la pioggia

Nuvola vagabonda

Ore 15,50

E' ricominciato a piovere...

Me ne sono accorta perchè una folata di vento ha spalancato la finestra della cucina. Non l'avevo chiusa bene, evidentemente. Quando mi sono apprestata a richiuderla il vento mi ha colpito in pieno viso mostrandomi che era accompagnato dalla sua amica pioggia.

Il vento mi aveva già parlato giorni addietro, o almeno aveva cercato di farlo, ma non ero stata disposta ad ascoltarlo. Così se n'era andato ed è ritornato con la pioggia a ricordarmi che sono... pioggia.

Non si è accorto il mio amico vento che desidero ancora stare quì? Immagino che non possiate seguirmi nel discorso a meno che... a meno che non vi racconti la mia storia di nuvola vagabonda.

Sono nata probabilmente così: vagabonda. O lo sono diventata, non so. Fatto sta che sin da piccola me ne andavo gironzolando per il cielo per i fatti miei. Mi allontanavo spesso dal pezzetto di cielo a noi riservato, a me e alla mia famiglia, intendo. Le mie sorelle, nate prima di me, amavano invece starsene avvinghiate a mamma e papà. Io no... io coglievo un piccolissimo attimo di disattenzione da parte dei miei per sottrarmi alla loro viglilanza, alla loro protezione. Probabilmente ero anche una nuvola ribelle, anche se questo aspetto di me era tenuto sapientemente a bada. Avevo una natura docile, eppure... 

Ore 16,15

Ecco, il vento ha capito e se n'è andato. Portandosi via la pioggia.

Io sono ancora quì.

... Dunque, dicevo che la mia natura ribelle covava sotto il fuoco, o meglio... sotto l'acqua, visto che sono una nuvola. Eppure sento il fuoco dentro di me. Probabilmente sono una nuvola anomala. O forse... forse sono talmente innamorata del sole che i suoi raggi sono entrati dentro di me. 

Sono innamorata del sole da sempre. 

Metafora migliore di una nuvola innamorata del sole per una donna innamorata dell'amore non c'è. 

E quando finalmente penso di poter vivere questo incanto, ecco che il vento viene a ricordarmi chi sono io... 

Pioggia.

Cosa vuol dire? Cosa vuol dire, vento, che sono pioggia?

Vuol forse dire che solo con te posso danzare o che sono condannata a vagare perennemente nel cielo insieme a miliardi di altre nuvole tutte uguali? No, dai... so che le nuvole non sono tutte uguali, volevo solo dire che la mia diversità mi ha portato ad avvicinarmi troppo al sole e... ne sono rimasta folgorata, ecco. 

Non serve che tu mi ricorda che non è una creatura simile a me, lo so, me ne rendo conto. Di quanto è pericoloso  stargli vicino vuoi parlarmi? 

No, in realtà tu sei andato via. Come solo tu sai fare, vento, suggerisci... suggerisci e poi scappi via, lasciando a chi ha colto la tua voce l'elaborazione del pensiero.

Chi legge non può comprendere questa storia se... se non racconto quanto è bello il sole.

Nessuno può saperlo fino in fondo perchè il sole non si può guardare a lungo, non si può guardare il tempo sufficiente per cogliere l'infinita bellezza che è. Neppure io, probabilmente riuscirò a farlo, io, poi che ho anche meno possibilità rispetto al resto dell'Universo. Ma è accaduto che un giorno, vedendolo, ne sono rimasta folgorata.

Ma la cosa più sorprendende è quello che io sono diventata sotto il suo sguardo.

E' accaduto una sera. Lui si è tinto di colori accesi, da un giallo luminoso a un rosso intenso come la passione. Ed io ho visto accendersi su di me tutti questi colori. Sono diventata anch'io gialla e arancione e rossa... e mi sono vista per la prima volta nella mia vita bella come non mai. Mi sono vista bella sotto il suo sguardo, mi sono sentita bella sotto le carezze dei suoi raggi dai svariati colori. 

Certo, avrei potuto fare come le mie sorelle e innamorarmi di un'altra nuvola... avrei potuto, certo...

L'amore si può programmare? L'amore si può indirizzare? L'amore si può pianificare? L'amore si può possedere?

No! L'amore si può incontrare. L'amore si può accogliere. L'amore si può vivere. L'amore si può donare.

Per questo ti chiedo di lasciarmi ancora quì, in questa dimensione.

Perchè io possa scegliere ed essere scelta ogni istante della nostra vita

Perchè io possa accogliere ogni suo raggio come fosse l'unico raggio a me destinato e ogni volta come se fosse l'ultimo.

Perchè io possa vivere la mia occasione come desidero viverla,

come nuvola o come donna.

Perchè io possa donare più che quello che ho, quello che sono.

Non portarmi via, vento.

Non mi proteggere

Non mi salvare

Lasciami quì... qualunque cosa succeda

perchè quì sono felice

dannatamente felice

e questa felicità non ha prezzo

nè sconti

nè interessi

... è un dono!

Lasciami quì perchè

l'amore non desidera che consumarsi

l'amore non desidera che sciogliersi.

L'amore non desidera che dissolversi in questo immenso Universo... immenso, infinito, eppure a me sembra ancora troppo piccolo per contenerlo.

Forse la mia ultima consapevolezza di nuvola che sta per abbracciare il suo amato sole è proprio questa: L'Universo non è sufficiente a contenere l'Amore che una creatura riesce invece a contenere nel suo piccolo cuore. 

E' straordinario quello che potrebbe nascere dal nostro abbraccio

... dal nostro amore

E' una delle tante storie d'amore che costellano l'Universo...

Avete presente le stelle che brillano nel cielo e ci fanno ogni volta emozionare?

Ecco una di queste stelle è il cuore di nuvola vagabonda.

Io sono solo l'autrice di questa storia.

 Una donna che di nuvola ha un po' le sembianze, un amico che somiglia al vento,  e chiaramente non potevo che...

innamorarmi

dello splendore del SOLE.

... e c'è il sole dentro di me

anche se fuori...

Ore 18,25

ormai... piove a dirotto.