Quelle lenzuola calde della notte, una notte d'amore, ora sono lì sfatte e sole.
Si erano alzati presto quel mattino, sapevano che sarebbe stato un giorno triste.
Di "arrivederci", di "a presto", di "promesse"
Lei si affaccia alla finestra, ha un pò di paura.
Troppo in alto, ha paura del vuoto.
Ma dentro di lei il vuoto che sente è ancora più temibile.
Ha bisogno di aria fresca, ha bisogno di respirare.
Osserva in silenzio la città che si sveglia.
I piccioni che svolazzano sulla strada ancora deserta, in cerca di qualche briciola caduta.
Si chiede se i piccioni si sentono liberi...liberi di volare dove vogliono, liberi di posarsi dove preferiscono.
Quanto avrebbe voluto anche lei in quel momento un paio d' ali, salire sul cornicione e librarsi in volo in cerca di qualche briciola caduta.
Richiude la finestra e si butta tra le sue braccia, ha raccolto la sua briciola con amore, ma è senza le ali e non può volare!
Inviato da: unpontetrameeilcielo
il 12/12/2009 alle 21:52
Inviato da: comelunadinonsolopol
il 27/01/2009 alle 11:27
Inviato da: marika_av
il 21/01/2009 alle 19:43
Inviato da: marika_av
il 15/01/2009 alle 20:43
Inviato da: maryargiolas
il 14/01/2009 alle 20:15