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Apparentemente il problema sembra risolto, le strade in città sono tornate pulite, ma concretamente ci sono ancora le tante, troppe discariche illegali, nelle quali riposano pericolosi rifiuti tossici. Inoltre non sappiamo se il riciclaggio sia realmente partito, la comparsa dei contenitori per la differenziata non significa che si sono trovate le società legali che si occupano del riciclaggio. Da quello che ho sentito il presidente del consiglio si rifiuta di prendere in considerazione soluzioni alternative ai termovalorizzatori, nonostante siano stati presentati progetti che puntavano proprio sul riciclaggio. Intendiamoci io credo che un termovalorizzatore in Campania ci voglia, esistono in quasi tutte le altre regioni d'Italia... ma 4 di punto in bianco mi sembrano troppi e sospetti. E so questo si stanno battendo delle associazioni di napoletani, che hanno compreso di voler salvaguardare la propria terra. E su questi ragazzi io spero per il futuro di Napoli. Riconoscerò a Berlusconi il merito d'aver risolto l'emergenza rifiuti, solo quando i rifiuti tossici saranno eliminati a norma di legge. Oggi posso solo dire, con una punta di cattiveria, che l'emergenza rifiuti (che non dimentichiamolo a Napoli esiste da più di 20 anni), si è acuita nella sua fase peggiore, guardo caso, in periodo preelettorale ;-))
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Inviato da: vuitton0
il 19/06/2010 alle 00:25
Inviato da: lesfleur
il 29/12/2009 alle 16:18
Inviato da: nonsolonero
il 11/11/2008 alle 07:01
Inviato da: Marquez36
il 09/11/2008 alle 22:57
Inviato da: bimbadepoca
il 20/10/2008 alle 22:42