Creato da henrytalprain il 22/04/2009
appunti a futura memoria per mio figlio

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7/4/09

Post n°20 pubblicato il 28 Aprile 2009 da henrytalprain

Mi sa che ti abbiamo trovato il nome!

Abbiamo pensato alla sua:

-musicalità,

-lunghezza,

-indisponibilità alle storpiature da parte di coetanei stronzi,

-significato etimologico,

-non appartenenza a parenti viventi o defunti.

Purtroppo ti dobbiamo dare un nome prima che te lo possa scegliere da solo, ma non credere che sia troppo importante.

Il nome è come una etichetta appiccicata su di un barattolo, non sempre quello che c’è dentro corrisponde alle scritte.

E’ un modo per distinguere gli individui gli uni dagli altri, condizionato dal tempo e dalle mode.

Infatti abbiamo scartato anche nomi troppo antichi, troppo diffusi o rari e strani.

Peccato perché amo i nomi antichi e strani come:

Gilgamesh,

Ulisse,

Paride,

Achille,

Prometeo,

Demetrio,

Orlando,

Patroclo no, mi ricorda troppo L’altra domenica.

 

Idealmente avrei voluto che come Kirikù  o Villaggio tu cominciassi a parlare dalla pancia della tua mamma e ci dicessi il tuo nome, mentre abbiamo dovuto indovinarlo da soli.

Così come vorrei fossi tu da adulto a decidere se battezzarti o meno ( in fondo anche Gesù lo fece a 30 anni e non gli portò neppure fortuna), ma non dipende da me.

Anche quello che si ritiene socialmente normale ed accettabile importa, vero che io potrei (insieme a tua mamma) crescerti completamente “a modo mio”, ma farei di te sicuramente un escluso e non voglio.

Io ho vissuto la solitudine e l’esclusione dal gruppo “dei pari” ed ho imparato a star bene con me stesso, ma mi sono serviti tanti anni per riuscire a stare bene anche con gli altri.

Alla fine, mio tesorino invisibile, speriamo che ti piaccia il nome che ti abbiamo scelto.

 

 
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