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Post n°125 pubblicato il 14 Ottobre 2007 da bicenzi21
Come eravamo Alzai quel pugno, ferocemente convinta che il cambiamento fosse necessario per adattarsi ai tempi che correvano,ma non trovavo giusto cambiare simbolo e nome per diventare più comprensibile al mondo.
La cultura [...] è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti, i propri doveri. Antonio Gramsci
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Amo in te
l'avventura della nave che va verso il polo
amo in te
l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte
amo in te
le cose lontane
amo in te l'impossibile
entro nei tuoi occhi come in un bosco
pieno di sole
e sudato affamato infuriato
ho la passione del cacciatore
per mordere nella tua carne.
Amo in te l'impossibile
ma non la disperazione
Nazim Hikmet
Bel racconto, brava!
La mia generazione, che nei primi anni 90 aveva solo vent'anni, era completamente indifferente alla politica e preferiva vagare da una discoteca all'altra, strafatta di cocaina...
Non sono comunista come te, non ho un passato di lotta , ma riconosco che hanno bruciato velocemente gli ideali in cui credevamo. Eccolo il Godot che è arrivato e non ci piace!