Creato da felis7 il 12/01/2006

TORINO E' QUI!!!

viviamo e raccontiamo la città

 

 

« Messaggio #43 »

Fiera del libro - atto finale.

Post n°42 pubblicato il 09 Maggio 2006 da soloparolesparse
Foto di felis7

Ha ridotto in cenere ogni precedente record l’edizione 2006 della Fiera del libro, che ieri ha chiuso i battenti a Torino con un bilancio che ha sopravanzato non solo le attese, ma i più rosei sogni degli organizzatori: hanno affollato i padiglioni del Lingotto, mai tanto al limite del collasso per la pressione della folla, 300 mila visitatori, 75 mila in più dello scorso anno. È il più alto totale mai realizzato nei 19 anni di vita della manifestazione. Al top le presenze di editori - 1263 -, che hanno totalizzato negli stand in media il 30% di vendite in più dell’anno scorso, ed è stata ressa negli 800 convegni animati da 2 mila e 500 relatori. I più apprezzati? Tra i molti, gli incontri con Enzo Bianchi, Claudio Magris, Gad Lerner e Gustavo Zagrebelsky, l’appuntamento con Paulo Coelho, quello con Amitav Gosh e l’«intervista impossibile» a Sigmund Freud da parte di Edoardo Sanguineti. La palma del successo va però forse soprattutto agli autori di Lingua Madre, con veri tributi per nomi emergenti e pressoché sconosciuti come Shirley Krenak, Patricia Grace o Paulina Chizane.

La classifica dei più venduti tra gli stand ruota intorno a Sellerio, con La vampa d’agosto di Andrea Camilleri, e a Mondadori con Un posto nel mondo di Fabio Volo, I segreti di Roma di Corrado Augias e ancora Il Codice da Vinci di Dan Brown. Ma non solo: Einaudi ha esaurito La diversità cristiana di Enzo Bianchi e Diario di un gatto con gli stivali di Roberto Vecchioni, e i titoli di Coelho hanno tirato la volata degli aumenti di vendite (+32%) nello stand di Rizzoli-Bompiani-Sonzogno. Exploit per Granata da legare di Massimo Gramellini, edito da Priuli e Verlucca e La Stampa (1500 copie vendute). Da Piemme (+20%) è andato a ruba Il cacciatore di aquiloni di Khaled Hosseini, da Giunti (+20) gli Atlanti di Voyager di Roberto Giacobbo. Crescita del 25% da Adelphi, e pollice in su anche per Feltrinelli e per Mursia, tornato in Fiera dopo anni d’assenza. Buono pure l’esordio al Lingotto del marchio Mauri Spagnol, con La fine del mio inizio di Tiziano Terzani come titolo più caldo. Sono cresciuti del 10% anche i libri rubati: «Speriamo - ha scherzato il direttore della Fiera, Ernesto Ferrero - che almeno si tratti di ladri bibliofili».

Tutto in rosa, così, è stato ieri verso sera il bilancio degli organizzatori presentato dal presidente di turno della Fondazione che organizza la kermesse, Antonio Saitta. Ernesto Ferrero e Rolando Picchioni promettono un’edizione «ancora più forte per l’anno prossimo, quando la Fiera compirà vent’anni», e quando avrà a diposizione, oltre ai 50 mila metri quadri del Lingotto, anche i 20 mila dell’Oval, impianto olimpico che il sindaco Sergio Chiamparino ha promesso di mettere a disposizione la prossima primavera. Nel 2007, l’inaugurazione sarà una grande festa popolare, una nuova notte dei bibliofili simile alla «Bookstock» che ha inaugurato l’anno di «Torino capitale mondiale del libro». Quadruplicherà, divenendo forse un padiglione a sé, lo spazio «Oltre», novità di quest’anno dedicata ai teenager e presa d’assalto dagli adolescenti, e sarà ospite d’onore la Lituania. Tra gli autori di riguardo che parteciperanno alla festa da 20 candeline ci sarà il più grande romanziere turco, Oran Pamuk.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 

SCRIVONO QUI!

FACEBOOK

 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cinziaramellipress.aidaamarcokominnieplutoapapaolagaetanoceccarellileonashlegnotortoRita5675labirinto6669holbrookeice_mikyGiovarmonbianconelladancer4ever97
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963