NUNTEREGGAECCHIU.it

Primavera, 21 marzo 2009:
è’ l’inizio di un cammino. Del mio e di tutti coloro che mi affiancheranno lungo questa strada tortuosa. Perché alle nostre spalle non si vede più nulla di quello che era. Di strada ne è stata fatta tanta, ma verso direzioni che ci hanno allontanato da qualcosa dai contorni sfumati, che fatichiamo a ricordare, ma di cui sentiamo irrimediabilmente una forte nostalgia. Avvolti da una cortina pesante di nebbia avanziamo, ma non con l’animo di chi spera e affida le proprie sorti alla “divina provvidenza”, ma con quello di chi vuole vedere oltre il proprio naso e che soffierà come vento affinché la nebbia si sollevi lasciando al nostro sguardo lo spettacolo di una vista migliore in cui l’orizzonte non è poi così lontano, che quasi lo si tocca con mano. E con il sereno, finalmente, poter scorgere e comprendere di non essere soli.

Ma perchè Involution? R-evolution?
Oltre ad essere un semplice gioco di parole, una contrapposizione di termini, R-evolution vuole in primis essere un movimento di pensieri, riflessioni, visioni e discussioni che sappiano offrire un segno tangibile di un processo di evoluzione distinto e singolare, estraneo ai concetti strettamente progressisti a cui siamo abituati. La R-evolution è l'obiettivo di questo viaggio che ci accingiamo ad affrontare insieme per dare conferma che la nostra è una società realmente evoluta, in termini civili e sociali, in cui i diritti individuali e collettivi sono garantiti sempre e ovunque. Con R-evolution sono a chiedere a tutti la vostra più forte partecipazione intellettuale, perchè è la mente il primo luogo in cui nascono i maggiori cambiamenti.
Tutto questo all'interno di un sito che ho voluto finanziare personalmente per avere voce e poter dar voce a quanti non possano averne, nonostante le importanti verità che nascondiamo dentro. Un sito il cui nome richiama il titolo di un brano di successo di uno dei più grandi e schietti artisti scomparsi italiani, dal pensiero sempre molto attuale.
"Nuntereggaecchiu" è uno spazio soprattutto libero in cui esporre tutte quelle tematiche per le quali si auspica un doveroso e sostanziale cambiamento.
Uno spazio, ci tengo a dirlo, da non intendersi in termini strettamente di appartenenza, quali il "Rosso" o il "Nero", dal momento che è proprio la politica di questo sito voler elevarsi e prendere le distanze da un determinato tipo di infruttuosa scissione sociale.
Ma anche uno spazio nel quale, una volta entrati, si assume l'impegno di lottare uniti contro determinate dinamiche sociali che colpiscono inesorabili i fianchi di un popolo ormai privo di dignità, incapace di reagire ai soprusi ed abbandonato in una situazione di soggezione omertosa.
Uno spazio che dedico semplicemente a tutti coloro che già hanno avuto modo di conoscermi attraverso altri canali e a quanti altri vorranno salire a bordo lungo la strada.

Buona navigazione.

Enrico Regaiolli