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"Ti direi che sono le persone capaci di comprendere l'immensità del
vuoto a rendere belle le mie parole, a volte.
Dopo, un abbraccio sarebbe la cosa più naturale.
La mia barca non è in mare adesso. E ha ferite di ruggine sul cuore.
Quando ritornerà ad irridere i principi di tempesta all'orizzonte, solcando
le onde col suo occhio di lampara, ti inviterò a fare un giro.
Grazie Simona. Davvero. Un bacio"
Amico mio, so che non lascerai mai che la ruggine intorpidisca
gli ingranaggi della tua pelle.
Non fare il mio stesso errore,potresti arrivare a confondere gli odori
e perderti nella tua anima.
La confusione è figlia dell'assenza,l'impresenza di un sorriso
da poter mescolare.
Lo dico io,che ne ho fatto arte, del camuffare le lacrime dietro il trucco
da saltimbanco di prim'ordine,ed ora, il mio cache si riempie
e le tasche si svuotano.
Aggrappandomi,periodicamente, ad immaginarie illusioni da cabarettisti
e giocolieri,che riescono ad abindolare soltanto piccoli innocenti
e anime intorpidite dal freddo del vuoto.
Per questo, ed altri milioni di motivi inutili,ti regalo
il mio sorriso mancato ed il verde dei miei occhi.
Da me, che non so neanche che forma abbiano i tuoi denti,
aspettati sempre un semplice abbraccio.
Simona
Per te
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Amo in te
l'avventura della nave che va verso il polo
amo in te
l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte
amo in te
le cose lontane
amo in te l'impossibile
entro nei tuoi occhi come in un bosco
pieno di sole
e sudato affamato infuriato
ho la passione del cacciatore
per mordere nella tua carne.
Amo in te l'impossibile
ma non la disperazione
Nazim Hikmet
Inviato da: cinzia63
il 07/01/2010 alle 17:21
Inviato da: bicenzi21
il 07/01/2010 alle 02:21
Inviato da: cinzia63
il 16/12/2009 alle 18:58
Inviato da: ventodamare
il 14/11/2009 alle 18:21
Inviato da: cactus_rg
il 16/01/2009 alle 10:06