ECCOMI!
si dice che sbagliando s'impara...ma allora io sono ancora all'ABC
Creato da balliamosulmondo08 il 17/07/2008Se non vivi la tua vita essa ti punirà!
(ognuno ha la sua natura, il suo modo di essere: rispetta il tuo)
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IO SBAGLIO
Io sbaglio.
Sì, io sbaglio.
Io sono una che sbaglia.
Sì, mi si dirà: Tutti sbagliamo.
E invece.
Io sbaglio molto più di tutti gli altri, e se mi si venisse a proporre un elenco di errori, io son sicura che li ho commessi tutti, e se qualcuno mi dicesse che ha fatto un errore che io non ho fatto, io son sicuro, al cento per cento, che ho fatto anche quello, ma se anche fosse, che c’è qualcuno che ha fatto degli errori che io non ho fatto, ne dubito, ma se esiste quel qualcuno, sono certa che io ho sbagliato molto di più, e se anche fossi superata nel numero di errori, io sono sicura che ho sbagliato molto di più, e molto più profondamente.
Io sbaglio quando scelgo, mi trovo a fare una scelta e scelgo sempre la soluzione sbagliata (bella parola, soluzione, in questo frangente), e per non sbagliare, spesso non scelgo, e anche in questo, io sbaglio, ché la procrastinazione, ovvero lo scegliere di non scegliere, è uno dei miei errori più frequenti: il pensare che le cose e le situazioni si risolvano da sé è uno sbaglio e spesso è uno sbaglio che complica gli sbagli rendendoli sbagli più grandi.
Sbaglio facendo e sbaglio non facendo, sbaglio parlando e non parlando, scrivendo e non scrivendo e si potrebbe continuare questa tiritera usando qualsiasi verbo, tanti sono stati, sono e saranno i miei errori.
Io ci provo a non farne più, di errori, ma mi vengono lo stesso.
Non so mica com’è che mi capita.
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Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi e' infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicita'. |
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