Micky Skydive '75

Questo blog è nato per essere un blog positivo ed allegro, ma a volte nella vita accadono delle cose che non possiamo ignorare e sicuramente Stefano è una di queste.

Io devo parlarne perchè al di là della sua malattia, Stefano era una persona solare, positiva, piena di vita e che amava follemente, la vita.

Quella stessa vita però, che lui amava così tanto, lo aveva ricambiato in un modo che non si meritava, che nessuno si merita, lo aveva reso affetto di Fibrosi Cistica, una malattia cronica che piano piano determina un danno progressivo degli organi.

L'ha vissuta per 31 anni intensamente affrontando situazioni difficilissime, a volte al limite della sopportazione per lui e per chi amandolo, gli stava accanto.
Stefano era un ragazzo che da 5 anni era ospite ma ormai è riduttivo dire ospite, era un componente, di Casa Famiglia Rosanna Benzi, di proprietà del Comune di Genova, viene gestita dal 1995 anno in cui è stata inaugurata, dall'A.I.A.S (Associazione Italiana Assistenza Spastici).
Inutile dire quanto sia l'amore e la dedizione di chi ci lavora e di chi presta volontariato, per questi ragazzi che, di Casa Famiglia sono il dono più importante.
Stefano era uno dei doni che il Signore ci ha fatto e che l'11 agosto 2007 ha richiamato a sè.
Stefano è volato in cielo lasciando però qui, sulla terra, un bagaglio d'amore pesantissimo.
Stefano non potevi non amarlo. Per lui era amore al primo sguardo, alla prima parola al primo gesto.
Entravi nella sua vita e lì ci rimanevi, te ne rendeva partecipe in ogni modo in ogni momento.
Stefano aveva tante passioni, quella per la fotografia lo ha portato a vincere un concorso in Sudafrica dove è volato con la sua Sara, amava la Sampdoria, e Bogliasco sede degli allenamenti, era diventata oramai la sua seconda casa,aveva amore per il mare, per il sole, per i suoi amici..

Stefano amava la vita e di conseguenza era circondato da persone che lo amavano. Tanto. Per questo andandosene, ha lasciato un grande vuoto in tutti quelli che lo conoscevano e che da sabato vivono in uno stato di incoscienza mista a gioia e dolore, per aver perso una persona unica ed importante, ma consapevoli del fatto che Stefano ORA, non soffre più ORA è sereno e con la sua felpa della Samp, la sua sciarpa autografata e la maglia del suo idolo il numero 10, Francesco Flachi, riposa in pace e da lassù ci guarda e so che ci guiderà per aiutarci a sopportare la sua mancanza.
Ciao Stefano, grazie di aver fatto parte della nostra vita.

Stefano era uno dei pazienti dell'Ospedale Giannina Gaslini al quale, invitiamo tutti a fare donazioni, per mandare avanti quella ricerca che potrà aiutare bambini e giovani come Stefano, a combattere malattie terribili come la Fibrosi Cistica.
Grazie.