Creato da Specchio.del.cielo il 12/06/2010

NUBE DI OORT

Quattro stagioni fanno intero l'anno, quattro stagioni ha l'animo dell'uomo.

 

ACCAREZZATI PIANO

Post n°219 pubblicato il 20 Ottobre 2012 da Specchio.del.cielo

Accarezzati piano
Come fanno gli amanti
Consumati.
E dedicami
L'orgasmo tuo
Prossimo venturo,
Quello soffice,
Quello che ti farà
Di te gelosa,
Golosamente."

Voltaire, Eri la nudità

Foto di Specchio.del.cielo

 

 

Ho freddo, ho il corpo scosso dai brividi, il piumone non mi basta, il che è strano per uno come me, mi muovo sotto le lenzuola, le gambe sentono il fresco della stoffa, la tazzina con il budino alla vaniglia è sul comodino, ormai è semivuota.. cercavo spunti, foto, di pensieri ne ho sempre troppi, difficile lasciarli sfogare tutti, quello di poco fa era come il tepore di una baita con il camino acceso, sdraiato su un materasso basso appoggiato al pavimento in cotto rosso, l'unica luce è quella del fuoco, due corpi nudi sotto lenzuola in pail e una spessa coperta morbida, si muovono, quando la pelle si tocca per gioco o per sbaglio sorridono, dicono parole sussurrate e si danno piccoli baci, sentono l'umido delle labbra, lui lascia che le sue aderiscano a quelle di lei solo per piccoli istanti, mentre la lingua giocherella, il respiro di lei a tratti esita, sembra fermarsi in attesa del prossimo, la ama, la guarda, l'ombra delle linee del suo viso, la mano che tocca il ventre, gli occhi che si fermano sui seni, arrossisce, trema, si abbandona ad un pensiero, l'abbraccia e la tiene stretta a se, sente premere i capezzoli sul petto mentre continua a baciarla, amarla così, poco prima che tutto si confonda in un incontro di carezze continue, di sensi desiderosi di essere soddisfatti fino a sfinirsi e pronti a ricominciare, la ama, mentre le spalle sentono il tepore dell'abbraccio, mentre un movimento inaspettato diventa un brivido, spesso immaginato, ora sentito, mentre ora sono una sola cosa indistinta che lascia ombre sul muro con i colori che cambiano tra le fiamme.. lui la ama e lo sente muoversi dentro di lei, respira piano nella sua bocca mentre le mani si intrecciano...

 
 
 

PAURA

Post n°218 pubblicato il 15 Luglio 2012 da Specchio.del.cielo

"Deve esserci al mondo qualcosa di più bello che stare a guardarti, ma mi venga un accidente se mi viene in mente cosa."

 "Paura d'amare" di Garry Marshall

Foto di Specchio.del.cielo

Muore una parola, paura dell'effetto che può fare,
della grandezza del suo peso,  dell'importanza che può avere,
del significato a cui è legata, di quello che può trasmettere.
E' lì che s'arresta, un muro invalicabile, fatto d'un velo di carta,
sottile, cedevole e arrendevole, alla volontà che si trincera dietro
la paura, nascosta dal timore di non poter reggere.
Scrivere, per lasciar uscire un fiume, che divelga quel foglio,
quello che nella vita hai sempre celato, quello che nella vita
non sei mai stato, non hai pensato di essere e che ora sei.
Vivo, un uomo che ha guardato oltre e non s'è fermato,
la paura s'è arresa a lui, a quello che prova senza timore.
Affronta i suoi passi e guarda negl'occhi la donna che ama,
talmente bella nei suoi pensieri da non trovare niente bella come Lei. 

 
 
 

RANNICCHIATO

Post n°217 pubblicato il 17 Maggio 2012 da Specchio.del.cielo

Mi vorrei rannicchiare nel tuo abbraccio,
lasciare scorrere il tempo sulle guance,
scivolare giù, verso la terra immobile,
le tue dita che lo raccolgono, sui polpastrelli
le mie emozioni, sul tuo viso un sorriso,
sul seno il mio cuore e tutto buio intorno,
solo due cuori che si rincorrono una musica
che accompagna i gesti, una parola che rallenta
il mondo, un bacio che ferma l'universo,
un'istante insieme, troppo bello per non farlo correre.
Vivo e respiro dalle tue labbra.

Foto di Specchio.del.cielo

 

Ascoltavo la musica del tuo blog, mi ero confuso con l'ultimo film tratto da un libro di Sparks e se penso ai film che ho visto con te, mi investe una marea di ricordi... Notte Isolde...

 
 
 

SPECCHIO

Post n°216 pubblicato il 10 Aprile 2012 da Specchio.del.cielo

"Forse attendo invano, ma spero in un "mi manchi" che mi accarezzi l'anima."

Gustave Flaubert

 

Foto di Specchio.del.cielo

 

Riflessi negli occhi, colori cupi,
il cielo velato, pensieri sfuggenti,
istanti vibrati, sorrisi e sorprese,
voglie represse, parole che si arrestano,
paura di dire quello che nello specchio
diventano realtà, gesti, corpi, respiri,
raccolgono ombre che alla luce del sole
divengono riflessi come raggi impazziti
nella gioia di un pensiero, si arroccano
alla ricerca d'ossigeno, aria pulita voglia
di sentirla, di sentire il piacere tra le mani,
tra le labbra, tra i pensieri ancora, vivi,
anche quando meno te l'aspetti,
anche quando credi d'essere spento,
come un riccio nel buio di una notte,
che prende forma quando un sorriso
diviene fiamma in specchi che raccolgono
desideri e diventano fuoco quando ti sento...
Dentro di te.

 

 
 
 

VOGLIE SILENZIOSE...

Post n°215 pubblicato il 27 Febbraio 2012 da Specchio.del.cielo


PRIMA SERA

Lei era quasi svestita
e grandi piante indiscrete
contro i vetri protendevano le foglie
maliziose, vicino, vicino.
Seduta sulla mia poltrona,
seminuda, giungeva le mani.
Al suolo rabbrividivano di piacere
i suoi piedini sottili, sottili.

Io guardavo un piccolo raggio
vagabondo, color di cera,
sfarfallare nel suo sorriso
e sul suo seno - come mosca al roseto.

Le baciai le caviglie sottili.
Lei proruppe in un dolce sorriso brutale
che si sgranava in modulazioni argentine,
una graziosa risata di cristallo.

I suoi piedini si rifugiarono
sotto la camicia: "Smettila ti dico!"
Permessa la prima audacia,
ridendo fingeva di punire!

Le baciai dolcemente le palpebre
che palpitavano tenere al mio labbro:
ella ritrasse smorfiosetta
il capo: "Ah! di bene in meglio!...

Ho due parole da dirti, Signorino..."
il resto io glielo dissi sul suo seno
con un bacio che la fece ridere
d'un bel riso pieno di desiderio...

 

Lei era quasi svestita
e grandi piante indiscrete
contro i vetri protendevano le foglie
maliziose, vicino, vicino.

Arthur Rimbaud

Foto di Specchio.del.cielo

Ti penso, mi pensi,
la paura, i pensieri, la vita,
le aspirazioni, il realizzare il percorso,
respirando, cercando, trovando, amando,
ascoltando pensieri, costruendo realtà,
vivendole con sogni che sembrano impossibili,
dire, non dire, fermarsi e ripartire,
sentirsi librare in un cielo infinito,
atterare su di un prato d'emozioni,
quelle che non t'aspettavi,
quelle che facevano capolino 
in un cuore che ama, che non s'arrende,
che batte, che sorride, che si perde,
si ritrova, il suo movimento, un sussulto,
come una cavalcata su di una spiaggia,
mentre albeggia, mentre gli occhi,
si abituano alla luce, il tuo corpo,
i tuoi capelli che si muovono,
e mentre ti volti, la tua voce...

 
 
 

BIANCO

Post n°214 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da Specchio.del.cielo

Foto di Specchio.del.cielo

 

Bianco il colore del mondo, cosparso di pensieri,
ricordi che affiorano mentre scorre davanti agli occhi,
immobili paesaggi, luci che si accendono,
lo sferragliare di un treno lontano, il suo fischio,
un bimbo che sorride guardando fuori dalla finestra,
il cielo diventa rosso, cosparso di fiocchi impazziti,
colori tenui, tutto diventa un soffice manto,
lo tocchi, lo senti sui palmi, entrarti nelle scarpe,
e poi il freddo, una scossa, sorridi, mentre dipingi,
con la tavolozza del tuo respiro, le linee di un viso,
che conosci, che ami, che osservi mutare all'espressioni
di gioia, di stupore, di preoccupazione, di vita,
quegli occhi che si stringono, mentre il pennello lo colora,
ora è un quadro, nitido, disegnato su tela bianca,
morbida, fredda, ora ha un nome... mille emozioni,
il calore di un corpo, la forza di un abbraccio.
Sei tu...è bellissimo.

 
 
 

RISVEGLI...

Post n°213 pubblicato il 06 Febbraio 2012 da Specchio.del.cielo

Capita spesso, fin troppo spesso di svegliarmi con te nella testa, non sarebbe neanche una novità se non fosse per i brividi che mi danno i tuoi baci, come se sentissi quello che provi; quello che mi fai sentire in silenzio, senza dire parole, solo tu, il sapere quello che sei nel tuo cuore, come sei dentro, quello che mi dai. E' una strana sensazione svegliarmi così... ti va di svegliarti con me? Credo che stanotte sia una danza di battiti in attesa di una carezza attesa.

 

Foto di Specchio.del.cielo

 

 
 
 

SE

Post n°212 pubblicato il 24 Gennaio 2012 da Specchio.del.cielo

Se questa notte avessi un desiderio,
avrebbe il tuo nome,
se nel buio allungassi la mano,
sarebbe il tuo corpo che sentirei,
se negli occhi volessi un arcobaleno,
cercherei l'espressione
che mi regali quando mi guardi,
se sentissi una voce, vorrei che avesse
il suono dei tuoi pensieri
e un profumo, quello più buono,
quello che sento quando in quell'attimo
di silenzio le tue parole sono ciò che fai
provare nei passi incerti della vita
ad un uomo come me.

Foto di Specchio.del.cielo

 
 
 

AGITATO

Post n°211 pubblicato il 23 Gennaio 2012 da Specchio.del.cielo

Agitati i miei pensieri, su binari in saliscendi,
tocco il cielo e piombo a terra,
senza fiato, rimango così.
Mi aggrappo ad un filo,
invisibile e concreto, in uno specchio,
che racchiude un segreto,
i nostri occhi nei nostri corpi,
i nostri baci nei nostri pensieri,
piacere scritto sul cuore,
una piuma intrisa di un passato,
che non lascia scampo alle nostre mani,
quel tocco che fende l'aria,
accompagnato da parole
un respiro tra le labbra...

 Foto di Specchio.del.cielo

 

E forse non finiamo all'inferno per quello che facciamo
Forse finiamo all'inferno per quello che non facciamo

Chuck Palahniuk

 

 
 
 

FAMMI TOCCARE

Post n°210 pubblicato il 18 Gennaio 2012 da Specchio.del.cielo

Il tuo sguardo, un fiume in piena,
il tuo respiro misura la distanza,
ci divide un passo, forse meno,
toccarti, accarezzare ovunque,
dita che scorrono il corpo,
si muovono, hanno fame della tua sete,
si dissetano, voglia che gemendo timorosa,
fino ad essere libera, può respirare,
senza lacci, legata eppure sicura,
sfiorando, slacciando, sfilando,
nudità agli occhi, solo mia,
nella mia mente, il tuo corpo si inarca,
tra le mie mani offri piacere,
godere di quella follia,
assaggio con movimenti che incidono,
la voglia di vivere buca il tempo,
scoccata da baci, da labbra che si cercano,
parole che entrano e si adagiano sul cuore,
corpi cunfusi, senza continuità,
ora uno solo e due anime nel loro oblio.
Fatti toccare.

 

Foto di Specchio.del.cielo

 
 
 

UN BACIO

Post n°209 pubblicato il 16 Gennaio 2012 da Specchio.del.cielo

Un bacio, aspettato tra mille fili e le stelle,
desiderato come il rosso striato del cielo di febbraio,
delicato tra le carezze di una mano che cerca il cuore,
sfiorato come un brivido caldo che gioca con il tuo sesso,
cercato tra la spuma d'acqua portata sulla barriera
tra il corrallo e un'emozione; aria per i polmoni,
in un respiro che lascia traccia sulla linea della vita,
affonda il piacere, due corpi, nel buio di un incanto,
nel gemito di un momento, un bacio sfrontato,
di lingue che si intrecciano, una danza ritmata,
lascia spazio alla follia, un profumo che inebria
quello della tua pelle che divampa,
lucida volontà di un uomo, amare quelle labbra,
che nel loro movimento,
fanno vivere il tuo pensiero, quei baci
che su di me sono poesia.

Foto di Specchio.del.cielo

 
 
 

FREDDO

Post n°208 pubblicato il 15 Gennaio 2012 da Specchio.del.cielo

Freddo, nelle mani, il corpo scosso,
la mente resiste, il suo calore la forza dei pensieri,
emozioni, colorate da un cielo grigio,
sono arcobaleni mentre si fanno serie,
delicatamente intrise di sapori,
l'odore inconfondibile in una camera 
e due corpi che si amano, due menti che si cercano,
che si trovano, allo stesso angolo della vita,
appuntamento silenzioso di passione
tra rintocchi, la voglia di godere di attimi,
stranamente vivi, mai domi, vividi e vivaci,
carichi fino ad esplodere, fino a quell'affanno
divenuta voglia assoluta, totale, travolgente,
insieme in un sorriso, in uno sguardo, sulle labbra,
nella voce, in un gesto, non chiedere,
mi basta sentirti in parole sussurrate,
fammi entrare, lo farò piano,
un movimento, ritmo di respiri,
caldi come il vento di primavera,
tra lenzuola dove la tua pelle
lascia traccia nei miei sensi...

Foto di Specchio.del.cielo

 
 
 

INCONTRI...

Post n°207 pubblicato il 14 Gennaio 2012 da Specchio.del.cielo

"Sai quel posto che sta tra il sonno e la veglia, dove ti ricordi ancora che stavi sognando? Quello è il luogo dove ti amerò per sempre."

James Matthew Barrie, Peter Pan

Foto di Specchio.del.cielo

Incontri, luoghi silenziosi,
luci soffuse, corpi spogliati,
menti rapite da gesti delicati,
da mani temerarie, 
odori conosciuti,
sapore sulle labbra, piccoli tocchi di
lingue timide, impazienti, 
pelle su pelle,
rincorse senza fiato,
fino al rintocco in quell'attimo,
in cui il sogno è reale,
quei corpi vivi e i due battiti
si confondono in uno solo corpo,
il piacere nei tuoi occhi,
un incontro, un sogno,
forse no... Dentro di te.

 

 
 
 

VADO A FARE LA SPESA A MEZZANOTTE

Post n°206 pubblicato il 13 Gennaio 2012 da Specchio.del.cielo

In gran segreto ho raccolto il bicchiere in cui avevi bevuto e l'ho portato a casa.
La sera, quando torno dal lavoro, lo metto sotto il rubinetto e vedo un bacio che galleggia nell'acqua...

 Jairo Anibal Niño

Foto di Specchio.del.cielo

 

 

In questo periodo vado spesso in un supermercato, molto simile a quello in cui sono stato, ogni volta che entro mi viene in mente un mercoledì pomeriggio di ottobre, giro tra gli scaffali, magari ti trovo tra il reparto bibite e quello dei vini... Proprio in quei giorni appena tornato c'era una persona che somigliava a te... Devo smettere di innaffiare lo yougurt con la grappa!

 
 
 

UN REGALO...

Post n°205 pubblicato il 12 Gennaio 2012 da Specchio.del.cielo

Un regalo si scarta, si sente, si tocca,
ti tocca, il cuore, la mente, i ricordi,
un regalo colpisce, stravolge, emoziona,
vive, tra il suo immobile silenzio,
pieno di tutto quello è il suo contenuto.
Un regalo ha colori, forme, passioni,
significati, raccolti da istanti e da gesti,
scartarlo, averlo e stringerlo,
chiudendo gli occhi pare luce,
ha voce, si ritrova nelle parole,
nei toni, nei gesti, il suo odore,
forte quanto una marea che s'infrange,
raccolta in mani tremanti,
sulla punta delle dita gocce di vita,
su carta risalta inchiostro,
un fiore bianco, come un sorriso
tra labirinti di pensieri che raccolgono,
il sapore sulle mie labbra,
delle mani tra pelle e stoffa,
della mia voce alla mente che si arrende,
piacere che si ferma
tra le pieghe di un lenzuolo e ascolta,
un regalo le tue parole che mi prendono.

Foto di Specchio.del.cielo

 
 
 

SVESTITA

Post n°204 pubblicato il 11 Gennaio 2012 da Specchio.del.cielo

Svestita sei come un dipinto,
il tuo corpo, nei mille colori della tela,
un arcobaleno, un iride di tocchi,
che lasciano il sospiro sospeso
ad un filo sottile, tra cuore e cuore,
un respiro, un gesto,
dita curiose, mani che tremano,
bocche che ricamano,
sapori che si mescolano,
svestita, perfetta come le linee di rosso
del tramonto, di un alba che nasce,
pulsante di pensieri,
si affannano nascosti nel buio,
quando chiudi gli occhi,
svestirti un pò alla volta, un sogno,
e farlo ad occhi aperti,
davanti a quel dipinto è volare,
tra l'infinito e un bacio.

Foto di Specchio.del.cielo

 
 
 

VAGAMENTE

Post n°203 pubblicato il 10 Gennaio 2012 da Specchio.del.cielo

Basta una nota... Sono stato parecchio nervoso fino a poco fa, alcune cose che non vanno bene mi hanno scosso, poi sono entrato da te, quindi sono venuto qui nel mio blog, ho sentito la musica del tuo blog, poi la mia in sottofondo, mi sono rilassato, ora un pò più calmo, mi chiedo come sia possibile, è come una carezza per la mente... O forse no... Non lo so insomma, so che mi piace in mezzo a tutto questo caos. Mi fai venire i brividi e non di freddo.

Foto di Specchio.del.cielo

 
 
 

PARALLELE

Post n°202 pubblicato il 09 Gennaio 2012 da Specchio.del.cielo

Rette parallele che corrono distanti verso un punto lontano,
non badano al tempo, si muovono veloci,
cercano un lampo che in un sussulto le faccia vibrare,
spostare, avvicinarsi a qualcosa di indefinito, che sentono
ma non comprendono, corrono e rincorrono,
rallentano e accelerano, in affanno, in un respiro,
in un sospiro, in uno sguardo, parallele verso l'infinito,
poi succede, la geometria si piega a un pensiero,
il tempo china il capo si adegua al vento, al colore del cielo,
alle stelle che disegnano la strada ma solo per un attimo,
la scia disegna i passi, le parole, segnano battiti,
irregolari, distinti come la vita, come un bacio, un sorriso..
Intersecate si toccano, parallele ma non per l'infinito..
L'infinito sono loro.

 Foto di Specchio.del.cielo

Sono fuso, non poco, faccio le cose e poi faccio cappelle a non finire, eppure ho solo bisogno di un pò di tranquillità, un pò di dolcezza, non faccio apposta, sono davvero con la testa al copolinea, avrei anche bisogno di un aiuto con tutto quello che ho da fare, ma non mi fido di nessuno se non di te (prrr). Metto da parte un attimo la serietà, mi godo le mie parole, scritte al gelo di una mattina di gennaio. Oggi avrei potuto sentirti, amo sentire la tua voce, anche quando ti arrabbi, è ancora più sensuale, scherzi a parte, ero sulle scale a parlare e non l'ho sentito, mi è dispiaciuto, ma tanto...

Specchio

 
 
 

NAVIGANDO

Post n°201 pubblicato il 04 Gennaio 2012 da Specchio.del.cielo

Una vela che disegna il cielo, il mare segnato dalla scia di una barca,
L'acqua che sembra cedere al volere dello scafo e del vento,
poi ritorna immobile, il solco la memoria di un'istante,
pensieri raccolti nell'infinito che si celano agli occhi,
non ai sensi, respiri ascoltando il cuore, vivi in quello spazio
solo tuo non segnato nel mare, ma dalla scia della tua anima
che ha la forza del vento e l'amore silenzioso del tuo essere viva...
Tu

Foto di Specchio.del.cielo 

Posso resisterti, o fuggire, o fare del mio meglio per non ricambiarti, ma non fa alcuna differenza.
Ti innamori di me, e io di te.

Lauren Kate

 
 
 

ASCOLTO

Post n°200 pubblicato il 03 Gennaio 2012 da Specchio.del.cielo

Un foglio bianco su cui il freddo di questa mattina compone pensieri
un minuscolo solco su cui scorre delicata una puntina,
la musica scolora il buio, riaccende un sorriso addormentato,
cosi ti immagino, i capelli scompigliati sul cuscino
il loro profumo che mi colpisce e mi lascia immobile
ad ascoltare il tuo respiro, un soffio di vento gelido,
un brivido sulla schiena, le mani che si liberano dalle coperte,
la tua pelle bianca, il tuo collo, le mie dita che sfiorano il tempo
respiro il cielo, ascolto quel suono, la tua voce,
i tuoi pensieri tra fiocchi bianchi...
Ti ascolto.

 

Foto di Specchio.del.cielo

Ei vagamente, sai che c'è una piccola fiammella che illumina il mio sorriso? Nonostante il freddo, l'inverno, c'è quella luce con cui il sole al tramonto scalda le ultime ore del giorno, dal 21 dicembre abbiamo ricominciato l'avvicinamento alla primavera... Ti osservo in un fiore che cerca di vincere il gelo, trovo il tuo viso... Tremo per entrambi.

 
 
 

 

 

 

Il profumo dei fiori le arrivava da fuori, attraverso le tapparelle socchiuse. Lei era distesa sul letto. Cercava di riposare, ma senza riuscirci. Si girava e rigirava tra le lenzuola bianche, sembrava non trovare pace. Chiuse gli occhi e lascio spazio ai suoi pensieri. Le immagini, nitide, presero forma nella sua mente...
Lui arrivò, entrò piano nella camera. Andò in bagno, fece una doccia veloce e dopo essersi asciugato andò a distendersi sul letto vicino a lei. La stava guardando in silenzio. Percorreva le linee del suo corpo con occhi pieni di desiderio. Le sfiorò piano con le dita la curva del collo poi le spalle fino ad arrivare all'incavo del fianco. Lei era sveglia, ma le piaceva quel gioco e continuò a far finta di dormire godendo ancora di quelle carezze.
Si mosse, ora era con la schiena sul materasso e il leggero vestito che indossava, svogliatamente lasciava intravedere il seno. Lui non resistette a quella visione e portò la sua mano proprio li... strinse piano accarezzandolo e poi baciandolo con una meravigliosa dolcezza. Sentiva le sue labbra umide giocare con il capezzolo, la sua lingua guizzare sulla pelle increspata dai brividi. Un gemito partì involontario dalla gola di lei... lo voleva addosso, lo voleva sopra di lei, lo voleva dentro di lei. Lo voleva semplicemente. Si mosse appena invitandolo ad osare di più, lui non si fece pregare...
un boato di follia scoppiò nei loro corpi impazziti.

Vagamente Cinica

 

BUONGIORNO

Lui dormiva ancora, Lei rimase per qualche minuto a guardarlo. Il suo respiro era regolare, il suo viso disteso... la sua espressione era dolcissima. Le prime luci dell'alba iniziavano ad invadere la stanza. Si alzò dal letto, indossò un vestito leggero poggiato sulla poltroncina in pelle e andò verso la cucina e poi fuori in veranda. Sedette sulla chaise long e rimase lì a guardare il giorno che nasceva. Alle sue spalle lui, si era alzato e l'aveva raggiunta. Le sedeva dietro e la stava stringendo. Lei si lasciò andare contro il suo petto, chiuse gli occhi e respirò l'odore del mattino mischiato a quello del suo uomo. Voltò il viso verso di lui posandogli un leggero bacio sulle labbra. Quel gesto fu come accendere un fuoco che subito divampò. Lui le prese la mano. Tornaro in camera dove consumarono la loro voglia di appartenersi, di sentirsi al centro del mondo...
lentamente, furiosamente si amarono.

Vagamente Cinica

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

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