Faccio fatica io stessa a non leggere
tutto questo come GIUSTIFICAZIONI.
Ma io non le cerco. So di
aver sbagliato, così come lo sapevo benissimo mentre sbagliavo. E già per questo giustificazioni, non ne merito. Il
TRADIMENTO è qualcosa che c'entra molto poco con l'AMORE, e quindi con le naturali componenti che lo accampagnano, vedi rispetto,
sincerità, lealtà, buon senso... Ma sempre meno di rado le due parole (amore e tradimento) vengono utilizzate come
“parti della stessa cosa”...c'è chi dice che col tradimento si può rinsaldare un rapporto, che tradire faccia comprendere quanto l'altra persona sia importante, o peggio, che si tradisce per attirare l'attenzione del partner...tutte balle tutte, queste sì, giustificazioni.
Io ho tradito, per un periodo neppure troppo breve.
Ero insicura. Di me stessa prima di tutto,
nonostante mi sentissi spesso “più forte” perchè ero desiderata, e sapevo che se avessi voluto avrei potuto avere molte storie. Mi sentivo legata ad una persona e volevo fortemente che anche lui provasse le stesse cose, così come le provavo io. Questo è forse uno dei principali problemi delle coppie,
il pretendere che l'altro abbia le nostre stesse sensibilità,
le nostre reazioni...ma non è mai così. Però una
persona fragile ed insicura quale io ero, e probabilmente ancora oggi
sono, queste cose non voleva accettarle. E per non passare tutti i
giorni a piangere e chiedersi perchè, LUI era “l'unico”
che non voleva SEMPLICEMENTE condividere la mia idea di amore, decisi
di PROVARE...provare a vedere se UN ALTRO sapeva darmi ciò di
cui avevo bisogno. Anche se in realtà neppure io lo sapevo
bene. E' stato tutto così semplice, oserei dire naturale, che
mi sono trovata catapultata in un turbine di sensazioni, che sembrava
farmi girare e farmi sentire sempre più in alto, fino ad
arrivare a farmi credere che forse quello era il modo, che IL
TRIANGOLO fosse la risposta. In realtà tutto questo non ha
fatto che portarmi sempre più in basso, non tanto perchè
stavo facendo del male a quella persona che dicevo di amare, ma
perchè soprattutto lo stavo facendo a me stessa, alla mia
dignità...per una volta il mio EGO mi ha salvata...così
come è stato semplice cominciare, lo è stato mettere la
parola fine a quella situazione.
L'altra storia, la NOSTRA storia,
è continuata. Certo, nella mia totale incoscienza, posso dirmi
“fortunata” perchè LUI non ha mai minimamente sospettato
di nulla (..ora però mi sento veramente ridicola...). E qui
arriva il punto. C'ho pensato molte volte, e ci penso ancora spesso,
quando sto tra le sue braccia, di dirgli tutto, raccontargli ciò
che ho fatto alle sue spalle...ma a che servirebbe? Finirebbe tutto.
E probabilemente sarebbe giusto, ma non voglio, non posso permettermi
di perderlo per qualcosa che non fa più parte di me. Sono
cambiata.Ora sono diversa, ora so quello che è importante, per
me e per noi, e di qusto sì, se n'è reso conte anche
lui. Egoismo, ancora una volta, ma non posso permettermi di
commettere un ALTRO errore, perchè oggi siamo felici.
Continuerò a sentir ancora un po' male, ogni volta che lo
sento così vicino a me...ricordando che per tanto poco stavo
per rovinare tutto. Ma deve restare un dolore solo mio perchè
sono io ad aver commesso degli errori e sono io che voglio scontarli
ogni volta che lui mi sorride.
(Piccola nota, a questo
infinito post...Soprattutto nel finale suona tutto così
banale, ma è così che stanno le cose...spesso nella
banalità si nasconde la realtà. E poi, è ovvio
che ci sono cose che non ho detto, cose di NOI che mancano...e che
forse potrebbero giustificare i miei comportamenti, ma l'ho già
detto troppe volte, non cerco giustificazioni...basti solo
considerare che OGNI STORIA HA LA SUA STORIA)