forse per quello che scriverò non troverò consensi entusiastici e violini in festa...ma credo che il piacere più grande che possa esistere, al di la di ogni conoscenza o esperienza umana sinora decantata o esplorata, sia ammirare una donna...la tua donna...muoversi sinuosa al chiarore delle candele, mentre ti guarda tentando di carpire dai tuoi occhi e dai…

le passioni vere, autentiche, irrazionali, spontanee, quelle che intimamente scuotono il tuo essere e fanno tremare le convizioni e le regole che per te sembravano la strada maestra da cui per nulla al mondo avresti deviato, nemmeno per fermarti ad osservare da spettatore disinteressato, arrivano all'improvviso senza neppure il tempo di capire che ormai non puoi più…

Credo più di ogni altra cosa che il piacere nasca spontaneamente dall'intesa e dall'unione mentale tra due entità...la predisposizione reciproca alla condivisione di esperienze ed al desiderio di varcare i propri limiti insieme ritengo sia la base unitaria su cui edificare i propri e gli atrui piaceri...  

Da wikipedia: Il piacere è un sentimento o una esperienza che corrisponde alla percezione di una condizione positiva, fisica o psicologica, proveniente dall'organismo.È un concetto presente universalmente nella filosofia, nella psicologia  e nella psichiatria. Nel corso della storia i filosofi ne hanno formulato definizioni e concezioni molto diverse.È considerato l'esperienza di contenuto opposto al dolore. Sembra che però,…

E' strano per me parlare di una sfumatura dell'animo umano che più delle altre probabilmente è vincolata a dettami soggettivi che investono sia l'intimità sia la mente di una persona ; troppe spigolature, troppe angolazioni, troppe zone d'ombra non consentono di uniformare il piacere secondo canoni e standard uniformi per tutti.