Seduti a guardarsi negli occhi per 4 minuti per abbattere i pregiudizi e le differenze: è questo l'obiettivo di My Mirror della Caritas Ambrosiana
In un’epoca di selfie e di egocentrismo, metter via gli ‘schermi’ e guardare negli occhi l’altro può servire ad avvicinare chi ci sembra lontano per motivi anagrafici, geografici e culturali.
“In un mondo in cui risorgono i muri -spiega Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana - le parole d’odio diventano pallottole, la malapianta del razzismo riaffiora, è necessario ripartire proprio dalle regole di base, dall’Abc delle relazioni.
L’esperimento si basa sull’eye contact, una tecnica che dimostra quanto 4 minuti di contatto visivo avvicinano le persone più di tante parole.
Inviato da: cassetta2
il 25/01/2021 alle 14:19