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Istanti
Post n°2 pubblicato il 24 Gennaio 2007 da birjna
Un tocco leggero lambisce la pelle e le labbra accennano un pavido sorriso, mentre la mano timorosa, incerta si ferma. Il cuore sussulta. I palpiti si estendono improvvisi, e le suggestioni crescono, e si allargano: Udire è un dolce sentire. Il vocio dei pensieri si diramano, si propagano e oscillano tra gli ultimi riflessi di luce che tingono con il loro riverbero i tuoi occhi. Mani tese elargiscono delicate carezze ed espandono intense emozioni. Un cuore gonfio indugia silenzioso, sente travolgersi dai sogni che si dilatano lungo un susseguirsi di istanti. |
SOAVE BOCCA ERRANTE
Soave bocca errante
in superficie fino a trovare il punto
ove t'aggrada cogliere il frutto a fuoco
che non sarà mangiato ma fruito
finché non s'esaurisce il succo caldo
e lui ti lascia, o tu lo lasci, flaccido,
ma rugiadoso di bava di delizie
che frutto e bocca si permettono, dono.
Bocca soave e saggia,
impaziente di succhiare e segregare
intero, in te, il tallo rigido
ma folle di piacere al confinarsi
nel limitato spazio che tu offri
al suo volume e getto appassionati,
come puoi diventare, così aperta,
ricurvo cielo infinito e sepoltura?
Soave bocca e santa,
che piano piano vai sfogliando la liquida
schiuma del piacere in muto rito,
lenta-leccante-lecchillusoriamente
legata alla forma eretta quasi fossero
la bocca il frutto, e il frutto la bocca,
no, basta, basta, basta, basta bermi,
uccidermi e, da morto, vivermi.
So già cos'é l'eternità: é puro orgasmo.
Carlos Drummond De Andrade