Basta, mi arrendo, getto la spugna,
spero fosse quello che volevi
perché a me pare così.
Pensare di comunicare in questo modo è impensabile!
Questo non è parlare,
questo è arrampicarsi tra le supposizioni,
naufragare nei dubbi,
ubriacarsi di ipotesi,
probabilmente tanto più improbabili quanto più giuste,
tanto più plausibili quanto più errate;
tutto quanto questo è assai più simile
all'esoterismo, alla chiaroveggenza,
che non a un dialogo.
Sai cosa penso?
Penso che tu con me non ci vuoi parlare,
che non c'hai mai voluto parlare,
parli con tutti meno che con me,
e non lo so che cosa ti spaventa,
probabilmente solo farmi male,
ma il male non mi spaventa,
il male dopo tutto è vita anch'esso.
Lo sai che cosa mi spaventa?
Morire senza l'ombra di un confronto,
e così sarà, perché io chiudo.
Addio Katiuscia.
Inviato da: KillSadness
il 03/02/2008 alle 21:51
Inviato da: scerlocolms
il 30/12/2007 alle 01:58
Inviato da: anonimoamico
il 29/12/2007 alle 23:48
Inviato da: scerlocolms
il 29/12/2007 alle 20:03