Ma più passano i mesi e più le cose si complicano e il film prende una svolta imprevedibile: la Megan su Facebook in realtà non esiste, se non nelle fantasie di Angela Wesselman, 39enne madre di Abby.
Chi crede al film, invece, li sta accusando di essersi approfittati di una persona disturbata, in grado di inventarsi una famiglia finta - Abby in realtà esiste anche se non è affatto una bambina prodigio - e una quantità sterminata di frottole su di sé.Ma la Wesselman ha mostrato più furbizia dei tre newyorkesi, continuando un gioco a rimpiattino con chiunque le chieda quale sia la verità: il film è completamente inventato'
Joost insiste a tenere alta la difesa: «Conoscendola di persona, Angela non dà l'impressione di essere una persona instabile e, nonostante abbia problemi e una fervida immaginazione, sa distinguere la differenza fra realtà e immaginazione».
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Fonte:
http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2010/12/10/AMsPitOE-esiste_verita_non.shtml
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