Blog
Un blog creato da August05 il 05/04/2011

nordsudovestest

tutte le direzioni

 
 

il suono della domenica

 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

 

« ssst...due »

uno

Post n°19 pubblicato il 23 Maggio 2013 da August05

è stranissimo. Eppure in questi giorni è accaduto che nelle orecchie penetrasse come un ritornello paradossale e proprio per questo autentico.

E così, "dentro la vita", quella che ti è rimasta, stai lottando proprio per trovare la "via d'uscita".  Sono seduta accanto a te, a quello che resta di te, gli occhi li apri appena, quel tanto che basta a far entrare gli affetti e un miscuglio di passato e presente che si snocciola nelle varie chiamate. Già perché chiami sempre. I tuoi fratelli, il don, Relio, Checco, tua mamma e non puoi capire l'effetto che fa sentirti chiamare mamma come un bambino...allora, mi alzo, faccio due passi nel corridoio, quello dove ballavo Liberi liberi e con le pattine scivolavo con un perfetto sguish...merito della nonna che aveva passato la lucidatrice dopo aver steso per bene la cera.

Ritorno nella stanza, non sono triste. Sono concentrata sui tuoi movimenti. Uguali. Ognuno che compi varia a seconda dell'arto che muovi. Il braccio destro ogni 4-5 secondi; le gambe simultaneamente, unite; infilo le mani tra le tue ginocchia e la sponda del letto, così non ti fai male; però, quanti lividi, non sempre riesco a evitare che tu prenda qualche botta. Il dito indice della mano destra ha una cadenza di anche dieci miunti, un quarto di ora. E' il gesto meno convulso. Mi chiedo cosa tu stia facendo in quegli istanti. Non trovo risposte. Ma di nuovo la sensazione di torvarmi innanzi a un neonato che compie tanti movimenti senza sapere ancora bene il perché.

Da dentro, mentre il mattino entra dalle fessure della tapparella, mi prende di nuovo il desiderio di canticchiare...liberi, liberi...dentro la vita, urlando, chiedendo qual è la via d'uscita. Mistero. Buio. Notte.  Già, ma è mattina. Una mattina di maggio asciutta e fredda. Quest'anno la primavera non c'è. Dicono che arriva Ginevra sabato. Temperature tardo autunnali. Crispoli! Tu dicevi sempre così. Soprattutto quando avevi piantato i pomodori e poi imprecavi (veramente qualche volta ricordo bene che te la prendevi un po' troppo con Quello lassù) perché le piantine diventavano gialle. Segno inequivocabile che stavano soffrendo. Che c'era una sofferenza in atto.

Come la tua di adesso. Tu però non sei giallo. Un leggero pallore ti si è incastrato tra le rughe. Certi giorni hai un aspetto verdognolo, altri sei proprio bianco. Altri mi sembra di vederti addosso tutti i colori del mondo. Si vede che prima di partire, starai pensando di fare incetta dell'arcobaleno.

(continua...)

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

pantouffle2011nausychaaindyvegsensualecomemammaragazzadellearanceSEMPLICE.E.DOLCELaLigneNoirAugust05psicologiaforensefante.59mokremuziobad.wizardsybilla_cledydellanotte
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963