farsi riparare l'auto presso una carrozzeria convenzionata ( eliminazione di passaggi di denaro tra compagnia e cliente ) e che sono disponibili a servirsi esclusivamente dell'Indennizzo Diretto??

Questa cosa ci lascia ATTONITI!!

Le compagnie dimostrano che il problema è un altro, che la "propensione al sinistro" dei napoletani, è solo un alibi, per continuare a chiedere premi elevatissimi... fare soldi sui cittadini onesti è una pratica comoda e profittevole!

Noi pensiamo che i motivi alla base di tutto ciò siano ben altri... ma lo spiegheremo meglio quando lanceremo il NODISDETTA DAY...

Altro fatto importante sarà l'incontro del 12 Luglio, presso la Commissione Petizioni del Parlamento Europeo. In quella data continuerà la discussione sulle discriminazioni assicurative in Italia.

L'Isvap ha risposto alle questioni poste dal Parlamento Europeo, sulla base della nostra Petizione, ed ora la Commissione ha fissato questo ulteriore incontro per decidere il da farsi.

Noi ci saremo ed interverremo alla discussione, portando avanti ciò che abbiamo denunciato, come Federconsumatori, sui comportamenti discriminatori delle compagnie al sud.

Il 14 Luglio i cittadini maltrattati dalla lobby delle compagnie, avranno ancora voce in Europa!

Ultimo Fatto: il NODISDETTA DAY...

E' il giorno della protesta, è il giorno in cui i cittadini daranno il segnale che sono stanchi di esser trattati da criminali!

Il NODISDETTA DAY, che tempo fa pensammo come una manifestazione di strada, oggi sarà una protesta ben diversa!

Cosa sarà? Sarà un "FATTO NUOVO"!

A breve l'annuncio...

 

 

 

 
 
 

INA: 100 ANNI DI...SOLITUDINE!

Post n°102 pubblicato il 30 Maggio 2012 da nodisdetta
 

L'Ina Assitalia ( grande marchio, una volta compagnia di Stato ) Festeggia i suoi 100 anni continuando la sua politica di Fuga dal Sud!

L'Ina Assitalia, dopo aver disdetto massivamente migliaia di clienti ( con modalità a suo tempo sanzionate da una bella multona dell'Antitrust ) ed aver alzato le tariffe a livelli stellari ( al Sud )...ora minaccia di licenziare i dipendenti di un'altra grande agenzia di Napoli.

Ma questa è la punta dell'iceberg, perché da tempo, in tutte le agenzie generali dell'Ina, tra contratti di solidarietà e licenziamenti individuali, la compagnia, attraverso i fidati agenti, si sbarazza dei dipendenti.

L'operazione più "pulita" fu fatta l'anno scorso con i dipendenti di Napoli Nord: soldi su soldi per incentivare gli esodi volontari...poi qualcuno dovrebbe spiegarci che bisogno ci fosse di "comprarsi" la fuoriuscita dei dipendenti...una azienda in crisi licenzia, se paga "spontaneamente", vuol dire che quei licenziamenti non sono tanto "legittimi"!

Clienti cacciati, dipendenti ( spesso chiamati a difendere l'indifendibile politica della compagnia ) "esodati" e gli agenti generali accondiscendenti...ecco come festeggia i suoi 100 anni una grande compagnia!

Non solo Napoli Sud, la più grande, ma anche altre agenzie, non solo campane, vivono sulla loro pelle la FUGA DAL SUD!

La cosa che ci rattrista di più è che, nel caso dell'Ina, il braccio dell'operazione è fornito dagli Agenti Generali, che anziché difendere la propria clientela, supinamente, mettono in atto i piani di fuga della compagnia.

Ed a fare ancora più rumore, oggi, è il fatto che il "risolutore" chiamato per Napoli Sud sia proprio il Presidente dell'Anagina ( gruppo agenti dell'Ina )...complimenti!

Auguri per i vostri 100 anni di...solitudine!

comunicato stampa di FEDERCONSUMATORI CAMPANIA: http://www.federconsumatoricampania.org/index.php/comunicati-stampa/politica-economia-societa/244-no-ai-licenziamenti-dei-lavoratori-ina-assitalia-napoli-sud

 
 
 

SCUSE ASSICURATIVE ( PICCOLA RACCOLTA DELLE BALLE CHE CI RACCONTANO IN AGENZIA )

Post n°101 pubblicato il 28 Maggio 2012 da nodisdetta
 

Ecco un parziale elenco delle "scuse assicurative" che ci sentiamo rispondere nelle agenzie ( ricattate dalle compagnie ):

- "mi dispiace abbiamo i terminali fermi" ... mentre chatta su facebook !

 

- "la Bersani da un'altra compagnia non la possiamo fare"

 

- "la polizza la possiamo fare, se però ci aggiungiamo pure questa polizzetta del conducente..."

 

- "lasci pure i documenti...la polizza sarà pronta tra una settimana..."

 

- "purtroppo si fanno troppi imbrogli e le compagnie si difendono così..."

 

- "ha ricevuto disdetta dalla compagnia...vada su internet!"

 

- "l'impiegato che fa i preventivi oggi è assente, ripassi tra 15 giorni..."

 

- "paga di più, anche senza incidenti?...Ha avuto uno sconto sull'aumento di Tariffa!"

 

- "abbiamo finito la carta per le polizze"

 

- "facciamo solo polizze in convenzione"... 

 

Si potrebbe continuare all'infinito... ma noi vorremmo tanto che ciò finisse...

 

Seguici su:

Twitter: nodisdetta

Facebook: Nodisdetta Sud

Pagina FB: Basta discriminazioni assicurative al SUD

Gruppo FB: L'EUROPA CONTRO LE DISCRIMINAZIONI ASSICURATIVE BASATE SULLA RESIDENZA!!

Sito web: Federconsumatori Campania

 

 

 

 

 

 

 
 
 

CHIEDIAMO L'ABOLIZIONE DELL'ART.2 DEL DLGS 59: NO ALLE "CALAMITA' ASSICURATIVE"!

Post n°100 pubblicato il 21 Maggio 2012 da nodisdetta
 
Foto di nodisdetta

Il Governo italiano, attraverso il Decreto legge 15 maggio 2012, numero 59 recante "Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile" ( http://www.businessvox.it/diritto/notizie/item/4846-protezione-civile-pubblicato-il-decreto-di-riordino-d-l-59-2012.html ), e più precisamente con l'art. 2 del Dlgs stesso, ha introdotto il concetto di "Calamità assicurativa"!

Lo Stato non risarcirà più i danni derivanti da calamità naturale, il cittadino dovrà provvedere da solo attraverso la sottoscrizione di una polizza assicurativa.

Il provvedimento è ingiusto per una serie di motivi:

Sarno, Messina, L'Aquila, giusto per fare alcuni esempi, hanno subito danni enormi, ma resi ancora più catastrofici dalle inefficienti misure di prevenzione da parte dello Stato. Non sono i soli territori che vedono l'assenza di una politica di manutenzione idrogeologica da parte dello Stato. Da ora in poi al danno avremo la beffa: lo Stato non fa nulla per salvaguardare i territori, ma si tira indietro da qualsiasi responsabilità economica derivante dalle calamità!!!

Altro aspetto assurdo è il fatto che si demandi al sistema assicurativo il futuro dei risarcimenti catastrofali. Le compagnie che operano in Italia, hanno già fallito abbondantemente nella gestione della Rc Auto obbligatoria: statistiche ballerine, tariffe discriminatorie, disdette massive e fuga dai territori meno redditizi. Non osiamo immaginare cosa sarebbero capaci di fare nei confronti dei cittadini residenti in zone a rischio!

Le compagnie assicurative sono le maestre delle discriminazioni territoriali, lo ha scoperto anche l'Europa, grazie alla Petizione di Federconsumatori e MO BAST, figuriamoci le oscenità che commetteranno su di un tema così delicato!

Lo Stato non può chiedere più tasse per l'abitazione ( IMU ) e poi lavarsi le mani in casi di calamità naturali.

Chiediamo a tutte le forze politiche presenti in Parlamento di abolire l'Art.2 di questo Decreto! Siamo ancora in tempo....ABOLIAMOLO!


Comunicato Federconsumatori: http://www.federconsumatori.it/ShowDoc.asp?nid=20120521121506&t=news

P.S. PARLANDO DI CALAMITA' NON POSSIAMO CHE ESPRIMERE LA NOSTRA VICINANZA E SOLIDARIETA' ALLE POPOLAZIONI DELLE ZONE COLPITE DAL TERREMOTO.

 

 
 
 

RC AUTO: PERSONAGGI ED INTERPRETI...

Post n°99 pubblicato il 28 Aprile 2012 da nodisdetta
 

La tariffa unica per tutti gli assicurati italiani, ha creato il caos!

Per comprendere al meglio la questione, occorre ricordare alcuni passaggi ed alcuni avvenimenti che si sono succeduti dall'approvazione del famoso emendamento, successivamente diventato l'articolo 32 comma 3-quinquies.

Durante la conversione in Legge del Decreto sulle Liberalizzazioni ( a dir la verità, originariamente, molto scarno e poco incisivo ), presso la X Commissione Industria al Senato, i Senatori hanno compiuto un lavoro enorme per rafforzarne gli effetti.

In quella sede si sono introdotte norme al Decreto che hanno messo in campo una serie di strumenti di contrasto a quello che tutti abbiamo definito, la stortura del sistema assicurativo italiano: la gestione ed il controllo dei sinistri.

Se si offrono strumenti per contrastare frodi, noi siamo felici, purtroppo, in queste vicende, occorre sempre ricordarlo...

Nella parte che disciplina le norme del settore assicurativo, quello che a noi interessa, grazie al lavoro in Commissione, si è data maggiore forza all'attività di contrasto e di prevenzione alle liquidazioni dei sinistri: in poche parole, dopo anni di discussioni, le compagnie hanno visto approvate le norme che hanno sempre desiderato.

Questo è un punto importantissimo: da anni le compagnie si sono lamentate dell'eccessivo costo dei sinistri e delle frodi, oggi hanno ottenuto gli strumenti per fermare questi fenomeni.

Ma i lavori in Commissione hanno partorito anche due norme, che noi abbiamo immediatamente definito "salva consumatori". Un articolo introduce il profilo tariffario unico per gli assicurati in prima classe ed un altro mira a far rispettare il meccanismo del Bonus in caso di comportamento virtuoso.

La Legge che ne è venuta fuori, grazie al lavoro dei Senatori della maggioranza, nella sua totalità, la abbiamo apprezzata, anche perché ha fatto dei passi da gigante rispetto all'originaria stesura del Decreto ( i tecnici hanno bisogno di un Parlamento che funzioni... ).

Già durante l'approvazione finale alla Camera dei deputati, questi due articoli, crearono un po' di terremoti tra i banchi dei deputati. Fu presentato un Ordine del giorno che recitava "La Camera,premesso che:all'articolo 32 del provvedimento in esame è stato introdotto il comma 3-quinquies che prevede che «per le classi di massimo sconto, a parità di condizioni soggettive e oggettive, ciascuna delle compagnie di assicurazione deve praticare identiche offerte»;la disposizione non è formulata in maniera chiara e quindi potrebbe essere interpretata in modo da comportare interventi non legittimi in materia di libertà di tariffe, violando in tal modo la normativa comunitaria e generando pesanti penalizzazioni per molti assicurati. La norma, infatti, potrebbe determinare un forte aumento dei prezzi per gli assicurati virtuosi residenti nelle aree territoriali meno rischiose per la frequenza dei sinistri, a fronte invece di riduzioni per i residenti in zone ad alto rischio...".

Segnalammo, con una lettera al Governo ( http://blog.libero.it/nodisdetteINA/11193899.html ), questo tentativo di boicottaggio che metteva a rischio l'articolo in questione. Segnalammo, altresì, che l'Italia per le discriminazioni assicurative, basate sulla residenza, stava rischiando una procedura di infrazione, grazie alla Petizione di Federconsumatori e Mo Bast.

Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e passati i quindici giorni per l'entrata in vigore della Legge, le compagnie non fecero nulla. Portammola questione all'attenzione dell'Isvap ( http://blog.libero.it/nodisdetteINA/11228856.html ), con una lettera, paventando delle azioni legali, se le compagnie avessero continuato nel loro atteggiamento.

, intanto, diramò un comunicato nel quale dava una interpretazione dell'articolo sul profilo unico e su quello del Bonus. Cosa "strana", in seguito a questa interpretazione dell'Ania, in sede di conversione in Legge del Decreto integrativo alla Legge 24 ( Decreto pubblicato in Gazzetta assieme alla Legge sulle liberalizzazioni, per risolvere la questione delle commissioni bancarie ), il Sen. Malan fa sua l'interpretazione dell'Ania e scrive due emendamenti ( uno abrogativo dell'art.32 comma 3-quinquies ed un altro "restrittivo" dell'art34 al punto in cui si parla di Bonus ). Scopriamo il tentativo, lo denunciamo ai media ( http://blog.libero.it/nodisdetteINA/11234667.html e contattiamo tutti i Senatori della X Commissione Industria. IL Responsabile dei consumatori del PD, Antonio Lirosi, pubblica un comunicato nel quale prende l'impegno di far respingere tali emendamenti ed anche gli altri Senatori ci rassicurano che il Blitz in Commissione non passerà.

Veniamo avvisati in diretta dalla Senatrice Teresa Armato, che la Commissione ha dichiarato irricevibili gli emendamenti "pro-Ania" del Sen. Malan...una grande vittoria contro il tentativo di eliminare le uniche due norme a favore dei consumatori!

Tutti finalmente pensano che è fatta...ma l'Isvap, da noi chiamata in causa sull'argomento, pubblica una Lettera al Mercato in cui riporta l'interpretazione della norma del Ministero dello Sviluppo Economico.

Il Ministero "interpreta" la norma...dando ragione all'Ania: le differenze territoriali resteranno. Sostanzialmente il Ministero ci dice: scusate, abbiamo scherzato. Abbiamo scritto una Legge, ma non è come la leggete, adesso ve la spieghiamo noi!

Non era mai successo che un Governo smentisse una propria Legge, con quattro righe.

Se il Ministro pensa che ciò che è scritto nella Legge non è chiaro, o fa un Decreto nel quale la abroga, oppure tace.

Se l'articolo aveva un significato diverso da ciò che noi gli diamo ( profilo tariffario unico per i cittadini italiani ), perché un ODG ed un emendamento ne paventavano gli effetti negativi...se non introduceva il "profilo unico", come sostiene il Ministro, perché ci si sentiva in dovere di paventare gli effetti sul resto d'Italia?

La nostra battaglia non si ferma, anzi, diventa ancora più forte: si dia il giusto significato all'articolo!

Le interpretazioni non le danno due righe scritte dal Ministero ( oppure dall'ANIA? ), me le daranno i Giudici ai quali sottoporremo la questione!

Continueremo la nostra battaglia in italia ed in Europa: le discriminazioni assicurative basate sulla residenza sono anti costituzionali e vanno contro le normative europee!

 
 
 

AREA PERSONALE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Ray353inadistefanovittoriotassottipositivo0elpedro1977sea_stormvittorio.deangelimipiace1956pandoraLDHsunsetstreetspiccio.dpvlclaudiolonghidesydalto84Vinpicdanarosaverio
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963