lupin&margot

Vediamo un po’ ... dov’eravamo rimasti? Il loro rapporto è un crescendo di emozioni, di sentimenti, di momenti stupendi da condividere e di altri, fatti per sentire l’uno vicino all’altra ... I loro incontri furtivi aumentano, arrivano a vedersi addirittura per quattro volte nel giro di cinque giorni, lei, esce dall’ufficio, sfida il traffico dell’ora di punta e i 30 chilometri che li separano, anche solo per poter rubare un bacio, una carezza al suo Lupin o semplicemente per poter guardarlo negli occhi ed esprimergli tutto il suo affetto, e il suo grazie per tutto quel che le sta dando ...

Le mattine, da qualche tempo a ‘sta parte, a svegliare Margot, sono dolci messaggi del suo adorato, come questo “Ciao bella, è stato molto bello stare con te ieri sera, grazie, mi fai stare veramente bene”. Ancor più dolci, sono quelle mattine speciali, invece, in cui la nostra coppia si ritrova a far colazione.

Un giorno, curiosando tra alcuni annunci immobiliari, Lupin scova un qualcosa di interessante che potrebbe fare il caso loro, un piccolo pied-à-terre dove poter passare un po’ di tempo assieme in tutta tranquillità. Margot telefona all’agenzia, fissa l’appuntamento, a cui si presentano entrambi, il palazzo da fuori è bello, entrano, iniziano a salire diversi piani di scale, quando l’agente apre una porta di legno dall’aria inquietante, Lupin e Margot si guardano, non parlano (le loro facce dicono tutto, si sono intesi all’istante ... “Oh, mio Dio, dove ci sta portando??? Sembrano dire entrambi), il corridoio che si apre dinanzi a loro è a dir poco osceno, porte sgarruppate, serrature rumorose, finchè l’uscio non si apre, Madame et Monsieur et voilà le pied-à-terre!!! Entrambi restano senza parole, non c’è una finestra, l’ambiente è tristissimo e trasandato ... Noooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!! Vorrebbero alzare i tacchi e scappare, ma l’agente imperterrito mostra tutto l’ambiente e ha ancora il coraggio di dir loro di decidere in fretta, perchè il locale è richiestissimo (vabbè, lasciamo stare ...). Con la promessa di prendere una decisione per l’indomani se ne vanno ... Non appena l’agente scompare dall’orizzonte, scambio di sguardi e risata ... Inutile dirvi che cos’abbiano poi detto all’agenzia, lo potete immaginare da voi.

Ma i nostri due protagonisti non si abbattono, ci saranno altre occasioni e senza dubbio migliori, intanto Margot sta cercando casa, quindi prima o poi qualcosa troveranno.

Tempo fa, Lupin e Margot avevano deciso di prendersi una giornata solo per loro, pomeriggio a spasso verso il Lago Maggiore, cenetta romantica e serata al motel ... Lui le lascia carta bianca nell’organizzare tutto, si fida. Lei propone un giro alla Rocca di Angera (entrambi non ci sono mai stati), poi prenota una camera nel motel dove erano andati la prima volta. A lui il programma piace, la giornata è molto bella, cielo azzurro con un po’ di arietta, il panorama dalla Rocca è favoloso, loro si divertono un mondo, salgono sin sul terrazzo, si baciano, ridono, lui le scatta delle foto, si tengono mano nella mano, che carini!!! Scesi dalla Rocca, fanno un giro per il piccolo paesino, in centro, sul lungolago, continuano a baciarsi e a tenersi per mano. Si dirigono verso la macchina, la voglia di andare a cena sta quasi passando ... ma lei ha troppa fame per poter stare a digiuno, quindi aperitivo e cena in un piccolo ristorante, dove tra risate e sguardi si fa l’ora d’andare. Arrivano al motel, camera con vasca idromassaggio, wow, wow ... Passano delle ore fantastiche ... E’ una serata a dir poco stupenda.

Tra telefonate, mail, messaggi ed uscite, la domenica successiva, con solo due ore di sonno alle spalle, Margot raggiunge il suo bello a far colazione prima che parta per una giornata a Milano, la sera va ad aspettarlo al suo rientro e vanno a cena assieme, al momento di salutarsi, a lei scappa un “Ciao, Amo...” e subito si blocca, e gli chiede scusa, lui non dice nulla, l’indomani le scrive una mail, dicendole “Come volevi chiamarmi ieri sera? Amore? fallo pure ...”

La settimana successiva, un’incomprensione crea un momento di crisi che fa loro capire quanto entrambi tengano all’altro. Arriva Pasqua, si vedono, si sentono, lui, il giorno di Pasquetta la sveglia con una sorpresa, in mattinata la raggiungerà per stare un’oretta assieme (wow, wow, wow!!!).

I giorni passano e loro son sempre più affiatati, lui la raggiunge nel pomeriggio, prima che lei vada a lavorare, fanno qualche acquisto assieme, poi approfittando della bella giornata, coricati in un prato si scambiano coccole a gò gò.

Qualche giorno dopo, lei è a casa da sola per il week-end, e lo invita per una serata assieme, non sa ancora esattamente a che ora arriverà, quando partirà da casa la chiamerà, il telefono squilla e lui dice “Mi apri? sono qui fuori ...” Che bello, più tempo per noi. Le coccole, i baci, le carezze non si contano più, ormai ... E’ tutto così bello tra loro da sembrare un sogno.

Le settimane passano, lei è ancora alla ricerca della casa, trova un annuncio che la incuriosisce e telefona, da come gliela descrivono, sembra la casa giusta per lei, avvisa subito Lupin, la sera si vedono e lei è molto entusiasta, l’indomani andrà a vederla.

La casa è stupenda, è proprio la sua, lui la chiama subito per sapere com’è, lei è felicissima e lui è contento per la sua bella. Qualche giorno dopo, lei decide di prendere la casa ed in attesa di farla vedere al suo adorato, inizia con i vari preparativi,per sistemare le cose che mancano. Ancora qualche settimana e la casetta sarà a posto così i nostri Lupin e Margot, avranno un posto tranquillo dove passare dei bei momenti assieme...(segue)