Creato da henrytalprain il 22/04/2009
appunti a futura memoria per mio figlio

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16/12/2008-18/12/2008

Post n°12 pubblicato il 24 Aprile 2009 da henrytalprain

Avevo pensato di scriverti poi dopo aver scritto la data mi sono addormentato per cui ti scrivo due giorni dopo.

L'ultima volta ti ho detto che ho intravisto il tuo cuore e allora volevo aspettare per dirti cose belle.

Ultimamente però sono un pò stanco e non avendo molte cose belle da scriverti non ho scritto. Ma ogni giorno ti ho pensato, continuamente, e ho pensato a quello che facevo, dicevo e a come mi muovevo come se tu mi stessi guardando, tua mamma ti sente oltre che pensarti perchè ti porta sempre con sè ed il suo corpo cambia assecondando la tua crescita.

Io la amo immensamente e pensa che fino a pochi anni fa pensavo che l'amore fosse una invenzione dei pubblicitari dei baci perugina, e amo anche le modificazioni del suo corpo che significano la tua presenza.

Sono molto felice quando si dice contenta delle mie attenzioni anche perchè penso che, pur avendo capito a fondo il meccanismo biologico del concepimento (pensa che ci sono tribù che non associano l'atto sessuale al concepimento vivendo in una stupefazione miracolistica l'arrivo di una nuova vita), ancora non si possa sapere quanto le emozioni, il dolore o il piacere della madre possano influire sul nascituro.

Io spesso ho vissuto male e mi sono sentito angosciato e stanco anche senza una ragione precisa, per questo penso che forse il poco e malato amore di mio padre per mia madre ed il faticoso e turbato amore di mia madre per mio padre possano aver intrecciato in me una rete di tristezza a prescindere da ogni mio sforzo di star bene ed essere felice.

Non voglio che questo ti succeda, non desidero farti vivere in un falso universo ovattato ma neppure che tu sia triste senza motivo.

Ho pensato che il parto in acqua dicono sia meno traumatico, passando da un ambiente amniotico ad un ambiente acquatico, così come il cesareo dovrebbe essere meno traumatico di quello "naturale", ma non mi sembra che a "meno traumi" corrispondano "persone più felici".

Certo che anche se io non sono famoso per il mio ottimismo, tutto questo continuo parlare di crisi non aiuta a stare tranquilli, viene da chiedersi se abbiamo fatto bene a volerti "mettere al mondo".

Spero che non ce ne farai una colpa, anche perchè spesso penso che il mondo sarebbe meraviglioso come diceva Modugno se noi non facessimo del nostro peggio per rovinarlo.

 
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Prima ecografia

Post n°11 pubblicato il 23 Aprile 2009 da henrytalprain

La farfallina del cuore.

HAI IL CUORE!

Non è scontato, e del tuo cuore, non è scontato che l'abbiano chiamato farfallina.

Una vibrazione, una pulsazione, un sonar a scandagliare la vita.

Abbi cuore visto che ce l'hai e lascialo battere, usalo per amare insieme al cervello e alle mani, da quando hanno scoperto che non è la sede dell'amore non lo usano più.

Ma qual'è la sede dell'amore? E dell'intelligenza? Forse le mani, forse il corpo, gli occhi, si può amare con il naso? E con le orecchie? Forse l'amore non ha una sede o forse è una farfallina, che svolazza erraticamente con ali fragili e vita breve, una lucciola sullo schermo che pulsa velocissima distribuendo aria e nutrimento, forse l'amore è nel sangue, il cuore è la pompa, il mantice che lo muove ma il flusso sanguigno che dona movimento al corpo che vive.

Ti batte il cuore e non è scontato, per niente.

 
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5/12/2008

Post n°10 pubblicato il 23 Aprile 2009 da henrytalprain

Come ti spiegherò tante cose?

Il mondo è vario, e tanto, tutto quanto lo capirai da sola/o, cioè lo ricreerai nella tua mente con la tua visione, ma quello che vedrai e sentirai da noi e da quelli della tua età e dalla scuola insieme al tuo carattere formeranno la tua personalità e cioè il modo in cui vedi il mondo e con il quale starai nel mondo.

Come tutti sarai quindi influenzato dall'ambiente (che brutta parola influenzato, come fosse una malattia, diciamo che sarai informato dall'ambiente) e in quell'ambiente ci saremo anche noi mamma e papà.

Chissà se è meglio insegnarti cosa è giusto o quanto vale.

 

 
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Post n°9 pubblicato il 23 Aprile 2009 da henrytalprain

Mi sà che questo era un diario per ragazzine, a giudicare dai trafiletti pubblicati (gossip, moda e amenità varie) chissà di che genere sarai (maschio, femmina o altro)?

L'ho chiesto al ginecologo e mi ha risposto con acidità "perchè, è importante?"

Ci sono rimasto male, certo che non è importante, ma se risponde così vuol dire che ci sono ancora padri che preferirebbero un maschio (o una femmina) oppure vuol dire che il ginecologo è uno stronzo.

Sono curioso, ma non vuol dire che non ti amerò comunque sarai... ma davvero qual'è la differenza, se sarai femmina ti annegheranno in un mare di rosa e di bambole e se sarai maschio in big jim e soldatini azzurri, mamma mia questo è un lavaggio del cervello, come si può fare con le diversità di genere? E' importante? E come ti spiegherò tutte queste cose?

 
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30/11/2008

Post n°8 pubblicato il 23 Aprile 2009 da henrytalprain

Ultimo giorno del mese in cui ho saputo del tuo arrivo.

Oggi è domenica e tutti abbiamo fatto le pulizie di casa, poi siamo andati a pranzo dai tuoi nonni materni (quelli paterni li vedrai poco!) e c'erano tutti, anche la tua cuginetta che conoscerai presto. Che tipino che è!

Poi sulla strada del ritorno abbiamo visto un cane lupo che si era perso, disorientato in mezzo alla strada, dopo avervi lasciato a casa sono andato al lavoro.

Ora sono tornato, la giornata è finita tu e la tua mamma dormite al mio fianco ed i cagnolini dormono nelle loro cucce ai piedi del lettone.

Io ti scrivo.

E' tutto così bello e dolce...

Sono io, ogni tanto, la nota stonata, quello che si arrabbia per niente ed alza la voce... chissà se mi senti, comunque non dovrai mai avere paura di me...non sono che un cagnone malandato che abbaia e non morde.

Però sò ancora riconoscere le cose belle e gioirne e tu sei una di quelle.

Anche se da quando sò che ci sei faccio più fatica ed ho più ansie, sento una grande dolcezza.

Sento che tutto quello che ho fatto e sono stato diventa importante perchè un giorno tu me lo chiederai e vorrai sapere chi sono per capire chi essere. O chi non essere, la tua distanza da me sarà una tua scelta. Io avevo scelto di non essere come mio padre, di essere proprio l'opposto in tutto, oggi penso di aver superato questa necessità, alcune sue cose le ho recuperate mio malgrado ed alcune anche volontariamente.

Ad esempio la capacità di far ridere, quando voleva fare il buffone era veramente impossibile restare seri.

Aveva dei problemi a viversi il ruolo di padre, amare me avrebbe voluto dire non essere più solo al centro del mondo per cui mi trattava come una cosa inutile ed anche un pò schifosa.

Poveraccio non ha mai saputo essere felice.

Io non voglio dirti che tu sei dio o il migliore al mondo ma non ti dirò mai che non conti o che non sei importante per me, già lo sei e ancora devi venire alla luce, ma io ti amo anche in ombra.

Un bacio

 
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22/11/2008

Post n°7 pubblicato il 23 Aprile 2009 da henrytalprain

Ciao piccolino, come stai? Io un pò male, per questo oggi non lavoro ed ho un pò di tempo per scriverti. Sarà che quando non stò bene mi sento più vecchio di quel che sono, ma proprio di questo ti volevo dire. Tu avrai un babbo vecchio, oggi è quasi normale perchè in tanti fanno figli dopo i quaranta, ma non è giusto per te. Purtroppo non son riuscito a sbrigarmi più di così, non ho potuto "farti" prima.

Prima dei 35 non conoscevo tua mamma e le tipe con cui sono stato (e comunque tu saresti stata/o diverso/a con un'altra mamma) non le vedevo adatte a fare le madri. Forse lo erano e non ce le vedevo io, ma comunque non le vedevo vicine a me come mie compagne per la vita con cui poter avviare un progetto grandioso come un figlio.

Per cui è andata così.

Gli otto anni successivi sono serviti per creare le condizioni giuste, non economiche visto che siamo entrambi precari, in affitto e in rosso in banca, ma le condizioni psicofisiche (non scordarti che comunque tu ci hai messo un anno e mezzo per deciderti a vivere).

Tornando al discorso "lavoro" bisogna dire che tuo babbo (cioè io) non lo ha mai considerato una ragione di vita, dovendo lavorare per vivere ho cercato di fare quello che mi piaceva anche se malpagato.

Non ho lavorato nè troppo nè troppo poco, non sono uno stakanovista nè un'assenteista (pur avendo lavorato nel pubblico, checchè se ne dica), lavorare quanto basta, QB.

QB per quello che guadagno e guadagnare QB per vivere.

Non ho mai fatto straordinari per pagarmi stronzate, certo ho buttato via soldi ma finchè ne avevo, senza indebitarmi, non ho nulla, ma neanche debiti.

Quindi tranquillo, non avrai una eredità neppure negativa.

 

 
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20/11/2008

Post n°6 pubblicato il 23 Aprile 2009 da henrytalprain

Mi dispiace, non sono riuscito a scriverti prima per via della stanchezza, ultimamente il lavoro mi stanca molto.

Tesorino mio ti ho già detto che tuo papà per lavoro fa l'educatore ma tu non sai ancora cos'è.

Consolati, quasi nessuno sa cos'è, di solito tutti associano a questa parola o la figura di un maestro o quella di un prete, tranquillo/a non sono ne l'uno ne l'altro.

Come te lo spiego con parole semplici?

Tanti bimbi in questo mondo nascono senza papà o perdono i genitori in una delle tante guerre, o lasciano i genitori in un'altra nazione per andare a lavorare e spedire soldi a casa, altri ancora hanno genitori che li trattano male... tutti questi bimbi hanno bisogno di persone grandi che li aiutino a crescere, ci vuole qualcuno che li sostenga e li guidi finchè non abbiano trovato dentro di loro tutte quelle qualità e capacità che gli serviranno da adulti.

Le chiamano "relazioni d'aiuto", ma spesso mi sembra di non essere davvero utile  a nessuno, neppure a me stesso.

Spero di essere utile almeno a te, che sei mio figlio. Non mi servirà a molto essere un educatore visto che con te non sarò obbiettivo, ma coinvolto e come si dice quando si lavora per tanto tempo con gli stessi ragazzi senza tenere la "giusta distanza" invischiato, manipolabile.

Anche se non sono figli tuoi e anche se ci stai attento prima o poi ti affezioni e ti dispiace per ogni cazzata che fanno. Scusa, torniamo a noi, ti voglio dire cosa vorrei tu non diventassi mai: un violento.

Puoi diventare come vuoi ed io ti amerò ugualmente, giuro, anche tu fossi negro, ebreo o comunista, gay, trans o robotrasformer, anarchico, democristiano o prete ortodosso.

Tutte cose che non mi fanno impazzire di gioia (a parte anarchico, comunista e robotrasformer) ma temo che non riuscirei più ad amarti se tu diventassi una persona che fa violenza psicologicamente o fisicamente.

Non mi viene in mente a caso, i ragazzi con cui lavoro spesso fanno a botte, si scatenano spesso delle risse ed io in mezzo a dividerli e in quei momenti li disprezzo.

Sò che la vita che hanno condotto prima e gli esempi degli adulti li hanno portati a questo ma stupidamente non riesco a non disprezzarne la stupidità.

Il male è noioso e la violenza è stupida, io non vorrei odiare nessuno, ma non ci riesco con chi calpesta i più deboli, chi gode delle sofferenze altrui, chi vigliaccamente si nasconde dietro azioni irreparabili.

Disprezzo la stupidità di chi vuole eliminare le differenze a calci, pugni e cinghiate... dimostrando non forza ma fragilità. Credimi e poi fa quello che vuoi, ma tu nel dubbio ama, se non sei sicuro osserva, guarda e aspetta, ma quando sei sicuro ama e quando non sei sicuro ama lo stesso perchè gli altri sono il nostro specchio e più li ignori, più aggredisci, più li rifiuti, più ti inaridisci. Io odio la violenza perchè mi fa diventare nervoso, impaurito, aggressivo e violento. Odio la violenza degli altri perchè odio la mia ed odio odiare.

Tu ama e sii felice tesorino di papà.

 
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16 novembre 2008 (forse)

Post n°5 pubblicato il 23 Aprile 2009 da henrytalprain

(Ti stò scrivendo su di una vecchia agenda al giorno 16/11  di qualche anno fa)

Penso che sia il 16 davvero ma non ne ho la certezza e tu (Ignazio, Giorgio, Fabrizio) oppure tu (Francesca, Morena o Giulia) come stai?

O, foste in più d'uno, come state?

Spero proprio bene, anche se io sono sempre più consapevole e quindi spaventato.

Sono tanti i pensieri che possono spaventare un quasi neo-padre, paura che tu non riesca a farcela o che tua mamma possa avere dei problemi, oppure riguardo al mondo cattivo in cui ti portiamo.

Se io ce la farò a vederti nascere e crescere, se i nostri due cagnolini che hanno fatto un pò da figli finora saranno gelosi delle attenzioni che ti dedicheremo... ma più di tutto se riuscirò ad essere un buon padre per te ed un buon marito per tua mamma, anche perchè il nostro rapporto cambierà di sicuro con il tuo arrivo.

Non sono mai stato padre-padre e con mio padre non ho mai avuto un buon rapporto e pure lui con suo padre e così via fino all'alba dei tempi, direi che è ora di finirla.

Ho quasi fatto il padre di figli non miei per lavoro, lavoro come educatore, ma non è detto che sia capace di fare le cose giuste con un figlio mio.

 Certo ci ho pensato molto a come io cambierò ma vorrei fare di meglio che rifare gli stessi errori che sono stati fatti con me  e vorrei fare di meglio del CONTRARIO di mio padre.

 
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13/11/2008

Post n°4 pubblicato il 22 Aprile 2009 da henrytalprain

Sera.

Volevo dire ... anche se tu non somigliassi all'immagine che posso farmi di te, è lo stesso.

Tu, per tua fortuna, sarai comunque diverso da me e forse, tutt'al più mi somiglierai in qualcosa, spero di trasmetterti qualità e non i miei difetti.

Sicuramente la spiegazione che mi dò per questo amore è che tu stai crescendo dentro alla donna che amo.

Ora fai parte di lei ma nasci anche da me.

Anch'io ho partecipato alla tua realizzazione e tu per ora piccolino/a sei vita in potenza, puoi essere tutto o niente, ma è meglio essere solo qualcosa, ancora neppure tu sai se sarai femmina o maschio, portato per la lotta greco-romana o per la danza classica e questo è bellissimo.

 
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13/11/2008

Post n°3 pubblicato il 22 Aprile 2009 da henrytalprain

Le sei di mattina.

Eccoti! Pensavo a quanto sembra assurdo quello che ti ho scritto ieri. Ho detto che ti amo, ma non so ancora se e chi sarai, maschio o femmina, con quale nome, quale carattere e tu potresti giustamente domandarti "mi amerebbe chiunque e comunque io sia?"

Mi sà di sì.

Non dico che abbia senso ma è così e non perchè io sia innamorato del ruolo di padre o della semplice idea (spesso mi sono chiesto con che coraggio ti avrei messo in questo mondo che non è mai stato il migliore dei mondi possibili ma è l'unico che conosco).

Tante volte ho negato l'amore bollandolo come un contenitore vuoto utile solo alla retorica per essere riempito di qualsiasi contenuto ed ho negato pure la necessità della conservazione della specie (l'istinto c'è, ma è necessario?) sostenendo che, nel caso, nessuno sentirebbe la mancanza del genere umano, nemmeno il genere umano.

Non ti amo per proseguire il delirio genetico di padre in figlio o per realizzarmi in te.

Ancora di più.

Ti posso e ti voglio dire che ti amerei anche se io non fossi il tuo padre naturale.

Anche se tu fossi di un colore diverso dal mio e me ne accorgessi solo alla tua nascita, anche...

 
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12/11/2008

Post n°2 pubblicato il 22 Aprile 2009 da henrytalprain

Ciao tesoro (è un bel nome tesoro, sia che tu sia maschio o femmina o altro). Ieri tua mamma ha fatto il test di gravidanza che è risultato POSITIVO: ci sei!!!

Sei ancora probabilmente un mucchietto di celluline dai tre ai cinque millimetri, ma ci sei!

Ti abbiamo voluto tanto e io ti scrivo già perchè voglio essere sicuro che qualcosa di me ti arrivi anche se dovessi morire prima (prima che tu nasca oppure prima che tu sia grande, in fin dei conti non avrai un papà giovane o pienamente in salute e questo è possibile) spero di no ma è possibile.

Mi auguro di leggerti di persona queste cose (magari questo pezzo lo salto) ma come dice il saggio è meglio aspettarsi il peggio e rallegrarsi se non succede!

Oggi è il 12 novembre 2008 e ti scrivo per dirti che ti amo ancora prima di conoscerti e che è un meraviglioso miracolo che tu sia stato concepito.

Concepito come un pensiero, un'idea o meglio un ideale.

Concepito come una speranza e concupito come un desiderio.

Tu nasci dall'amore di due persone che ti desiderano, che ti hanno cercato (per un anno e mezzo).

Questo dovrebbe essere di consolazione per te al nostro grande egoismo di avere testimonianza del nostro amore, tu sei la testimonianza (tu sarai molto di più di questo nella tua vita, ora, esserci è testimonianza).

Vorrei scriverti ogni giorno della nostra attesa... ma non sono un tipo costante, diciamo che ti scriverò ogni volta che avrò tempo per dare le parole giuste ad un pensiero costante...ti penso sempre, non lo sai ma già influenzi le mie scelte pur non essendo ancora venuto alla luce.

Oggi volevo incazzarmi con la capa dove lavoro, ma mi sono trattenuto, sono stato molto più calmo del solito, mica posso perdere il lavoro proprio ora!

 

 
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Post n°1 pubblicato il 22 Aprile 2009 da henrytalprain

Ho fatto questo blog solo per mio figlio che deve ancora nascere, ovviamente può leggerlo chi vuole, ma diciamo che in quest'epoca di precarietà in cui la casa di chiunque può essere coibentata con rifiuti tossici o può crollare sulla testa perchè fatta con la sabbia e quindi nessuno garantisce nessuno che quello che si vuole dire lo si possa poi dire personalmente e che quello che si vuole lasciare in eredità arrivi poi a chi dovrebbe riceverlo, lascio le mie parole qui, nell'etere in cui aleggieranno a prescindere dalla mia esistenza e resistenza, a prescindere da cassette di sicurezza e anche a prescindere dalla mia pessima grafia che potrebbe non riuscire a leggere. Queste mie parole però le scrivo in seconda battuta anche per tutti quei bambini per cui ho svolto le funzioni di quasi padre adottivo, facendo l'educatore negli ultimi 19 anni, forse adesso mi mancano ancora di più, forse adesso che aspetto un bimbo autoprodotto con la mia compagna, mi dispiace ancora di più di non aver potuto fare di meglio per tutti gli altri.

 
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