TORINO E' QUI!!!

NO ALLA CENSURA

Il 5 giugno 2006 lo Staff di Libero mi ha comunicato che uno dei miei post era stato cancellato.

Il post in questione parlava della visita di Ratzinger al campo di sterminio di Auschwitz Birkenau e delle parole dette in seguito a quella sua visita.

Notavo come l'atteggiamento "assolutorio" tenuto dal papa nei confronti del popolo tedesco (presentato come ingannato da quei pochi folli nazisti) stridesse con la realtа di un popolo che nella sua complessitа accettт di buon grado il nazismo con tutto ciт che esso si portava dietro, compresa la pulizia etnica. Lo stesso giovane Joseph fece parte della HitlerJugend (la gioventщ hitleriana).Giustificazionismo quello di Ratzinger che oltre che con la realtа storica cozza con l'atteggiamento tutt'altro che mite del popolo tedesco verso un passato pesante ma del quale ha deciso di farsi carico. Infine, facevo notare come nel nominare tutte le categorie di persone ammazzate nei campi di sterminio il papa si fosse "scordato" di menzionare gli omosessuali...

Ho allegato a questo mio post una fotografia che rappresenta Ratzinger in vesti cardinalizie con una svastica appesa al collo e con una scritta alle spalle:"KATTONAZISTA". Mi sembrava che evocasse, certo in modo provocatorio, l'atteggiamento poco obiettivo del pontefice nei confronti della vicenda nazista.

Il post mi fu cancellato con la seguente motivazione: "Il post и stato segnalato per la foto del Papa con la svastica, non siamo ovviamene tenuti a dirle da chi, tenga conto che la segnalazione era per la foto e non per i contenuti del testo, per levare la foto si deve eliminare l'intero messaggio. Se lei correda i suoi messaggi con foto che offendono il sentimentoreligioso delle persone, non puт gridare alla censura, qui c'и la massima libertа di opinione, ma fra le migliaia di persone che leggono ci sono anche molte credenti che si sono sentite profondamente offese da quella foto.

Staff Libero Community".

Ho immediatamente protestato chiedendo che non venisse leso il mio diritto di espressione: la censura и una disgustosa pratica fascista che non и possibile accettare in alcun modo.

Ho pubblicato un altro post nel quale spiegavo l'illegittimitа della censura subita (post n.218), e allegando nuovamente la foto dello scandalo. Anche questo post mi и stato censurato.

Contestualmente anche due post di un'altra compagna, che ha pubblicato un paio di foto satiriche sull'attuale pontefice, sono stati censurati.

A questo punto mi rendo conto che ho due alternative: 1) andarmene da questa piattaforma spostando il mio blog altrove; 2) cominciare una battaglia per la libertа di espressione. Ma io non voglio arrendermi perchй perderebbe di significato tutto quello che scrivo, tutte le battaglie che nella mia vita reale, cosм come qui sulla rete, cerco di portare avanti.

Chiedo pertanto a tutti coloro che ritengono non solo ingiusta, ma anche pericolosa la censura subita su Libero da me e dalla Compagna ClaudiaCarola, di pubblicare questo post e di contribuire cosм a diffondere la notizia che Libero.it pratica la censura e che non consente la libera espressione del pensiero.

Lo chiedo a tutti coloro che hanno il blog su questa piattaforma, ma lo chiedo a tutte le Compagne i Compagni che liberamente bloggano su altre piattaforme. Diffondere significa portare a conoscenza che internet in Italia non и sempre libero, che и controllato, che c'и chi puт dirci cosa scrivere e cosa no. C'и chi ci oscura non perchй abbiamo commesso un reato ma perchй abbiamo espresso una opinione che non и gradita a chi ci ospita.

Quali sono gli obiettivi della mia battaglia и possibile leggerlo nel mio post n.220.

 Ringrazio tutti coloro che fino ad ora hanno espresso solidarietа e rabbia nei confronti di una arbitraria decisione di un provider che agisce secondo schemi poco chiari. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno aderire alla mia proposta e decideranno di fare propria questa battaglia.
Hasta la Victoria Siempre.
Lully_rossa (http://blog.libero.it/comunistadentro/)