Numero10

Non ci può essere che la lunga mano di uno dei dirigenti più sudici di tutto il calcio monidale nella scandalosa sentenza che da 3 giornate a Zidane per la testata a Materazzi e 2 al difensore per provocazioni.
Non ci può essere che lo zampino di un essere viscido e senza scrupoli che festeggia una Champions tra i morti che si insua sempre più negli uffici della dirigenza calcistica mondiale, per combinare un tale schifo.
Zinedine Zidane, il recidivo, con alle spalle un'altra lunga squalifica mondiale per aver passeggiato su un avversario, e una di sei giornate per un altra testata in Champions League, si becca solo 3 giornate per un gesto antisportivo, a palla lontana, potenzialmente molto pericoloso e Materazzi che lo ha provocato, secondo quanto dice il francese, due. Ma chi è che ha iniziato le provocazioni dicendo che gli avrebbe dato la maglia, non era forse il francese non nuovo a questi scatti d'ira?
Una giornata in meno di De Rossi, il cui gesto, seppur violento, è sempre nato da un azione di gioco, nella quale tutti e due andavano alla ricerca del pallone, dove un giocatore non è tornato sui suoi passi per colpire l'avversario.
Ma la Fifa, quando ha giudicato Totti per lo sputo a Poulsen, dov'era? Perchè in quel caso non ha squalificato il danese per le provocazioni?
Ma d'altronde dovremo abituarci a queste cose, ora che Platini sta scalando poltrone, anzi tra un po' magari vedremo al suo fianco anche l'ariete Zidane...