Parole in confusione

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le tue parole mi hanno fatto veramente male. hai calpestato il rispetto che sta alla base di un qualunque rapporto, figuriamoci quello che dovrebbere essere il nostro. ho sentito quello che tu pensi di sapere di me ed è stato veramente deprimente. Non solo, ma ti sei permessa di giudicare e bollare come inutile la mia intenzione e il mio desiderio di cercare di migliorare quella che è la mia vita. Credo che non si possa denigrare una persona solo perchè ha fatto una scelta o ha vissuto una parte della sua vita credendo nelle proprie idee e opinioni e rimanendo coerente con esse. Ancora peggiore è pensare che una persona non possa cambiare e soprattutto migliorarsi. Mi reputo un ragazzo sensibile e guardando indietro mi accorgo di aver fatto molti sbagli, mi piacerebbe tornare indietro per correggerli ma certe cose non si possono cambiare e si deve imparare ad accettarle. Ho sbagliato a scegliere quell'indirizzo ma avevo 14 anni e credo si possa capire. Ho sbagliato a non cambiare nel momento stesso in cui ho realizzato il mio errore, vale a dire una settimana dopo l'inizio delle lezioni. Avevo paura di perdere un anno ma soprattutto di non avere il coraggio di portare in fondo la prima, grande scelta della mia vita. Ce l'ho fatta con molto sacrificio, che tu ci voglia credere o no, e sono orgoglioso di essere arrivato fino in fondo. Mi ha aiutato ad avere fiducia in me stesso sacrificando sicuramente, però, l'interesse di proseguire gli studi e affrontare l'università, un'esperienza che mi è sempre mancata. Ho lavorato fino ad oggi e il mio desiderio di riprendere a 26 anni, da dove avevo lasciato, è figlio di tante esperienze di vita che mi hanno portato a capire qualcosa di più di me stesso. Se decido di tornare a scuola, iniziare l'università con un corso di studi adatto alle mie esigenze, non sarà per divertimento o per tutto quello che potrà sembrare insignificante a te ma sarà per la mia vita ed il mio futuro che non ti permetto di calpestare col pessimismo, fallo con la tua vita che ti riesce bene ma lascia fuori la mia per favore. Ci tengo a te, al tuo pensiero e al tuo rispetto ed è per questo che mi fai così male. Voler bene ad una persona significa anche sostenerlo e avere fiducia in lui e tu questo non l'hai fatto, non solo, non riesci neanche a capire di avere sbagliato perchè quando te ne accorgi preferisci attaccare ancora e continuare ad aggredire. Non hai considerazione di me. Forse non consideri la forza di volontà un valore (per quello che può significare questa parola che non amo). Ripeto, ho fatto degli errori e la mia passione per la musica non mi ha certo aiutato a trovare una strada più facile per essere felice. Adesso ci sto provando e VOGLIO riuscirci e non permetterò a nessuno, soprattutto a chi mi vuol bene di farmi sentire come mi sento adesso.. un fallito. Forse tra qualche anno succederà anche a te di capire quali strade avresti dovuto prendere, piuttosto di altre. Noterai di aver lasciato qualche errore lungo il cammino, sempre se non sarai troppo arrogante per accorgertene. tutto questo non te lo auguro anche se sarà difficile evitarlo. Sai cosa vuoi, hai 16 anni e sai cosa ti piace fare, sono contento per te. Pensi che calpesterò le tue care violette riaprendo un libro? Sinceramente, non me ne frega un cazzo. Andrea