Creato da SoPiuPazzaDiPrima il 23/03/2011

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Post n°64 pubblicato il 24 Ottobre 2011 da SoPiuPazzaDiPrima


 Ma davvero la pesantezza è terribile

 e la leggerezza meravigliosa?

Il fardello più pesante ci opprime,

 ci piega, ci schiaccia al suolo.

Ma nella poesia d'amore di tutti i tempi

la donna desidera essere gravata dal fardello del corpo

dell'uomo.

 Il fardello più pesante è quindi allo stesso tempo

l'immagine del più intenso compimento vitale.

Quanto più il fardello è pesante,

tanto più la nostra vita è vicina alla terra,

tanto più è reale e autentica. Al contrario,

l'assenza assoluta di un fardello fa si che l'uomo diventi più

leggero dell'aria, prenda il volo verso l'alto,

si allontani dalla terra, dall'essere terreno,

diventi solo a metà reale e i suoi movimenti siano tanto liberi

quanto privi di significato.

 Che cosa dobbiamo scegliere allora?

 La pesantezza o la leggerezza?

("l'insostenibile leggerezza dell'essere)

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Commenti al Post:
GaTtOcOnGliStIvAlI8
GaTtOcOnGliStIvAlI8 il 24/10/11 alle 16:44 via WEB
Vedo hai corretto..peccato,mi hai anticipato..XD:P COMUNQUE..sai,quello che penso io,è che la vita quando comincia a conoscere l'amore,diventa un campo di battaglia..con la testa a rappresentare il saggio stratega,ed il cuore l'impavido guerriero..uno pianifica e valuta al millesimo di rischio ogni mossa,l'altro pensa solo a lanciarsi in combattimento incurante di tutto e tutti,al di fuori del suo obbiettivo..una volta la pensavo cosi anch'io..ERO cosi anch'io,e ne ho combattute di battaglie,subito innumerevoli sconfitte e ferite,ma nonostante tutto,sono andato avanti ignorando i consigli del saggio..fino all'ultimo scontro,quello in cui sono caduto ad un passo,non di più,dalla vittoria..quella che avrebbe posto fine alla guerra e portato la pace nella terra della vita..ora il guerriero è solo,nella sua capanna,chiuso nel suo silenzio,umiliato e troppo ferito anche solo per star in piedi,troppo debole per credere ancora in se stesso..ora il saggio stratega,è stato promosso a Generale,ed il suo primo comandamento,è stato "si ponga fine alle ostilità"..ora il campo di battaglia,è una vasta landa desolata,costellata di rottami di sogni,speranze inesplose,crateri di delusioni..ma qua e la,vagando con lo sguardo,posso vedere del bello in questo scenario,è passato del tempo..in quella landa ricordo di dolore,è sbocciato uno splendido fiore..:)
 
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