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« Sopravvivendo al Ferragosto | Messaggio #122 » |
Mi seguo e così mi perdo in quell'attimo di distrazione...
Le strade del mio Immenso sono labirinti di un'anima contorta e profonda.
Mi lascio parlare e guardo le mie parole muoversi, la voglia di seguirle è istinto.
Non m'importa del tutto che mi è intorno,fermi e ipnotici sono i movimenti,dettati dall'incoscenza della distratta distrazione.
Il Niente m'impedisce di risolvermi in un pensiero,non fermo nulla, così il Tutto mi lascia scorrere in rapide tortuose e gonfie di me.
Riaffiorano ricordi che mi restituiscono il sorriso e l'amaro sapore, tipico del passato.
E' così che avviene...così mi seguo e mi perdo in quell'attimo di distrazione.Per respirare quel piacere perverso e tacito che in pochi abbiamo il coraggio di confessare...
Mi guardo,mi osservo,mi analizzo fino al mimimo particolare, fino a essere cavia di me stessa.
Fotogramma per fotogramma,respiro per respiro,ogni arco di mani,angolo di labbra di sorrisi accennati,nervi tesi.Passo al setaccio tutto l'insieme per godermelo al completo...
E' così che mi perdo seguendomi....
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Amo in te
l'avventura della nave che va verso il polo
amo in te
l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte
amo in te
le cose lontane
amo in te l'impossibile
entro nei tuoi occhi come in un bosco
pieno di sole
e sudato affamato infuriato
ho la passione del cacciatore
per mordere nella tua carne.
Amo in te l'impossibile
ma non la disperazione
Nazim Hikmet
Inviato da: cinzia63
il 07/01/2010 alle 17:21
Inviato da: bicenzi21
il 07/01/2010 alle 02:21
Inviato da: cinzia63
il 16/12/2009 alle 18:58
Inviato da: ventodamare
il 14/11/2009 alle 18:21
Inviato da: cactus_rg
il 16/01/2009 alle 10:06