la pioggia

La mia storia personale è come una goccia nel mare: piccola e oceanica.

Beresith... In principio

"In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e un vento impetuoso soffiava sulle acque."

                                         (Genesi 1,1-2)

                                      ENUMA ELISH.... Quando in alto

"Quando in alto il cielo non aveva ancora un nome e anche la terra non ne aveva uno, tre divinità diedero origine al mondo: Apsu, l'acqua potabile, come quella del fiume, Tiamat, l'acqua salata, come quella del mare, Munmu. l'acqua che scroscia, come la pioggia dal cielo. Le acque erano mescolate in un grande caos ma piano piano nacquero l'ordine e i vari dèi: lahnu (la luce), Lahamu (il buio), Ea (la saggezza), Anshare e Kishar (il cielo e la terra)..."

        (poema sumero)

   Acqua, Luce, Movimento, Vita

Dal nodo dei venti

Mot genera gli dèi. Il dio più importante è Baal che dimora sul monte più alto della Siria. I Fenici pensano che proprio lì si uniscano le acque che formano il cielo superiore e quello inferiore.

Il mito di Eliopoli

Gli antichi Egizi raccontano la creazione con diversi miti sull'origine del mondo (le cosmogonie), ognuno proveniente da una diversa località. Quello più conosciuto proviene dalla città di Eliopoli e narra di un fiume dal quale nasce Ra, la divinità del sole, che a sua volta genera Shu (l'aria) e Tefnut (l'umidità).

Da Shu e Tefnut derivano poi tutti gli altri dèi della mitologia egizia.

L'origine del mondo dal libro dei morti

In questo libro viene narrato un mito che descrive il dio Aton come l'origine di tutto.

Prima del suo arrivo c'è solo una massa d'acqua, Num: il caos. Aton emerge dall'acqua buia e senza forma e crea Shu (dio dell'aria) e Tefnut (dea dell'acqua), che a loro volta danno vita a Geb (il dio della terra) e a Nut (la dea del cielo). Geb e Nut si sposano e con il loro perenne abbraccio impediscono alla vita di germogliare. Shu è costretto a separarli, creando così lo spazio tra il cielo e la terra.

Cosmogonie di origine indù

"Un dio di nome Prajapati viveva nelle acque primordiali. Un giorno emerse singhiozzando e lamentandosi perchè si sentiva solo. Le sue lacrime cadute nell'acqua formarono la terra, mentre quelle che scrollava via divennero il cielo e l'aria."

"All'inizio ci fu un seme.

Esso galleggiò per un anno sull'Oceano: brillava ai raggi del sole.

Dal seme nacque un uovo d'oro.

Dall'uovo uscì Brahama.

Egli si divise in due esseri, un uomo e una donna.

Da essi ebbe origine l'umanità."

Geb e Nut con il loro perenne abbraccio impediscono alla vita di germogliare. Shu li separa creando così lo spazio tra il cielo e la terra. (Cosmogonia egizia)

"Spazio per guardarsi negli occhi e riconoscersi.

Spazio per volare anima nell'anima.

Spazio per alitarsi il respiro della vita."

                                                      Fenice

OLTRE IL MITO... IL SENSO DELLA VITA

Fin dall'antichità gli esseri umani hanno manifestato un profondo bisogno interiore e un forte slancio verso il divino.

Origini... Sorgente... Radici...

Da dove sorge l'uomo? Dove affonda le proprie radici? Dove inizia il suo bisogno interiore e da dove parte lo slancio, il movimento, il percorso?

Questo luogo esiste?

Sei

Ora

Respiro

Già

Esistenza

Nel

Tempo

Eterno