Creato da ElisaFrusone il 30/10/2012

Dimagrire Bene

dott.ssa Elisa Frusone biologa nutrizionista - via Fabrateria Vetus, 105 - 03023 Ceccano (FR)

 

 

« La "fame nervosa"Zucchero o dolcificanti? »

Le castagne

Post n°6 pubblicato il 09 Novembre 2012 da ElisaFrusone

Il mio compagno ama le castagne, e ha ragione. Sono irrinunciabili già solo per l’atmosfera magica che creano, di tepore rassicurante, quando fuori il freddo autunnale comincia a pungere. Vale la pena allora conoscere le proprietà nutrizionali e i benefici di questo tanto apprezzato alimento.

Innanzitutto, le castagne vengono comunemente chiamate “frutto”, ma sono in realtà il seme, e il frutto è costituito dal riccio che le avvolge.
Sono composte per circa il 50% da acqua, il 45% di carboidrati, proteine, grassi, e fibre; buono il contenuto di minerali tra cui sodio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, potassio, zinco, rame e manganese. Per quanto riguarda le vitamine troviamo: vitamina A, B1 (tiamina), B2 (riboflavina) B3 (niacina), B5, B6, B9 (acido folico), B12, C e D. Tra gli aminoacidi sono presenti acido aspartico, acido glutammico, arginina, alanina, glicina, leucina, prolina, serina e treonina.

Tale composizione attribuisce loro molto proprietà benefiche tra cui le seguenti:
-  S
ono indicate in casi di di stanchezza stagionale, per riprendersi da influenze e forti raffreddori, per ritrovare la concentrazione e per combattere lo stress
-
 A differenza di quanto si possa pensare, la quantità di fibre presenti nelle castagne, è fondamentale per la motilità intestinale e per il riequilibrio della flora batterica, oltre che favorisce la riduzione del colesterolo
- La presenza di zuccheri fa della castagna un alimento alternativo per i bambini allergici al latte di vacca o al lattosio
- La farina di castagne non contiene glutine e quindi sopperisce al fabbisogno di carboidrati anche nei soggetti celiaci
- E' utile anche nei casi di anemia, magrezza, e in gravidanza in virtù del suo apporto di acido folico.

Ma teniamo sotto controllo le calorie. Per il loro elevato contenuto di zuccheri infatti le castagne sono poco indicate nei regimi dimagranti, ma la quantità di calorie contenute dipende anche dalla modalità di cottura.
Per 100 g di parte edibile abbiamo:

Castagne fresche, apportano circa 165 kcal
Castagne lessate, apportano solo 120 kcal
Caldarroste, apportano 193 kcal
Castagne secche, le più caloriche fra tutte con 287 kcal

Per non avere conseguenze sulla linea, considerando come peso medio di una castagna 10 g, potremmo concederci ogni tanto 6-7 caldarroste in sostituzione del pane.

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