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Nuova Italia Unita e la "riforma" Gelmini

Post n°29 pubblicato il 07 Aprile 2009 da nuovaitaliaunita

                                            
Nuova Italia Unita Sinistra Socialista reputa il testo della riforma Gelmini  un inaccettabile nonche' patetico tentativo di portare nuove ed intollerabili frizioni all'interno di un apparato come quello scolastico che avrebbe bisogno di una reale ristrutturazione in senso smaccatamente socialista piuttosto che dell'ennesimo tentativo di restringere la fruizione della cultura ad una sparuta elite di facoltosi cosi' come avviene in paesi come gli U.S.A. ed altre nazioni dall'orientamento analogo.Le faticose conquiste del socialismo non possono essere annientate con un colpo di spugna dall'anarchia capitalista attualmente al potere e non lo saranno.La scuola  pubblica e' un diritto di tutti e gli studi universitari un diritto dei piu' meritevoli in senso strettamente intellettuale e quindi assolutamente distaccato dalla "classe di appartenenza sociale" dei soggetti in questione.Limitare l'accesso di questi studi solo ai piu' ricchi creerebbe da un lato l'idea pericolosa e detestabile che solo un certo "diritto di nascita",dettato dal possesso del capitale,sarebbe foriero di un accesso privilegiato all'istruzione,dall'altro porterebbe i meno abbienti(ed in un paese col 20% di individui sotto la soglia di poverta' si tratterebbe di una grande fetta di popolazione)alla penosa accettazione di una "ineluttabilita' del destino" dettata da motivi meramente economici e produrrebbe gravissime alterazioni in un tessuto sociale gia' sull'orlo del collasso.Ricordiamo a tutti che il "darwinismo sociale" che certi teorici della destra piu' meschina e borghese vorrebbero riportare in auge e' una teoria irrazionale e fasulla,prodotta sempre in momenti di grandi crisi economiche e sociali con il solo scopo di dividere i popoli e subornarli ad un giogo retto da pochi "eletti";Cosi e' stato durante le monarchie,cosi' durante le epoche coloniali,cosi',in tempi piu' recenti,durante il nazismo.Cio' e' intollerabile e tutti i socialisti si muoveranno all'unisono per bloccare questo progetto.Gran parte del testo della riforma e' iniquo,altra parte(vedi i grembiulini,il voto numerico,quello in condotta)del tutto innocuo od irrilevante.Una piccola parte(intoduzione di educazione civica e stradale e sopratutto l'attuazione di nuovi e rigidi controlli per la sicurezza degli edifici scolastici)assolutamente condivisibile.Quello che reputiamo irrazionale ed evidentemente fuori luogo sono i tagli economici indiscriminati alle strutture pubbliche,il licenziamento di 140.000 operatori del settore,la discriminazione tra studenti stranieri ed italiani e sopratutto la costruzione di "fondazioni" private e dalle rette altissime che dovrebbero sostituire,subdolamente ed inesorabilmente ,secondo un piano agghiacciante e lo ripetiamo neonazista, le strutture esistenti.Gli sprechi sono un nemico da combattere e vincere,ma non a questo prezzo,non al prezzo di una demagogia strisciante che portera' scontri e conflitti nella societa' divenendo un limite invalicabile per la democrazia e la liberta'.Un ultimo appunto per la "sinistra":utilizzare la stessa demagogia della maggioranza non portera' a nulla,solo a maggiri divisioni sociali ed avallare le occupazioni illecite dara' solo la spinta alla parte piu' reazionaria della nostra societa' a sedare le "rivolte" con il solo mezzo che hanno,quello della violenza.Vorremmo suggerire ai teorici della "rivoluzione" sulla pelle del popolo che e' giunto il momento di PRODURRE uno strumento politico che possa dare risposte reali a questo status caotico e di finirla con metodologie puramente presenzialiste e del tutto inefficaci sul piano operativo.Il tempo delle chiacchere e' terminato:di seguito le nostre proposte


-I tagli alle scuole pubbliche sono inaccettabili e non devono essere avallati, anzi.La scuola pubblica ha bisogno di piu' fondi e N.I.U. propone che TUTTI i fondi stanziati alle scuole private vengano riconvertiti in fondi per quella pubblica.I privati devono autogestirsi e non essere parassiti dello Stato e del Popolo.

-Attualmente le strutture scolastiche pubbliche sono le piu' compromesse d'Europa.Le classi delle scuole dell'obbligo ospitano,in media il 40% in piu' degli studenti che sarebbe consentito avere nelle medesime se soltanto si rispettasero le direttive europee che prevedono un numero medio di 18 soggetti per classe. I maestri che attualmente si trovano ad insegnare sono alle prese con troppi soggetti e questo produce un grave nocumento all'insegnamento stesso ed alla qualita' cognitiva degli alunni.Potere operare in condizioni di maggiore autonomia si rivelerebbe essenziale per la qualita' degli studenti di domani.Cio' deve portare ad una ridefinizione delle classi attualmente esistenti con l'ovvia creazione di nuove e l'inserimento di nuovi docenti di ruolo,che attualmente,per l'ordinamento vigente,si troverebbero estromessi dall'insegnamento.

-Nuova Italia Unita non si esprime in senso contrario alla proposta di reintroduzione del maestro unico a patto che questa "razionalizzazione" posticcia operata dall'attuale governo in carica non vada ,di fatto, ad incidere negativamente su tutti i lavoratori del settore.Il range di soluzioni da noi proposto evitera' che vi sia la perdita,stimata in 5 anni , di 140.000 posti di lavoro:

-Ogni classe dovra' avere un numero minimo di studenti pari a 15 unita' ed un numero massimo di 20.Tutti gli studenti che eccederanno questo numero dovranno essere riaccorpati in classi dalle medie numeriche analoghe.La proposta di aumentare il numero di studenti per classe a 30 unita' e' assurda e deve essere immediatamente respinta,al contrario la diminuzione di studenti per classe favorirebbe non solo le capacita' di apprendimento di questi ultimi ma garantirebbe altresi' il rientro del 25% circa degli attuali professori "fuoriusciti".

-Tutte le classi composite da un numero di alunni non eccedente le 15 unita' dovranno comprendere un numero (compreso tra le 3 e le 5 unita') di studenti scelti tra le seguenti tipologie : extacomunitari,soggetti con problemi d'apprendimento,portatori di handicap.Tutte le classi cosi' composite dovranno obbligatoriamente avere un insegnante di sostegno,scelto tra i 140.000 "esuberi" che avra' il compito di seguire gli studenti durante le nominali ore svolgimento delle lezioni.Tutti gli studenti hanno il diritto ad una normale integrazione gli uni con gli altri e le proposte dell'attuale governo sulle classi "differenziali" introducono in modo subdolo e strisciante un concetto di aparthaid che noi socialisti ricusiamo duramente,e che ,oltretutto sono palesemente anticostituzionali ed antidemocratiche.La razionalizzazione da noi proposta in tal senso,non soltanto garantira' anche a studenti considerati "difficili" la possibilita' di integrarsi in maniera piena e solidale con gli altri senza dover ricorrere al doposcuola oppure a soluzioni palesemente ghettizzanti ed infruttuose dal punto di vista dell'apprendimento ma garantira' anche al docente di ruolo che tutti i soggetti presenti possano imparare allo stesso livello e nello stesso lasso di tempo.Questa soluzione portera' al riassorbimento del 20% degli esuberi. 

- In ogni istituto scolastico,tutti gli insegnanti in prossimita' della pensione e piu' precisamente a 3 anni di distanza dalla loro dismissione dal ruolo attivo di docenza, dovranno obbligatoriamente inoltrare,al ministero d'istruzione,la richiesta di un assistente,scelto tra i potenziali esuberi,che dovra' coadiuvarlo nei rimanenti anni di insegnamento,in tutte le attivita' di docenza quotidiane.L'ingresso all'eta' pensionabile del docente di ruolo sancira',de facto,la sostituzione del medesimo con l'insegnante di sostegno.Questa proposta contribuira' al riassorbimento del 40% del corpo docenti in esubero.

-Nuova Italia Unita si e' gia' espressa molto duramente in relazione alla creazione di fondazioni universitarie private e le respinge in toto.Fare una universita' pubblica qualificata e produttiva e' possibile anzi necessaria ma per poterla realizzare e' necessario trovare altri meccanismi che non siano quella di bloccare l'accesso ai meno abbienti garantendola invece ai piu' facoltosi oppure,d'altro canto, permetterlo,in nome del miraggio di un" lavoro piu' probabile",come oggi avviene, alle persone meno qualificate e motivate.Il danaro non ha mai dato garanzie ne' di levatura d'intelletto ne' di altro,da parte di chi lo possiede,e non puo' dunque essere motivo di ingresso privilegiato;d'altro canto il continuo affollamento degli atenei da parte di gente totalmente demotivata e disinteressata allo studio causa grave detrimento a tutti gli studenti realmente qualificati divenendo,per questi ultimi,paradossalmente,motivo di migrazione verso soluzioni alternative all'universita' pubblica ed in ogni caso motivo di grande sconforto intellettuale.Nel tentativo di scongiurare che le "fondazioni" proposte dai neocapitalisti al governo possano trasformarsi in una triste realta'

N.I.U  propone che:

-I test d'ingresso alle specifiche facolta' si articolino in 3 fasi che prevedano: 1 test misto(con risposte chiuse ed aperte) incentrato essenzialmente su domande inerenti il percorso di studi dell'ateneo in questione, bandendo,dunque,quello di "cultura generale" attualmente esistente; 1 relazione scritta avente per oggetto una tematica specifica diversa per facolta' da scegliere tra quattro temi,redatti precedentemente dalla commissione di docenza universitaria;1 colloquio con il candidato atto ad approfondire e discutere i temi della relazione e realmente attestante delle qualita' del soggetto in questione necessarie per l'accesso all'ateneo suddetto.

-I candidati non possano venire in alcun modo penalizzati od aiutati dal voto finale conseguito al termine del precedente percorso di studi,ma che possa essere valutato,in sede di test d'ingresso,solamente la propensione del soggetto nei confronti dello specifico percorso accademico che questi verra' ad intraprendere.

-I candidati,qualora dovessero ritenersi oggetto di discriminazioni o brogli di alcun genere in sede di test propedeutici all'ingresso,possano fare ricorso alle forze dell'ordine per fare valere le proprie ragioni.

-I candidati che non hanno superato il test d'ingresso possano ,comunque, tentarlo l'anno successivo pagando pero' il test d'ingresso. 

-I test d'ingresso dovranno ritornare ad essere gratuiti per tutti tranne nei casi in cui i soggetti debbano ripetere lo stesso  negli anni successivi.

-L'iscrizione al primo anno degli atenei dovra' essere gratuita per tutti quei soggetti il cui reddito familiare non superi i 14.000 euro annui ed aumentare progressivamente(rispetto alla tassazione attuale) per tutti gli altri soggetti il cui reddito familiare superi i 40000 euro annui.Le iscrizioni agli anni successivi dovranno prevedere,per i soggetti appartenenti a tutte le fascie di reddito,e solo nei casi in cui gli studenti mantengano una media non inferiore al 28 senza uscire fuori corso, bonus ed incentivi economici allo studio come: tessere gratuite per la circolazione con mezzi pubblici,sconti del 50% sui libri di testo,sconti sulla mensa e sull'alloggio fino al 50% per gli studenti fuori sede,sconti fino al 50% per l'iscrizione all'anno accademico successivo.Alla fine della triennale,tutti i soggetti che avranno mantenuto una media non inferiore al 28 saranno scelti per 1 viaggio studio all'estero della durata di 3 mesi a spese dell'ateneo e,alla fine del  5 anno,tutti i laureati con il voto finale di 110 e 110 cum laude riceveranno a loro discrezione una borsa di studio del valore di 5000 euro oppure verranno assegnati ad un progetto di ricerca che verra' svolto in una delle facolta' piu' prestigiose presenti in europa,tutto a spese della facolta' di appartenenza.

-Finanziamento e creazione di strutture denominate HUB universitari,coordinate e gestite da studenti neolaureati,che avranno il compito precipuo di tutelare e seguire gli studenti di tutte le facolta' dall'introduzione di questi ultimi nel mondo accademico fino al loro debutto in campo lavorativo(per un anno dopo la laurea e fino alla stipula del primo contratto di lavoro).

-Al fine di incentivare gli studenti nel loro percorso di studio,nel ribadire che il voto finale conseguito alle medie superiori non debba rappresentare in alcun modo una discriminante per l'ingresso all'universita',N.I.U. propone che tutti i bonus previsti per gli studenti universitari (vedi sopra) diventino effettivi anche per tutti i soggetti studenti  delle scuole medie superiori  che manterranno un alto profilo scolastico (media del 9,compreso il voto di condotta) durante i 5 anni del loro percorso di studi . Propone inoltre,che tutti i soggetti diplomati con il voto finale di 100/100 debbano avere accesso ,per il primo anno, a tutte le agevolazioni previste sopra per le fasce di reddito piu' deboli indipendentemente dal reddito familiare degli stessi.

                                                                        In fede
                                                                  Il direttivo di N.I.U. sinistra socialista
                                                                                                                              08112008


                                                      per maggiori informazioni:

                                                       sede via Leonardo Vigo 1a
                                                       sito   www.nuovaitaliaunita.it
                                                               cell    3272087080

 
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