Creato da flasc_2009 il 04/06/2009

Il buio mi assale

... parole

 

Schiava

Post n°245 pubblicato il 02 Febbraio 2012 da flasc_2009

s

Ormai sei mia. Riposa coi tuo sonno nel mio sonno.
Amore, dolore, affanni, ora devono dormire.
Gira la notte sulle sue ruote invisibili
presso me sei pura come l'ambra addormentata.

Nessuna più, amore, dormirà con i miei sogni.
Andrai, andremo insieme per le acque del tempo.
Nessuna viaggerà per l'ombra con me,
solo tu, sempre viva, sempre sole, sempre luna.

Ormai le tue mani aprirono i pugni delicati
e lasciarono cadere dolci segni senza rotta,
i tuoi occhi si chiusero come due ali grige,

mentr'io seguo l'acqua che porti e che mi porta:
la notte, il mondo, il vento dipanano il loro destino,
e senza te ormai non sono che il tuo sogno solo.

PABLO NERUDA

 
 
 

Stupendo

Post n°244 pubblicato il 01 Febbraio 2012 da flasc_2009

2

...... solleva con le sue enormi mani da pugile la nipotina appena nata, il vecchio Primo esclama: "A me sembra più bella di tutte le altre". Ma la piccola ha la sindrome di Down e una grave malformazione cardiaca, sua madre Valentina non si riprenderà mai dallo shock (anzi finirà col morirne) e il padre Nevio è un povero ubriacone irresponsabile.

Perciò saranno i nonni Primo e Nora a prendersi cura della bimba, dopo averla chiamata Letizia: come l'allegria contagiosa che dimostra fin da neonata.

Questo toccante racconto di Gian Antonio Stella, in cui le storie rocambolesche dei pugili americani diventano ninne nanne e si mescolano alle leggende marinare venete, affronta con delicata partecipazione il tema dei "bambini imperfetti".

 
 
 

Parole

Post n°243 pubblicato il 01 Febbraio 2012 da flasc_2009

2

Imparo a misurare le parole

forse ci  sarebbero meno incomprensioni!

Le parole possono essere macigni

e possono distruggere in pochi 

istanti quello che abbiamo costruito 

Il pensiero prende forma

spesso automaticamente

attraverso l'anonimato

e forse per alcuni diventa azione.

Pensare prima di "parlare"

Come pesano le parole?

Avvolte niente, avvolte tanto

Uccidono le parole? NO

ma si nutrono di rancore.

Lasciarsi andare non è maleducazione

scusarsi è un impegno dovuto.

Passo e chiudo

 
 
 

Pablo Neruda

Post n°242 pubblicato il 31 Gennaio 2012 da flasc_2009

1

Esclava mía, témeme. Ámame. Esclava mía! 
Soy contigo el ocaso más vasto de mi cielo, 
y en él despunta mi alma como una estrella fría. 
Cuando de ti se alejan vuelven a mí mis pasos. 
Mi propio latigazo cae sobre mi vida. 
Eres lo que está dentro de mí y está lejano. 
Huyendo como un coro de nieblas perseguidas. 
Junto a mí, pero dónde? Lejos, lo que está lejos. 
Y lo que estando lejos bajo mis pies camina. 
El eco de la voz más allá del silencio. 
Y lo que en mi alma crece como el musgo en las ruinas.

 
 
 

Struggimi

Post n°240 pubblicato il 28 Gennaio 2012 da flasc_2009

 

 1

Vieni, entra e coglimi, saggiami provami...
comprimimi discioglimi tormentami...
infiammami programmami rinnovami.
Accelera...rallenta...disorientami.

Cuocimi bollimi addentami...covami.
Poi fondimi e confondimi...spaventami...
nuocimi, perdimi e trovami, giovami.
Scovami...ardimi bruciami arroventami.

Stringimi e allentami, calami e aumentami.
Domami, sgominami poi sgomentami...
dissociami divorami...comprovami.

Legami annegami e infine annientami.
Addormentami e ancora entra...riprovami.
Incoronami. Eternami. Inargentami.

P. Valduga

 
 
 

Ad un'amica

Post n°239 pubblicato il 14 Gennaio 2012 da flasc_2009

Un pò di tempo fa 

Stavo guardando le foglie, 
persa in quel mondo 
in quella vita al di sotto 
la pelle blu sopra la mia testa 

E un pò di tempo fa 
Stavo lottando contro il mio dolore, 
lottavo per vincere 
proprio come se fosse un gioco 
ed ho pensato che non sarebbe mai finito 

Ed ora sono da qualche altra parte 
Oh sono venuta, solo per fare una visita 
e non penso che resterò 
ancora a lungo, ancora a lungo 

Quindi ti rivedrò un giorno 
si, ti vedrò qualche volta, qualche volta, si... 

Un pò di tempo fa stavo guardando le foglie, 
persa in quel mondo 
in quella vita al di sotto 
il cielo blu sopra la mia testa 

E un pò di tempo fa 
Stavo lottando contro il mio dolore, 
lottavo per vincere 
proprio come se fosse un gioco 
ed ho pensato che non sarebbe mai finito 

Ma ora che sono da qualche altra parte 
Oh sono venuta, solo per fare una visita 
e non penso che resterò 
ancora a lungo, ancora a lungo 

quindi ti rivedrò un giorno 
si ti rivedrò qualche volta 
e proprio come avevi detto una volta 
puoi andare, puoi andare, puoi andare 
starò bene, si starò bene 
puoi andare, starò bene 
proprio bene. 

Un pò di tempo fa stavo guardando le foglie, 
persa in quel mondo 
in quella vita al di sotto, il blu... 

ELY

 
 
 

Brave persone

Post n°238 pubblicato il 11 Gennaio 2012 da flasc_2009

1

Non dimentichiamo che 50 milioni di animali (senza contare i conigli) vengono uccisi ogni anno dall'industria della pelliccia.

 
 
 

Questa luna

Post n°237 pubblicato il 07 Gennaio 2012 da flasc_2009

 

4

 

Lascia che la luna ti porti 

nei miei pensieri 
attrarti
per sedurti
Intrappolata nella mia bocca
silenzioso ti nascondo 
cullandoti tra petali di rose 
Fa che rimanga questa notte
nei tuoi pensieri 
avvolgi tuo sguardo al mio
in un tenero abraccio 
e domani
il sole risplenderà nei tuoi occhi. 

 

 

 
 
 

BASTARDI TUTTI 2012

Post n°236 pubblicato il 06 Gennaio 2012 da flasc_2009

2 2

NON FACCIAMOGLI CHIUDERE ANCHE LA BOCCA

L'infibulazione (dal latino fibula, spilla) 

Ripudiata da tutte le società progredite. Eppure anche in Italia il rischio per bambine e donne è serio e più vivo che mai. Secondo l'Istat sono circa 70.000 le donne giunte in Italia e provenienti da Paesi esteri a tradizione escissoria. Ogni anno in Italia seimila bambine di varia origine, tra i 4 e i 12 anni, rischiano di essere sottoposte a questa pratica dolorosissima, pericolosa per la salute fisica e psichica e priva di qualsiasi utilità. 

L’infibulazione, o meglio i vari tipi di infibulazione esistenti, hanno una base prettamentetradizionale e culturale. Nel nostro Paese, grazie ad una legge (Legge 9 gennaio 2006, n. 7; "Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile"), l’infibulazione è vietata e severamente punita. Le sanzioni non riguardano soltanto coloro che la praticano ma anche i genitori o i parenti che, pur di far infibulare una bambina membro della famiglia, rispettando così questa barbara tradizione, la portano all’estero. 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha distinto quattro tipi differenti di mutilazione a carico dei genitali femminili. 
La Circoncisione (o infibulazione ‘as sunnah’) è l’incisione della punta del clitoride con fuoriuscita simbolica di sette gocce di sangue. 
L’Escissione ‘al uasat’ é l’asportazione del clitoride con aggiunta del taglio, totale o parziale, delle piccole labbra. 
L’Infibulazione (o circoncisione sudanese) consiste nell’asportazione del clitoride, delle piccole labbra e di parte delle grandi labbra. A questa già di per sé orrenda mutilazione va aggiunta lacucitura della vulva (viene lasciato libero solo un foro per la fuoriuscita di urina e sangue mestruale). 
Il quarto tipo comprende gli altri tipi di pratiche oggi esistenti. (Fonte: Wikipedia) 

L’infibulazione nelle sue diverse varianti, viene tradizionalmente imposta alle bambine in diversi Paesi dell’Africa, del Sud-est Asiatico e della Penisola Araba. Marian Ismail, dell’Associazione Donne in Rete per lo sviluppo e la Pace, è una donna di origini somale che da vent'anni combatte la sua guerra contro questa ‘tortura’. “In Somalia il 90% delle bambine è sottoposto all'infibulazione - racconta la Ismail - è un'aberrazione. Esistono delle campagne di dissuasione, di contrasto in molti paesi africani. Ma la pratica èradicata. Poi c'è il problema che è diffusa a macchia di leopardo. Per cui capita che si fa in un villaggio e in quello vicino no. E la situazione cambia da etnia a etnia”. E continua: “é totalmentefalsa l'etichetta religiosa. È solo cultura tribale. Per le donne trapiantate in Italia c'è poi il problema identitario. Un modo per legarsi al Paese d'origine”. 

Il caso italiano è preoccupante. L’Istat parla di 67.988 donne arrivate in Italia da Paesi a tradizione escissoria come Egitto, Ghana, Costa D’Avorio, Eritrea, Burkina Faso, Etiopia, Camerun, Somalia, Guinea, Sudan, Kenya, Sierra Leone, Niger, Mali, Repubblica Centrafricana. Di queste, quasi 40.000 sono già state sottoposte ad infibulazione. Le restanti sono tutte a rischio. Solo a Roma le donne in pericolo sono 8.500. “Ma i numeri sono di gran lunga più alti – avverte la Dottoressa Giovanna Scassellati, una ginecologa che lavora con donne infibulate - Il problema non è affatto da sottovalutare. Per adesso Roma e Firenze hanno dei centri che si occupano, prima di tutto, di informare queste donne e di aiutarle a decidere come vivere soprattutto la gravidanza. Quello che dico è che ce ne dovrebbero essere molti di più, come minimo in ogni regione italiana, come avviene negli altri Paesi”

 
 
 

LE BEFANE

Post n°235 pubblicato il 06 Gennaio 2012 da flasc_2009

1

Sicuramente oggi voi femminucce sarete bombardate da sms sarcastici, spiritosi, erotici etc. Quindi mi ripeterei. Meglio un fiore per festeggiare il vostro giorno... (che poi mi sembra uguale come tutti gli altri hahaah).

BUONA BEFANA...... BEFANE

 
 
 
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