NOI E LOROSTANNO PER ARRIVARE:GUARDATE IN CIELO |
PROFEZIE DEI MAYA
UNO SCUDO ALIENO CI PROTEGGE DGLI ASTEROIDI
La Terra è in pericolo?
"La salveranno gli alieni"
"La salveranno gli alieni"
PARMA, 15 SETTEMBRE – Ardenti sfere luminose di circa 60 metri di diametro prodotte da un apparato tecnologico extraterrestre costruito in Siberia centrale, deviano e distruggono i corpi celesti (meteoriti) in rotta di collisione con la Terra.
Il misterioso generatore di energia, che si trova ad una profondità indefinita del pianeta, avrebbe gìa salvato il nostro pianeta nel lontano 1908, quando a Tunguska, in Siberia, esplose un meteorite.
Questa teoria, elaborata da due studiosi come Costantino Paglialunga, chimico che ha svolto numerose ricerche nel territorio russo e Valery Mikhailovich Uvarov, capo del Dipartimento di Ricerche Ufologiche di San Pietroburgo, è stata spiegata in modo dettagliato da Gianluca Viappiani, consigliere astrofilo del Centro Galileo di Parma.
Durante l'incontro moderato da Giorgio Pattera, vicepresidente del Galielo e responsabile scientifico nazionale del centro ufologico nazionale, che si è svolto venerdì sera nella sala convegni del quartiere Cittadella, Viappiani ha mostrato foto, video e riportato le parole dei molti testimoni oculari dell’evento.
Il misterioso apparato tecnologico
Il luogo dove è posto il macchinario si troverebbe nell’altopiano della Siberia Centrale, una zona impervia, dove le leggende narrano di "fulmini ardenti", di "sfere fiammeggianti" e di tremende esplosioni. Nella zona sono stati trovati degli oggetti di struttura metallica, sconosciuti alla scienza terrestre, la maggior parte dei quali interrati nel permafrost siberiano.
Altri oggetti simili, sempre misteriosi, sono stati rinvenuti in superficie. Le strutture sono costruite di un materiale sconosciuto, simile allo smeriglio.
L’evento e le sfere luminose
Sono le ore 7 e 15 del 30 giugno 1908, il corpo celeste frantumato esplode, polverizzato intercettato e colpito da diversi globi di plasma.
Trentotto minuti prima della distruzione del corpo celeste di Tunguska il generatore di energia entrò nella sua fase culminante: ebbe inizio la generazione delle sfere.
Nel cielo erano presenti diversi oggetti, provenienti da direzioni diverse, si spostavano lentamente paralleli alla superficie terrestre, talvolta fermandosi e cambiando traiettoria e velocità. (Le testimonianze parlano di cerchi infuocati di dimensioni gigantesche)
Il grande meteorite che penetrò l’atmosfera a 16,5 chilometri al secondo, fu colpito ben nove volte da altrettante sfere luminose.
Il primo impatto avvenne a 10mila metri di altezza. I frammenti rimasti, continuarono la loro rotta verso la Terra dove vennero intercettati e polverizzati dalle altre sfere di plasma. Quando giunse sulla superficie, il corpo celeste aveva dimensioni ridotte: gli studi scientifici parlano di 60 – 80 metri di diametro.
L’intervento del misterioso apparato tecnologico siberiano avrebbe dunque salvato la Terra da un disastro di dimensioni epocali.
Ma non solo in quell'occasione. Secondo le ricerche di Gianluca Viappiani sembrerebbe essere in atto un’inversione di tendenza cominciata 30mila anni fa, tra corpi cosmici che impattano con la Terra a quelli che esplodono in aria (si parla di corpi celesti di grandi dimensioni).
“Forse un ulteriore indizio a favore dell’ impianto siberiano che fermerebbe questi mostri dello spazio”, conclude il consigliere del Galileo.
L'UOMO INVISIBILE
Scritto da Sirius_Cily | |
. La scoperta. I ricercatori dell'Università della California hanno creato la materia che potrebbe portare in un futuro non troppo remoto a una cappa dell'invisibilità. La meta-materia, realizzata grazia all'uso di nanotecnologie, riesce a controllare la direzione in cui si muove la luce, rendendo potenzialmente invisibile l'oggetto che si trova dietro a questo schermo. Qualche mese prima i ricercatori dell'Imperial College London erano riusciti a deflettere le microonde, forma di radiazione elettromagnetica come la luce che però sono più facili da manipolare vista la loro maggiore lunghezza d'onda. La ricerca finanziata dal Pentagono, è stata resa pubblica sulle riviste scientifiche Science e Nature. Xing Zhang, che guida l'equipe californiana spiega: «Nel caso di cappe o scudi dell'invisibilità, il materiale dovrebbe piegare le onde luminose completamente attorno all'oggetto, come l'acqua di un fiume che scorre attorno a una roccia». Un osservatore, in quel caso, vedrebbe la luce che viene da dietro all'oggetto, facendolo scomparire alla sua vista. I meta-materiali hanno il potere di catturare la radiazione elettromagnetica e deviarla progressivamente. Vengono creati grazie all'ingegneria delle nanotecnologie, che manipola la materia a livello di atomi e molecole. ricercatori di Zhang hanno dovuto lavorare su scale meno che microscopiche per sintetizzare il materiale che devia la luce, muovendosi in uno spazio, scrive il Sunday Times, di 0,00000066 metri, un'operazione impensabile prima dell'esplosione delle nanotecnologie.
. |
AREA 51
Mimas, una delle lune di Saturno, fa capolino dall'ombra e assomiglia alla Morte Nera, la stazione spaziale dei cattivi di Star Wars, che doveva distruggere tutti i pianeti.
Il grande cratere al centro dell'immagine si chiama Herschel e con tutta probabilità è stato creato dall'impatto di un asteroide. (foto © NASA/JPL/Space Science Institute)
Il grande cratere al centro dell'immagine si chiama Herschel e con tutta probabilità è stato creato dall'impatto di un asteroide. (foto © NASA/JPL/Space Science Institute)
L'AREA 51
fonte: Universonline
Nel Nevada, e più precisamente a Groom Lake, esiste una estensione desertica chiamata "Dreamland"(La terra del sogno)in cui è ospitato un avamposto sotterraneo della Marina americana la cui esistenza è talmente costudita dal pentagono,al puntochè questa "Area 51" non compare in nessuna carta o mappa geografica della zona. In realta' L'Area51 è una zona militare che si estende per circa 26000 Km quadrati nel deserto del Nevada. In essa si trovano le installazioni sotteranee dove vengono effetuati i test nucleari per il dipartimento dell'energia,e il poligono di Tonopah,dove sono stati collaudati gli F-117 e svilluppati i cosidetti "black projects". Non è distante da un altro punto nevralgico del pentagono: la base area di Nellis.Nel cuore dell'area51,nota anche come"Dream Land",c'è l'installazione di Groom Lake(un perimetro di 16 Km per lato),la cui attività è totalmente celata ai nostri occhi ma,ancora più segreta,16 KM a sud del complesso si estende la zona denominata S4, dove vengono sperimentati i dischi volanti. Nove Hangar sono stati costruiti scavando nella montagna ed i collaudi vengono effettuati sulla Immigrant Valley ed in una zona più a nord, dove gli UFO vengono avvistati dalla famosa cassetta postale (sull'autostrada 375)da cui si devia per entrare nell'area 51.L'ingresso principale verso Area 51 è segnato da una strada sterrata che si stacca dalla statale 375 nella contea di Lincoln, all'altezza di una grande cassetta per la posta di colore nero, e che poi interseca la pista che conduce da est al Groom Lake, non senza passare prima poco a sud della catena delle Groom Mountains, una serie di alture che corrono quasi parallele alla statale 375 e che, di fatto, impediscono la visione a distanza dell'Area 51. Anzi, per valutare meglio il grado di segretezza della zona, si pensi che ai primi del 1984 l'USAF sequestrò illegalmente 89.600 acri di suolo pubblico compresi nella catena montuosa, proprio per limitare l'osservazione agli appassionati.
AREA51
L'USAF ha poi ammesso l'il legal
Un artiglio infuocato squarcia il cielo notturno. Non è un mostro che viene da un altro mondo ma solo la nebulosa NGC 2024, nota anche come nebulosa fiamma, attraversata da una nuvola di polvere cosmica più scura. Si trova nella costellazione di Orione a circa 1500 anni luce di distanza dalla Terra. (foto © Robert Gendler, Jan-Erik Ovaldsen)
ità del sequestro, ma il Congresso ha infine votato per approvare l'azione dei militari. Fino al 1951 l'Area51 venne utilizzata come base di addestramento della marina,poi la lockheed,insieme alla CIA,la trasformarono in una base sperimentale segreta per effettuare i test sugli aerei spia U2.Negli anni 1960 vi furono sperimentati gli sr-17,era la zona ideale per i test su attrezzature ed aerei segreti,perchè era molto isolata e protetta dalle montagne.A partire dal 1960 i test furono inclusi nei "Black projects" e nel 1972 ci fu un oscuramento totale di informazioni e di dati,durato per ben 18 mesi.Nessuno sa cosa sia accaduto in quel periodo.Il progetto relativo ai dischi volanti denominato"Red Lights" era iniziato nel 1960 con i primi tentativi di volo di un paio di scafi alieni, ma ci fu un gravissimo incidente e le operazioni vennero interrotte, per riprendere intorno al 1980-81.A sud di Groom lake si trova il Papoos Lake un lago salato dove c'è l'area S4,l'installazione in cui ha lavorato Bob Lazar.Quest'ultimo è stato di fondamentale importanza per venire a conoscienza delle operazioni che vengono compiute all'interno della base. Robert Lazar Ai primi del 1989, il giomalista televisivo George Knapp, della KLAS di Las Vegas, stava conducendo una serie di trasmissioni sugli UFO. Nel mese di marzo, Knapp fu avvicinato da Robed Scott Lazar, un trentenne che dichiarò di essere un fisico, di aver lavorato nel complesso di Nellis e di avere una serie di rivelazioni da fare.Knapp controllò la sua storia e si convinse a renderla nota. Fu ciò che avvenne nel corso di due serate televisive, l' 11 e il 13 novembre. Area 51 esplodeva anche tra i mass-media.
AREA51
Lazar, senza mezzi termini, affermò che nell'Area 51 si lavorava a velivoli a propulsione gravitazionale di origine aliena, e che aveva subito accuse di spionaggio e minacce di morte.Egli avrebbe svolto le sue attività tra il dicembre 1988 e l'aprile 1989 in una zona denominata S-4, circa 16 km più a sud dell'Area 51 propriamente detta, presso il laghetto di Papoose.Ora, è certo che Lazar, nel 1982, abbia lavorato presso i Laboratori Nazionali di Fisica di Los Alamos (una circostanza che questo ente cercò invano di negare). Successivamente, con il suo impiego presso S-4, gli sarebbe stato dato accesso ad informazioni altamente riservate.
Delle attività di S-4 non sarebbe stato al corrente nemmeno il Presidente degli Stati Uniti. Lì, entro enormi hangar sotterranei fra loro collegati, in un'atmosfera di continui controlli ed intimidazioni, il primo giorno gli sarebbero stati fatti leggere circa 120 documenti sugli UFO: nove astronavi erano cadute in mano alle autorità - non era spiegato come - ed autopsie erano state eseguite su cadaveri di alieni provenienti dal quarto pianeta del sistema stellare binario Zeta Reticuli 2.Poi, Lazar avrebbe potuto lavorare ad un velivolo del diametro di 9-12 m, al cui interno c'era una colonna centrale che correva tra il pavimento e il soffitto del disco. Una consolle appariva rimossa, e le sedie sembravano esser state costruite per "bambini".Secondo Lazar il velivolo era propulso da un reattore ad antimateria, un apparato emisferico posto sul pavimento del velivolo, delle dimensioni di un pallone da basket. Gli sarebbe stato mostrato anche il reattore in funzione. Come "carburante" il disco avrebbe utilizzato poco più di due etti di un elemento con numero atomico 115, un minerale superpesante e secondo Lazar non sintetizzabile sulla terra.Questo sistema propulsivo permetterebbe di manipolare lo spazio-tempo e di rendere invisibili i velivoli.Il lavoro di Lazar sarebbe consistito in un tentativo di duplicare il reattore. Lazar avrebbe potato osservare da lontano anche i nove tipi diversi di dischi posteggiati negli hangar, ad ognuno dei quali assegnò un nomignolo, e un breve volo dell'astronave su cui aveva lavorato: divenne blu, luminosa nella parte inferiore e cominciò a sibilare come un apparato ad alto voltaggio elettrico.
AREA51
La notte di Halloween è la notte delle streghe: e la nebulosa IC 2118 sembra proprio il profilo di una strega con tanto di naso adunco e mento sporgente. Si tratta di una nebulosa a riflessione, che in questa suggestiva immagine è illuminata dalla stella Rigel, della costellazione di Orione, visibile nell'angolo in alto a destra dell'immagine. Ma se la stella è rossa, come mai la nebulosa è blu? Merito della polvere cosmica di cui è composta che riflette meglio il blu del rosso. (foto © Digitized Sky Survey; Color Composite: Noel Carboni)
Sconvolto, la sera del 22 marzo dell'89, per cercare di corroborare le sue paure, Lazar avrebbe condotto sua moglie Tracy, il discusso appassionato di UFO John Leared un amico, Gene Huff, in una località desolata a 24 km dalla zona dei presunti test. Qui, avrebbero osservato (Lear attraverso il suo telescopio Celestron) e filmato strane luci ellittiche compiere ardite manovre sulle Groom Mountains. Sul video si sentono anche i commenti eccitati dei testimoni. In un'altra occasione, però, la sorveglianza li avrebbe scoperti.In seguito, Lazar sarebbe stato minacciato dafI'FBI, e nell'aprile (o maggio) 1989 cancellato dalla lista degli addetti ad Area 51. Sarebbe stato anzi a causa di minacce analoghe che, nel febbraio successivo, Lazar ruppe repentinamente un contratto con la Nippon Television.Poi, nel novembre dell'89, nel corso di un'intervista rilasciata a Benny Goodman della stazione radiofonica KVBG, un uomo che affermava di essere un elettricista della "Reynolds Electronics and Engineering" impiegato nella località di Camp Mercury, nella parte più meridionale dell'Area 51, si fece avanti sostenendo di aver lavorato in un tunnel sotterraneo profondo 1000 m. Lì avrebbero luogo enormi operazioni "coperte".Un marine lo avrebbe pesantemente minacciato quando vide medici in camice bianco portare via su lettini quattro corpi di piccoli esseri sconosciuti. Chiamando alcuni ufologi di Las Vegas, l'anonimo disse che lui e altri 50 lavoratori impiegati a Camp Mercury avevano deciso di appoggiare Lazar, ma pare che l'iniziativa non abbia avuto seguito.Sempre alla KVBG, in precedenza erano giunte le telefonate di un individuo che si nascondeva dietro lo pseudonimo di "Yellow Fruit". Egli avrebbe lavorato ad Area 51 come addetto alla sicurezza. Le sue affermazioni sono, se possibile, ancor più improbabili delle precedenti.Uno dei suoi compagni di lavoro sarebbe stato...
AREA51
un alieno "buono", mentre
Un teschio sogghigna beffardo. Non è un fantasma ma una fotografia scattata dall'Osservatorio Orbitale Chandra che mostra le galassie della costellazione di Perseo ai raggi X. Distanti circa 20 milioni di anni luce dalla Terra, le costellazioni di Perseo sono formate da migliaia di galassie. Questa immagine mostra una gigantesca massa di gas che si trova all'interno della costellazione, la cui temperatura è stata stimata in 50 milioni di gradi. (foto ©A. Fabian (IoA Cambridge) et al., NASA)
altri avrebbero fatto parte del gruppo degli EBE (termine usato per descrivere gli alieni nel famoso documento "Majestic 12", un falso quasi sicuro). Uno scontro cruento avrebbe avuto luogo tra i "buoni" e gli EBE, e i primi avrebbero preso il sopravvento sulla base, dove oggi lavorerebbero 37 "buoni" e 3 EBE sarebbero tenuti prigionieri!.L'ufologo William Hamilton si è recato nell'ottobre '89 presso il "Little Ale 'Inn", la birreria di Rachel, sulla statale 375, la cui proprietaria, Pat Travis, gli disse di conoscere di vista "Yellow Fruit". Questo buffo termine non sarebbe altro che il nome del primo livello delle unità di sicurezza dell'Area 51, oltre che l'appellativo di una vecchia unità congiunta Esercito-CIA.Hamilton riuscì a parlare soltanto per telefono con "Yellow Fruit", e questi gli ripete che sotto l'Area 51 c'erano enormi tunnel sotterranei che celavano un'intensa attività governo-alieni.Su richiesta di Knapp, Lazar si è sottoposto più volte al test del poligrafo - la cosiddetta "macchina della verità" - con almeno quattro diversi esaminatori e con risultati incoraggianti ma non univoci. Uno degli esaminatori, Terry Tavernetti, ricevette a sua volta minacce telefoniche. Un ipnotista clinico che lavora spesso con la Polizia, Layne Keck, nell'89 ha inoltre sottoposto Lazar aipnosi regressiva, ed ha concluso che l'uomo è sincero ma che durante il suo periodo di lavoro per i servizi gli sarebbe stato somministrato un farmaco e gli sarebbero state date istruzioni ipnotiche per indurlo a non ricordare i dettagli di ciò che aveva visto.Il giornalista George Knapp, lo "scopritore" di Lazar, ha confermato che le storie su Area 51 erano ricorrenti da anni, e che anche lui aveva raccolto direttamente inizi in senso positivo. Riuscì a contattare almeno quattro altri informatori fra i quali addetti alla sicurezza della base, che avrebbero fatto parziali ammissioni, anche sulla presenza di un velivolo discoidale ad Area 51.
AREA51
Un professionista di Las Vegas gli disse che, mentre lavorava li', vide atterrare un disco, e che perciò fu tenuto per parecchie ore sotto interrogatorio. Un controllore di volo addetto ai radar della base aerea di Nellis, invece, gli raccontò di oggetti che volavano sulle Groom Mountains a oltre i 1.000 km/h.Un portavoce della base di Nellis, infine, ha confermato a Knapp l'esistenza di un'installazione interna denominata S-4, ma si è rifiutato di dare ulteriori dettagli in merito.Uno dei problemi con Bob Lazar è che é sempre stato stranamente difficile reperire tracce del suo background di specializzazioni universitarie e di impieghi qualificati. Tuttavia, la dichiarazione dei redditi del 1989, che Lazar ha esibito, cita un lavoro retribuito, svolto quell'anno in Nevada per i servizi segreti della Marina.
Il modello contiene anche il numero di identificazione di Lazar, comprensivo della sigla "MAJ", che il fisico sostiene di aver avuto quando lavorava ad S-4. L'ufologo Bill Moore, che avversa Lazar, ha avanzato però seri dubbi sull'autenticità di tale dichiarazione. D'altro canto, Lazar é una persona la cui credibilità si presta senz'altro ad essere discussa. Nel 1990, infatti, é stato condannato ad una pena detentiva (sospesa) per aver partecipato alla gestione di una casa di tolleranza a Las Vegas.Lazar ha anche ammesso a mezza bocca di aver intravisto, dentro S-4, due uomini in camice bianco discutere con "qualcuno di piccolo, dalle lunghe braccia", ma si è rifiutato di sostenere che poteva trattarsi di un alieno. Fra i 120 documenti che egli avrebbe potuto leggere, vi sarebbero stati quelli concernenti i progetti "Galileo" (attività di volo con i dischi volanti), "Looking Glass" (studi sulla possibilità di vedere il passato) "Siderick" (su potentissime armi a raggi) e uno riguardante l'origine dell'umanità, che sarebbe nata grazie ad esperimenti genetici degli alieni, che peraltro avrebbero "programmato" anche la venuta di Gesù sulla Terra !Nel 1979, alieni presenti nella base avrebbero avuto uno scontro a fuoco con il personale. Poi, nell'aprile1987, in un incidente avvenuto ad Area 51, erano morti almeno due addetti. Lazar sarebbe stato chiamato a sostituire uno di costoro.
UNA FRASE MISTERIOSA
UNA FRASE MISTERIOSA INCASTRA LA NASA
Di Emanuele Atzori per Ufoonline
Non c'è pace a Cape Canaveral. Dopo le polemiche suscitate dalle esternazioni di Edward Aldrin che ha rivelato che l’Apollo 11 non era solo nello spazio, (dichiarazione poi ritrattata) e dopo la perdita dei preziosi nastri dello sbarco sulla Luna, ecco una nuova tegola che cade sull'Agenzia Spaziale Americana. Apparentemente la situazione non è così grave, visto che la notizia è passata in sordina ripresa solo da alcuni media, ma la sostanza è molto compromettente e come buona abitudine della NASA le dichiarazioni hanno sempre rivolti inaspettati. Ma veniamo ai fatti. Una rivista americana specializzata in esopolitica e ufologia è riuscita a entrare in possesso di un nastro originale che custodisce alcuni segreti nascosti, almeno in apparenza.
Il 13 marzo 1989, Donald Ratsch (un membro americano della società radiofonica che controlla tutte le trasmissioni nello spazio della NASA) sta monitorando i dialoghi dello Shuttle Discovery. E sceglie il momento giusto per registrare, udendo questo messaggio dell'astronauta indirizzato alla base sulla Terra: “Houston qui Discovery, abbiamo ancora l'astronave aliena sotto osservazione". Una frase che non lascia spazio ad interprestazioni.
Inizialmente la NASA ha negato tutto, come da prassi, ma quando da Houston hanno realizzato che non si sarebbe potuta negare una registrazione "reale", hanno riconosciuto la veridicità dei dialoghi in questione legittimandoli, ma hanno aggiunto che era una alterazione della pellicola e che la frase pronunciata era stata fraintesa.
Ma qualcosa non torna. Chiunque abbia sentito la registrazione non ha dubbi che l'astronauta fosse più che serio e che pronunciasse esattamente quelle parole. Naturalmente gli scettici non ci stanno e parlano di caso montato da nulla e parole alterate. Ma esistono diversi riferimenti in trasmissioni sentite ma non registrate, che vedono l'astronauta ripetere alla NASA “Fuoco...Fuoco". Si può pensare ad una parola in codice per identificare l'UFO. Ma questo rientra nelle ipotesi.
Poi, come successo altre volte la Nasa cambia la frequenze di trasmissione. Ma perché tutta questa premura? Situazione già viste con i dialoghi dell'Apollo 11 e del Gemini. Infatti non è la prima volta che gli astronauti vengono uditi a parlare apertamente di navicelle aliene che spiano minuziosamente i loro spostamenti. Un funzionario della Cia interrogato sull'argomento ebbe a dichiarare: "L'organizzazione dei servizi segreti e la NASA sono in possesso di numerose prove circa l'esistenza degli UFO ed il loro controllo da parte di esseri intelligenti".
Purtroppo la politica del silenzio in vigore nell'Agenzia Spaziale fatta di prerogative dedite alla censura impedisce ai cosmonauti di parlare troppo. Quando lo fanno sono subito costretti a ritrattare.
fonte: ufoonline.altervista.org
MISTERI NELLO SPAZIO
MISTERI DELLO SPAZIO A 37 ANNI DALLO SBARCO SULLA LUNA L’EQUIPAGGIO DELL’APOLLO 11 RIVELA DETTAGLI SORPRENDENTI
Vittorio Sabadin
Trentasette anni fa, esattamente in questi giorni, milioni di persone in tutto il mondo affollavano i bar per seguire da preistoriche tv in bianco e nero l’avventura dell’Apollo 11, la capsula che avrebbe portato l’uomo sulla Luna. Coperte dalle voci dei commentatori, si udivano sullo sfondo le incomprensibili comunicazioni tra la base di Houston e i tre astronauti nella navicella: Neil Armstrong, Edward «Buzz» Aldrin e Michael Collins. Due frasi, scambiate il 19 luglio, poco prima dello sbarco, erano sembrate a tutti i tecnici che seguivano la missione una normale richiesta di informazioni, ma nascondevano un segreto che Aldrin ha rivelato solo adesso: l’Apollo 11 non era solo nello spazio.
L’equipaggio chiese alla base dove si trovasse rispetto a loro l’S-IVB, il terzo modulo del razzo che li aveva spinti verso la Luna. Dopo qualche minuto, Houston rispose che si trovava a 6000 miglia nautiche, circa 11 mila chilometri. «Non poteva dunque essere quello - ha rivelato Aldrin - il grande oggetto che vedevamo dall’oblò ad una certa distanza da noi. Era a forma di anello e si muoveva ad ellissi. Collins decise di guardarlo meglio con un cannocchiale, non era sicuramente il nostro razzo».
I tre astronauti decisero di non comunicare altro alla base, e di parlarne solo al loro ritorno in un briefing riservato. «Che cosa potevamo fare? - ha spiegato Aldrin -. Dovevamo metterci a gridare “ragazzi, c’è qualcosa che si muove qui di fianco, avete idea di che cosa possa essere?” Molta gente ascoltava le comunicazioni tra noi e Houston, gente di tutti i tipi. Temevamo che qualcuno potesse chiedere di annullare la missione, a causa di una minaccia aliena o per qualunque altra stupida ragione. Così decidemmo solo di informarci per precauzione su dove si trovasse l’S-IVB».
Tornati sulla Terra, accolti dal presidente americano Richard Nixon a bordo della portaerei Hornet, gli astronauti raccontarono le fasi dell’avvistamento ai responsabili della missione. La Nasa decise di non renderle pubbliche. Il dottor David Baker, all’epoca Senior Scientist dell’Apollo 11, ha spiegato che l’Agenzia spaziale americana, temendo il ridicolo, aveva vincolato l’equipaggio al segreto. «Molti tecnici della Nasa si sono convinti che gli Ufo esistono - ha detto Baker - e questo ha spinto ancora di più l’agenzia ad una politica di segretezza. Nessuno riuscì a scoprire che cosa fosse l’oggetto che quelli dell’Apollo 11 avevano visto, ma è certo che questi avvistamenti non erano rari fino dai tempi dei primi viaggi in orbita: molti equipaggi avevano incontrato oggetti strani».
MISTERI NELLO SPAZIO
Anche se il nome di Neil Armstrong è rimasto nella memoria di tutti come quello dell’eroe della missione, il primo uomo a mettere piede sulla Luna, in realtà il vero protagonista di Apollo 11 fu Edwin Buzz Aldrin, colonnello dell’aviazione americana, discendente da una famiglia svedese di fabbri e predestinato ai voli sul nostro satellite dal cognome della madre: Moon. Ci sono pochissime foto di Armstrong sulla Luna, ma ce ne sono moltissime di Aldrin, che molti appassionati dei misteri lunari accusano adesso di non avere raccontato tutta la verità. Basta fare una ricerca sul web con Google o Yahoo per rendersi conto di quante persone nel mondo siano convinte che, anche dopo l’allunaggio, «c’era qualcosa di strano là fuori».
La convinzione nasce da presunte intercettazioni delle comunicazioni fra gli astronauti e la Nasa, fatta da radioamatori a terra. Sceso sul suolo lunare, Armstrong affermò di vedere una intensa luce che proveniva da un cratere. La comunicazione si sarebbe interrotta bruscamente, ma non per le decine di persone che la intercettavano da casa. «Che cosa sono? Che cosa sono? Potete dirci che cosa sono? - avrebbero continuato Armstrong e Aldrin -. Oh Dio, non ci credereste. Siamo qui, stiamo tutti bene, ma abbiamo dei visitors. Vi dico che ci sono altre navi spaziali qui e sono tutte allineate al bordo del cratere».
Di questa flotta galattica non c’è traccia nelle foto e nei filmati che la Nasa ha reso pubblici. Qualcosa dovrebbe potersi vedere negli altri documenti video, custoditi nei National Archives, ma - giusto perché il mistero degli Ufo lunari possa continuare ad affascinarci senza essere smentito -, dei 700 nastri della missione ne sono misteriosamente spariti 698 e l’unica macchina rimasta in grado di trasmetterli non esiste più: era conservata al Goddard Space Flight Center’s Data Evaluation Lab, chiuso e smantellato per mancanza di fondi.
La convinzione nasce da presunte intercettazioni delle comunicazioni fra gli astronauti e la Nasa, fatta da radioamatori a terra. Sceso sul suolo lunare, Armstrong affermò di vedere una intensa luce che proveniva da un cratere. La comunicazione si sarebbe interrotta bruscamente, ma non per le decine di persone che la intercettavano da casa. «Che cosa sono? Che cosa sono? Potete dirci che cosa sono? - avrebbero continuato Armstrong e Aldrin -. Oh Dio, non ci credereste. Siamo qui, stiamo tutti bene, ma abbiamo dei visitors. Vi dico che ci sono altre navi spaziali qui e sono tutte allineate al bordo del cratere».
Di questa flotta galattica non c’è traccia nelle foto e nei filmati che la Nasa ha reso pubblici. Qualcosa dovrebbe potersi vedere negli altri documenti video, custoditi nei National Archives, ma - giusto perché il mistero degli Ufo lunari possa continuare ad affascinarci senza essere smentito -, dei 700 nastri della missione ne sono misteriosamente spariti 698 e l’unica macchina rimasta in grado di trasmetterli non esiste più: era conservata al Goddard Space Flight Center’s Data Evaluation Lab, chiuso e smantellato per mancanza di fondi.
MAJESTIC12
Enormi fantasmi si stagliano nel cielo notturno? Che si stiano recando a qualche Sabba?
E' la nebulosa SH2-136, sicuramente meno spaventosa ma altrettanto affascinante. Nella notte di Halloween, tra feste, maschere e ricette a base di zucca, si esorcizza la paura della morte, irridendola. Vuoi vedere altre nebulose dalle forme strane? Fai un giro sulla fotogallery "Fantasie nebulose" (foto © Adam Block, NOAO, AURA, NSF)
E' la nebulosa SH2-136, sicuramente meno spaventosa ma altrettanto affascinante. Nella notte di Halloween, tra feste, maschere e ricette a base di zucca, si esorcizza la paura della morte, irridendola. Vuoi vedere altre nebulose dalle forme strane? Fai un giro sulla fotogallery "Fantasie nebulose" (foto © Adam Block, NOAO, AURA, NSF)
MAJESTIC 12
Fu nel dicembre del 1954 che il Consiglio nazionale di sicurezza degli USA creò l'organismo di coordinamento ad alto livello denominato «Gruppo Speciale» (o «Gruppo 54/12»), formato dal direttore del servizio informazioni, dal consigliere del presidente per le questioni della sicurezza nazionale, dal vice segretario alla Difesa e dal sottosegretario di Stato per gli Affari Politici o dal suo sostituto. La composizione di questo comitato ha subito qualche modifica con l'andar del tempo, ma di esso fanno parte in linea di massima il direttore dell'apparato informativo, il sottosegretario di Stato per gli Affari Politici (o il suo vice), nonché il segretario e il vice segretario alla Difesa. I capi della CIA si riferiscono quasi sempre al «Gruppo Speciale» quando insistono a proclamare che l'Ufficio Centrale Informazioni non si è mai sognato di fissare direttive politiche, ma ha sempre agito per incarico di un'autorità più elevata. Ma che cosa c'entra tutto questo con gli UFO?
Nel 1987 gli ambienti ufologici USA furono scossi dalla notizia che Jaime H. Shandera aveva ricevuto uno sconcertante documento riferito all'attività di un fantomatico Gruppo super-segreto apparentemente composto di 12 persone che riferivano in via diretta ed esclusiva al solo presidente degli USA in merito alla questione degli UFO: il fantomatico «Majestic-12». Una fuga di notizie dagli archivi CIA? Ci trovavamo a Washington proprio nei giorni in cui, nel corso del Congresso sui Fenomeni Aerei Non Identificati al quale ci eravamo recati su invito in rappresentanza dell'Italia, il documento veniva reso noto alla stampa, e fummo colpiti sia dal fatto che il «Majestic-12»Majestic-12» si riferisse alla presidenza Eisenhower e quindi risalisse, più o meno, alla costituzione del «Gruppo Speciale» denominato anche «Gruppo 54/12» (dove «54» sembra indicare l'anno di nascita e «12» la quantità dei suoi componenti) sia dal fatto che i due gruppi fossero caratterizzati apparentemente dallo stesso numero di membri: il, appunto. Ma non era tutto: quel che più importava era ben altro, e si riferiva ai nomi dei il personaggi che figuravano menzionati nel documento pervenuto anonimamente a Shandera.
2012
Tutto il visibile e l'invisibile vibra in una determinata frequenza perché è energia. Quando lo stato vibrazionale è lento l'energia ci appare densa e tende a solidificarsi. Tuttavia, se osserviamo un solido al microscopia elettronico possiamo osservare che esso vibra sempre di energia; esso non esisterebbe se non vibrasse. Un aumento della velocità di vibrazione corrisponde a una diminuzione della densità dell'energia, come nel caso del ghiaccio che diventa acqua e l'acqua diventa vapore non visibile. Il calore ha determinato un aumento della velocità vibrazionale e il ghiaccio si è liquefatto; l'ulteriore elevazione del calore, e quindi della velocità vibrazionale, ha reso l'acqua ancor meno solida trasformandola in vapore.
Questo principio vale per ogni sostanza solida. Ad esempio, anche il metallo si scioglie nel momento in cui viene sottoposto ad alte temperature a causa del cambiamento del suo stato vibrazionale. Un aumento dello stato vibrazionale corrisponde a un aumento della temperatura. Anche la Terra sta modificando le sue vibrazioni al rialzo, come è dimostrato dall'innalzamento della temperatura. Gli scienziati hanno identificato questo fenomeno già 1991. Oggi il clima della Terra è fortemente alterato e ciò viene attribuito al “surriscaldamento globale”. Molte correnti scientifiche vogliono, a tutti i costi, far credere all'opinione pubblica che il fenomeno sia causato dall'inquinamento industriale. Gli agenti inquinanti non fanno bene all'ecosistema, ma non sono certo essi la vera causa dell'innalzamento delle temperature. La vera causa del rialzo delle temperature globali è dovuta dall'aumento della frequenza vibrazionale del campo energetico planetario che sta aumentando in maniera esponenziale.
Si tratta della frequenza sonora della Terra che sta aumentando con molta velocità. Essa è la frequenza sonora di base conosciuta con il nome di Risonanza di cavità Schumann, che fu identificata già nel 1899. Dal momento della sua scoperta al 1940 questa frequenza è rimasta inalterata a circa 7,8 hertz o 7 cicli al secondo. L'inizio del suo innalzamento è avvenuto nel 1986-87 e all'inizio del 1996 aveva raggiunto gli 8,6 hertz. Attualmente, secondo recenti stime, il valore della risonanza di cavità Schumann avrebbe già superato i 10 hertz e continuerebbe ad aumentare ulteriormente.
2012
Si tratta della frequenza sonora della Terra che sta aumentando con molta velocità. Essa è la frequenza sonora di base conosciuta con il nome di Risonanza di cavità Schumann, che fu identificata già nel 1899. Dal momento della sua scoperta al 1940 questa frequenza è rimasta inalterata a circa 7,8 hertz o 7 cicli al secondo. L'inizio del suo innalzamento è avvenuto nel 1986-87 e all'inizio del 1996 aveva raggiunto gli 8,6 hertz. Attualmente, secondo recenti stime, il valore della risonanza di cavità Schumann avrebbe già superato i 10 hertz e continuerebbe ad aumentare ulteriormente.
Ma non finisce qui ! L'aumento della risonanza di cavità Schumann è “accompagnato” da un altro fenomeno: la diminuzione del campo magnetico terrestre. Il nostro pianeta è un enorme magnete avente una moltitudine di livelli che ruotano per formare un campo magnetico. L'intensità della densità del campo magnetica è proporzionale alla velocità di rotazione del pianeta. Tanto tempo fa, all'incirca duemila anni fa, l'intensità del campo magnetico terrestre raggiunse il massimo della sua intensità, ma da allora questa intensità è sempre diminuita, man mano che la Terra diminuiva la sua velocità di rotazione. Attualmente il campo magnetico terrestre ha raggiunto una flessione pari al 50 per cento se comparato a quello di 1.500 anni fa. Questo fenomeno, che è destinato ad andare avanti, rientra in un meccanismo del tutto naturale. Per rendere l'idea, un po' come il meccanismo che regola le stagioni, ma assai più complicato e potente.
Secondo il geologo Gregg Braden, tanto tempo fa i Maya ritenevano che il culmine della trasformazione poteva essere raggiunto nel 2012, quando la risonanza magnetica potrebbe toccare i 13 cicli al secondo e il suo campo magnetico potrebbe addirittura assestarsi attorno allo zero. Secondo Gregg Braden, il Punto Zero sarà associato alla quasi totale diminuzione del campo magnetico. Con questi parametri così bassi la Terra cesserà di ruotare. Nonostante ciò, la gravità del pianeta non sparirà in quanto essa è governata da altre leggi, non dalla sua rotazione. Non sarà la prima volta che accadrà una simile trasformazione visto che una cosa simile pare si sia palesata per ben 14 volte negli ultimi 4,5 milioni di anni. L'ultima volta che il fenomeno è esordito risale tra gli 11mila e 13mila anni fa, un'era che molti esperti associano con la fine di Atlantide e l'inizio della ricostruzione dopo il grande cataclisma avvenuto dopo il 10500 a.C.
2012
Esiste un Grande Ciclo di 26mila anni che governa questo processo di trasformazione e tredicimila anni fa ci trovavamo nel mezzo di esso. Ora, questo Grande Ciclo è in dirittura d'arrivo e questo comporterà enormi mutamenti. Gregg Braden non scarta certo la possibilità che il nostro pianeta possa smettere di roteare. Inoltre, da analisi del ghiaccio in Groenlandia e nelle aree polari emerge che probabilmente l'asse terrestre si sia spostato di recente, circa 3.500-3.600 anni fa. Tutte le volte che l'intensità del campo magnetico del nostro pianeta è diminuita, fenomeno che oggi possiamo sperimentare in prima persona, è corrisposto uno spostamento dei poli, ovvero l'inversione del nord e sud magnetico. Gregg Braden sostiene che per alcuni giorni la Terra smetterà di ruotare e poi inizierà a farlo in senso opposto. Se il pianeta smetterà temporaneamente di ruotare avrà una metà illuminata e l'altra metà al buio, E questo fenomeno è descritto migliaia di anni fa dagli antichi. Questo processo lo si può osservare in una barra di ferro quando il flusso di elettricità che la attraversa viene invertito, si ha l'inversione dei poli. Quando la Terra inizierà a ruotare in senso opposto muterà direzione il suo flusso elettrico, e quindi si invertiranno i poli.
Il dottor Brian Desborough sostiene che i media tendono a sminuire, e alla peggio, ignorare molti eventi geofisici. Anch'egli conferma la veloce diminuzione del campo magnetico terrestre che prossimamente raggiungerà lo zero. Anche il servizio geologico degli Stati Uniti conferma queste tesi. L'ente di stato sostiene che ogni 500mila anni il campo magnetico terrestre raggiunge lo zero per poi riformarsi lentamente. Questa transazione causerà epocali trasformazioni geologiche, cataclismi terrestri, eruzioni esplosive dei vulcani, ecc., a causa del temporaneo blocco della rotazione del pianeta. Colleghi di Brian Desborough affermano che il campo magnetico della Terra abbia già toccato lo zero e che si sia elevata la conversione dell'idrogeno in elio. Questo processo di intensificazione delle frequenze non interessa solamente il nostro pianeta ma anche il sistema solare e l'intera galassia.
Gli antichi sapevano molto bene di queste svolte energetiche che causavano epocali cambiamenti strutturali e geofisici della Terra. I calendari dei Maya (che risalgono a circa 18mila anni fa), degli egizi (che risalgono a circa 39mila anni fa), dei tibetani, dei cinesi e di altre civiltà portano nel periodo che corrisponde a quello nostro; quello che sta per terminare. In particolare, i Maya parlavano di un tempo di transizione, ovvero del periodo di “Assenza di tempo”, in cui il vecchio tempo veniva sostituito dal nuovo tempo. Secondo i Maya, il tutto iniziava nel luglio del 1982 e avrebbe condotto al cambiamento nel 12 dicembre 2012. Infatti, neanche a farlo apposta, attorno agli anni ottanta si inizia a sentire sempre con maggiore intensità di mutamenti del clima, del surriscaldamento della Terra e via dicendo.
I MIEI LINK PREFERITI
MENU
AREA PERSONALE
- Login
I MIEI BLOG AMICI
Citazioni nei Blog Amici: 8
CRATERE IN SIBERIA
Cratere in Siberia: sono arrivati gli alieni?
Nel cratere Potomski, Siberia, qualcosa c'è e non è spuntata dal nulla ma è arrivata dal cielo.
Il diametro è piuttosto ampio, 34-40 metri, è di un metallo caratterizzato da un'anomalia magnetica; per scoprire qualcosa in più dovremo purtroppo attendere la prossima estate, 2007, quando una spedizione verrà mandata a trivellare il cratere (che poi cratere proprio non è ma viene chiamato così).
Sul luogo del ritrovamento aleggia una leggenda che sà di maledizione. Nel 1908 nelle vicinanze a 8 chilometri dal suolo c'è stata la famosa esplosione provocata da qualcosa di ancora sconosciuto; si ipotizzò che fosse una cometa, poi un asteroide roccioso, poi ancora un'astronave aliena. Fatto stà che devastò 2.150 Km di foresta... altre vicende simili si intrecciano in questa strana storia. Dulcisinfundo lo scorso anno furono i russi ad organizzare una spedizione ma il capo dell'impresa morì d'infarto a pochi chilometri dal luogo.
TIPOLOGIE DI AVVISTAMENTI
Attualmente in tutto il mondo viene adottata la classificazione proposta dallo studioso il
dr. Hynek; a seconda del tipo di avvistamento, si possono avere minimo 6 possibili categorie originate in base alla distanza e al contenuto dell'osservazione:
Fonte: Ufonetwork.it
Luci Notturne Fonti di luci avvistate durante la notte, non riconducili ad oggetti conosciuti quali aerei, satelliti, meteore, aventi traiettoria non convenzionale.
Dischi Diurni Oggetti volanti per lo più a forma di disco, osservati a distanza nel cielo diurno, aventi caratteristiche non consuete quali: movimento a foglia morta, accelerazioni e fermate improvvise, seguiti da brusche virate.
Avvistamenti Radar Visuali Oggetto volante non identificato segnalato in concomitanza sullo schermo radar e contemporaneamente osservato attraverso percezione visuale nella zona segnalata dal radar stesso. Questi avvistamenti costituiscono una delle prove più concrete della presenza di UFO in quanto il radar da solo talvolta può essere suscettibile di false immagini.
Incontri Ravvicinati del 1° Tipo: Avvistamento di un oggetto volante di forma e traiettoria non convenzionali a distanza ridotta rispetto all'osservatore (circa 150 m) accompagnato tal volta da rumori simili a ronzii.
Incontri Ravvicinati del 2° Tipo: Avvistamento di UFO avente le caratteristiche della precedente definizione, in cui si verificano dei cambiamenti all'ambiente circostante, dati da: tracce fisiche al suolo, distrurbi di natura elettromagnetica, o inquietudine negli animali.
Incontri Ravvicinati del 3° Tipo: In questo caso abbiamo in concomitanza dell'avvistamento la manifestazione di occupanti o entità associabili all'UFO, i quali possono essere osservati sia all'interno che all'esterno del velivolo.
Incontri Ravvicinati del 4° Tipo: Questa categoria è stata introdotta di recente da alcuni ricercatori per indicare il sequestro di essere umani da parte degli occupanti degli UFO e da cui deriva il termine inglese abdcution.
Incontro Ravvicinato del 5° Tipo: derivazione della classificazione di Hynek, si intendono in questo modo le presunte unioni biologiche con questi esseri, implicanti riferiti rapporti sessuali fra soggetti umani e occupanti di Ufo.
Incontro Ravvicinato del 6° Tipo: morte del soggetto implicato nell'incontro come conseguenza dell'incontro stesso.
Incontro Ravvicinato del 7° Tipo: indica le conseguenze su un piano mentale al di là della materia esperite in alcuni casi dai protagonisti degli incontri ravvicinati di quarto tipo.
« SPAZIO:LO SHUTTLE ATLANT... | NIBIRU » |
Post n°204 pubblicato il 26 Maggio 2010 da obiandrea67
rendering di questo artista raffigura NASAs sonda Voyager 2 che studia i limiti esterni della eliosfera - un magnetico 'bolla' di tutto il sistema solare che viene creata dal vento solare. Immagine di credito: NASA / JPL-Caltech. Aggiornato il 24 maggio 2010 alle 17:30 PDT Ingegneri con successo reimpostare un computer di bordo Voyager 2, che ha provocato un inatteso cambiamento del modello dei dati, e la sonda ha ripreso l'invio di dati scientifici correttamente formattato di nuovo a terra su rendering di questo artista raffigura NASAs sonda Voyager 2 che studia i limiti esterni della eliosfera - un magnetico 'bolla' di tutto il sistema solare che viene creata dal vento solare. Immagine di credito: NASA / JPL-Caltech. Aggiornato il 20 maggio, 2010 alle 06:00 PDT Gli ingegneri sono riusciti a correggere la memoria della Nasa Voyager 2 sonda reimpostando un po 'di computer che si era capovolta. i comandi sono stati Reset con travi a vista fino a ieri il veicolo spaziale, mer. 19 maggio, e dati tecnici ricevuto oggi confermano che il reset ha avuto successo. La squadra di Voyager continuerà a monitorare i dati di ingegneria, e se il bit rimane reset, i comandi per passare alla modalità scienza dati saranno con travi a vista fino a Voyager 2 il ven., 22 maggio. Il ricevimento dei dati scienza sarebbe quindi riprendere il mar., 23 maggio. Aggiornato il 17 Maggio 2010 alle 17:00 PDT flip di un po 'nella memoria di un computer di bordo One sembra aver causato il cambiamento della configurazione dati della scienza di ritorno dal Voyager 2, gli ingegneri della NASA's Jet Propulsion Laboratory ha detto Lunedi, 17 maggio. Un valore in una posizione di memoria unico è stato cambiato da 0 a 1. Il 12 maggio, gli ingegneri hanno ricevuto una lettura completa della memoria del sistema informatico dei dati di volo, che formatta i dati da inviare sulla Terra. Hanno isolato l'un bit nella memoria che era cambiato, e ricreato l'effetto su un computer al JPL. Hanno trovato l'effetto è d'accordo con dati provenienti dalla sonda. Stanno progettando per resettare il bit al suo stato normale il Mercoledì, 19 maggio. 6 maggio 2010 Gli ingegneri hanno spostato Nasa Voyager 2 veicoli spaziali in una modalità che trasmette solo lo stato di salute di veicoli spaziali e dati quando questi diagnosticare un inatteso cambiamento nel modello di restituzione di dati. dati di progettazione preliminare ricevuta il 1 maggio mostra il veicolo spaziale è fondamentalmente sano, e che la fonte del problema è il sistema dei dati di volo, che è responsabile per la formattazione dei dati da inviare sulla Terra. Il cambiamento della configurazione restituire dati ha impedito i responsabili di missione di decodifica dei dati della scienza. I primi cambiamenti nel ritorno dei pacchetti di dati da Voyager 2, che è vicino al bordo del nostro sistema solare, è apparso il 22 aprile. i membri del team della missione si sono impegnati per risolvere e riprendere il regolare flusso di dati scientifici. A causa di una manovra di roll pianificato e moratoria sulle inviare i comandi, gli ingegneri avuto la prima occasione di inviare comandi al veicolo spaziale, il 30 aprile. Ci vogliono quasi 13 ore per i segnali di raggiungere il veicolo spaziale e quasi 13 ore per i segnali di scendere alla NASA Deep Space Network della Terra. Voyager 2 lanciata il 20 Agosto 1977, circa due settimane prima della sua navicella doppia, Voyager 1. Le due sonde sono gli oggetti più distanti dall'uomo, fuori a bordo della eliosfera, la bolla del sole crea attorno al sistema solare. i responsabili di missione Voyager 1 aspettarsi di lasciare il nostro sistema solare ed entrare nello spazio interstellare nei prossimi cinque anni circa, con Voyager 2 sulla buona strada per entrare nello spazio interstellare poco dopo. Voyager 1 è in buona salute e l'esecuzione normalmente. "La missione iniziale Voyager 2 era un viaggio di quattro anni a Saturno, ma è ancora la restituzione di dati 33 anni dopo," ha dichiarato Ed Stone, scienziato del progetto Voyager al California Institute of Technology di Pasadena. "E ci ha già dato notevoli vedute di Urano e Nettuno, pianeti non avevamo mai visto prima di close-up. Sapremo presto quanto ci vorrà per loro di proseguire l'epico viaggio di scoperta." Gli obiettivi originali per la sonda Voyager due sono stati a esplorare Giove e Saturno. Come parte di una proroga di missione, la Voyager 2 ha inoltre volato da Urano e Nettuno nel 1986, nel 1989, approfittando di un allineamento una volta-in-176-anno per tenere un grand tour dei pianeti esterni. Tra i suoi numerosi reperti, la Voyager 2 scoprì Nettuno Grande Macchia Scura e 450 metri al secondo (1.000 km / h) venti. Ha inoltre rilevato geyser in eruzione dal ghiaccio di azoto rosato color che forma la calotta polare della luna di Nettuno, Tritone. Lavorare di concerto con Voyager 1, ma ha anche attivamente contribuito alla scoperta di vulcani in eruzione sulla luna di Giove, Io, e le onde e pieghe in anelli di Saturno gelido dal rimorchiatori di lune nelle vicinanze. Voyager 2 è di circa 13,8 miliardi chilometri, o 8,6 miliardi miglia, dalla Terra. Voyager 1 è di circa 16,9 miliardi chilometri (10.500 milioni miglia) di distanza dalla Terra. I Voyagers sono stati costruiti dal JPL, che continua ad operare sia veicolo spaziale. Caltech gestisce JPL della NASA. |
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/obi/trackback.php?msg=8870445
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
https://blog.libero.it/obi/trackback.php?msg=8870445
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback
Commenti al Post:
VOYAGER:UN VIAGGIO INTERSTELLARE.
|
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
INFO
BUONE FESTE A TUTTI
RINGRAZIO DI CUORE LA MIA DOLCE AMICA DEL BLOG:DIVINE STAR,DEL PREMIO .TI RIGRAZIO DI CUORE:BACI.svolte nei prossimi eventi che si abbatteranno sull'umanità intera
GRAZIE ALL'AMICO DEL blog:SENSAZIONI BY RICKY,DEL DONO OFFERTOMI:GRAZIE SOCIO:BY ALIENO.
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Auguri per una giornata serena e felice e come questo...
Inviato da: divine_star
il 13/01/2012 alle 14:10
un carissimo saluto!! Ricky Buono il sidro??? ce...
Inviato da: RICKYDUE
il 05/07/2010 alle 23:14
Grazie della visita, caro ragazzo!! notteeeeee Rickyyyyy...
Inviato da: RICKYDUE
il 07/06/2010 alle 23:49
CARISSIMO AMICO IO IN QUESTE COSE CI CREDO,PERCHE'...
Inviato da: linaladu
il 24/04/2010 alle 18:47
un blog interessante...complimenti....LORO...sono già...
Inviato da: ofregon
il 03/03/2010 alle 00:06
Inviato da: divine_star
il 13/01/2012 alle 14:10
Inviato da: RICKYDUE
il 05/07/2010 alle 23:14
Inviato da: RICKYDUE
il 07/06/2010 alle 23:49
Inviato da: linaladu
il 24/04/2010 alle 18:47
Inviato da: ofregon
il 03/03/2010 alle 00:06
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
BOB LAZAR
Bob Lazar saltò alla ribalta dei giornali quando il 25 Luglio del 1990 rilasciò un'intervista televisiva al giornalista George Knapp di Las Vegas. In questa intervista lo schivo Bob cominciò a raccontare una storia che per quanto assurda destò la meraviglia e lo sgomento nel pubblico.
Descrisse nei dettagli quelli che sarebbero stati i suoi compiti nel sito S-4 nelle vicinanze della famosa Area 51, descrivendo velivoli alieni e quale fosse il loro sistema propulsivo, esponendo fin nei dettagli tali sistemi e descrivendo la sua meraviglia e il suo stupore nei confronti di tale tecnologia.
L’intervista suscitò accese polemiche sbalzando alla ribalta un uomo che voleva rimanere nell'ombra.
Subì varie minacce e tentarono, durante uno spostamento in macchina,di ucciderlo sparandogli ma Lazar riuscì a scampare a questi agguati fino a che la sua fama lo rese un bersaglio troppo evidente per essere ucciso, si passò ad altre maniere : venne condannato e arrestato per sfruttamento della prostituzione e venne rivangato il suo passato in cui la sua prima moglie si era tolta la vita, nel 1986, per ragioni ignote.
AVVISTAMENTO UFO IN ITALIA
Diverso è il caso di una dLe nuove foto hanno rilevato che la “Città Inca” era situata sul perimetro più esterno di una struttura circolare di circa 86 Km. di diametro elle anomalie più interessanti individuata nel 1972 dalla sonda americana Mariner9, nei pressi del polo sud a –80° di latitudine e 64° di longitudine. La peculiare conformazione della zona ha indotto gli osservatori a denominare “Inca City” questo sito giudicato subito da tutti di rilevante interesse: le tante, troppe linee ortogonali consecutive suggerivano pressantemente una molto probabile matrice artificiale. Va subito detto che le linee che si intersecano hanno una lunghezza di vari chilometri e non rientrano in nessuna delle possibili spiegazioni, nonostante la evidente stranezza. Molte sono state le ipotesi affacciate dagli studiosi: una città sepolta forse, ma anche un insieme di enormi vasche del tipo da noi usate per le saline o per l'estrazione mineraria. E' evidente che anche la NASA ha notato la stranezza del posto programmandone una nuova prospezione con la sonda MGS, alla fine degli anni '90
Luogo: Data: Ora: Fonti: | Protagonista/i: Classificazione: Descrizione: |
La mattina in questione un infermiere appassionato di caccia si era recato assieme ai familiari ad una battuta nei pressi del monte Palodina.
Si trovava all'interno del suo capanno e stava ricaricando il fucile dopo alcuni spari, quando sentì uno strano scricchiolio.
Il sig G.F. pensò ad un'animale selvatico, ma un attimo dopo si trovò di fronte un grosso essere squamoso con una grossa testa da rettile su un corpo mostruoso; tentò di sparargli col fucile ma il colpo andò a vuoto.
Lo strano essere si diresse verso il testimone che preso dal panico scappò lungo il sentiero distruggendo anche il suo fucile nella precipitosa fuga e raggiunse i familiari nel paesino di san Luigi.
In seguito descrisse il mostro con 'grosse fauci, occhi accesi, ed una coda' , tutti i tentativi di approfondire l'indagine risultarono vani.
CHUPACABRAS
CHUPACABRAS
fonte: The X-Blog
La storia degli animali trovati mutilati in circostanze misteriose, per tutta l'America e oltre, inizia ufficialmente il 9 settembre 1967, con un caso diventato ormai un classico, che coinvolse una cavalla chiamata Lady; che i giornali erroneamente chiamarono Snippy e spacciarono per un maschio.
All'epoca, il puledro di tre anni era stato trovato morto vicino Alamosa, nella S.Luis Valley, area a sud del Colorado. L'intera testa dell'animale era stata ripulita dalla carne e dal muscolo. Il cervello, gli organi e il midollo erano scomparsi. Attorno all'animale, steso su un fianco in mezzo al campo, non c'era traccia nè di sangue nè di pneumatici. Solo, nel terreno, 15 tracce circolari. E un cerchio di 3 piedi, formato da 6 o 8 buchi , ognuno di circa 4 pollici e di 3-4 di profondita', trovato vicino ad un cespuglio danneggiato, a 40 piedi dal corpo dell'animale. Una guardia forestale controllò la zona con un geiger e trovò delle radiazioni attorno alle tracce; la radioattività, curiosamente, decresceva avvicinandosi alla carcassa del cavallo. Per spiegare il mistero ci si rivolse al dr. John Altshuler, ematologo e patologo all'università Health Sciences Center di Denver; che investigò il caso dieci giorni dopo e rimase profondamente scioccato:
CHUPACABRAS
Quando mi avvicinai al cavallo notai un taglio dal collo giù fino alla base del petto, un'incisione chiara e verticale. Sembrava che la carne fosse stata aperta e cauterizzata. Gli altri lembi di pelle tagliata sembravano cauterizzati da un laser moderno. Ma non esisteva la tecnologia laser nel 1967... Tagliai dei campioni di tessuto dalla parte più dura e scura, ed esaminati il tessuto al microscopio. A livello cellulare, c'era una consistente decolorazione e distruzione con mutazioni causate dalla bruciatura. Più stupefacente fu la mancanza di sangue. Io ho effettuato centinaia di autopsie. Non potete tagliare un corpo senza versare del sangue. Ma non c'era assolutamente sangue nella pelle o sul terreno. Non c'era sangue da nessuna parte. Ciò mi impressionò moltissimo. Al cavallo mancavano il cuore, i polmoni e la tiroide. Il medio sterno era completamente vuoto e asciutto. Come si fa ad estrarre un cuore senza far uscire il sangue? ".
Il caso di Lady fu il primo ad attirare l'attenzione mondiale; da allora sono stati registrati migliaia di casi analoghi. Nel 90% delle volte si tratta di capi di bestiame, ma sono stati trovati mutilati in circostanze analoghe anche cavalli, pecore, capre e altri animali, incluse specie domestiche. E in più, il fenomeno non è circoscritto solo agli Stati Uniti.
Il Chupacabra viene definito come essere misterioso, facente parte di varie " Entità Biologiche Anomali " viventi sul nostro Pianeta, viene chiamato " Succhiacapre "poiché, fra tutte le sue presunte vittime, le capre sembrano essere le sue preferite.
Le ultime apparizioni risalgono alle fine del 2000 dopo che la BBC News diffondeva una prima battuta del quotidiano Diario La Prensa del Nicaragua, ripresa da organi di stampa internazionali e finanche da nework TV italiani, la notizia secondo la quale un allevatore aveva ferito un Chupacabras che aveva attaccato il suo gregge. Sucessivamente venne ritrovata la carcassa di un animale in avanzato stato di decomposizione e molto simile ad un cane.
Il modo di aggredire qualsiasi essere vivente del Chupacabras è veramente particolare: consiste nell’assalire animali di tutte le specie e dopo aver praticato loro tre fori nettissimi, li priva totalmente del sangue. Un vero e proprio Vampiro!
Gli Ufologi, sostengono che si tratta di una manipolazione genetica aliena. Nel corso di alcune indagini da parte di ricercatori ufo, sono stare raccolte testimonianze, anche filmate, della presenza contemporanea di UFO sulle zone oggetto degli attacchi di questo strano essere.
Prende piede anche l'ipotesi che si tratti di un esperimento genetico sfuggito dai laboratori governativi
Le testimonianze parlano di una creatura bipede, a volte descritta con le ali di un pipistrello, dell'altezza di un metro e trenta circa, dalla testa ovale e con grandi occhi rossi, arti superiori e inferiori con tre dita dotate di artigli, e una bocca con canini sporgenti. Alcuni testimoni lo descrivono inoltre dotato di una cresta dorsale ad aculei. Pare ricoperto di un pelo grigiastro.
Il Chupacabras avrebbe anche ucciso delle persone (ma queste notizie sono tutte da verificare). Vittime sarebbero state un uomo di San Antonio Suchitepéque, in Guatemala, nel 1996, e un altro delitto, attribuito al Chupacabras, sarebbe stato compiuto nel 1988 a Guarapiranga, nello Stato di San Paolo, in Brasile, dove venne rinvenuto il corpo di un uomo orribilmente mutilato. Entrambi i cadaveri presentavano gli stessi segni inconfondibli delle vittime del Chupacabras: tre fori sul collo e la quasi totale assenza di sangue, oltre al corpo straziato da artigli.
fonte: The X-Blog
HACKER SCOPRE ESISTENZA ALIENA
PROVE DELL'ESISTENZA DI VITA EXTRATERRESTRE NEI COMPUTER NASA
Gary McKinnon, un Hacker britannico che si è introdotto illegalmente su alcuni computer dell'Agenzia Spaziale Americana, sostiene di aver trovato su alcuni server della Nasa informazioni che confermerebbero l'esistenza di alieni e ufo. Il voler indagare sulle informazioni in possesso della Nasa è costata però cara a McKinnon, ora è accusato dagli Stati Uniti di aver causato danni per 700mila dollari, e rischia fino a 60 anni di carcere.
Solitamente il termine "Hacker" viene usato impropriamente dai media, questa volta però potrebbe calzare in quanto l'obiettivo che ha spinto McKinnon ad introdursi nei server della Nasa era quello di verificare se effettivamente l'agenzia spaziale più grande del mondo possedesse informazioni segrete relative a forme di vita extraterrestri.
I rapporti ufficiali relativi agli UFO hanno alla base di tutti i presunti avvistamenti di oggetti non identificati la presenza di fenomeni naturali come meteore e condizioni atmosferiche eccezionali o inconsuete, altri invece sono relativi a sperimentazioni di sonde e velivoli non conosciuti dai cittadini ma comunque realizzati da uomini in ambito militare e per questo top secret.
Secondo McKinnon però la Nasa è in possesso di informazioni relative a forme extraterrestri che non vuole divulgare. Per due anni l'Hacker, introducendosi illegalmente su numerosi computer, è andato alla ricerca di informazioni sull'esistenza degli UFO. Secondo quanto comunicato le informazioni ci sono, oltre ad esserci numerose foto, molte delle quali conservate negli archivi e altre cancellate per nascondere la verità, si avrebbero anche alcune informazioni relative a una nuova tecnologia che consentirebbe di avere una fonte di energia inesauribile di origine extraterrestre. Queste informazioni sono state comunicate da McKinnon in un programma della BBC alla vigilia dell'udienza.
Sempre attraverso la BBC si apprende che il ministero della Difesa britannico ha confermato che in seguito a uno studio segreto completato nel dicembre 2000, non sono state trovate prove che i dischi volanti esistano e gli avvistamenti sono riconducibili a fenomeni naturali più o meno noti e consueti, viene ritenuto inoltre improbabile che forme di vita aliene siano mai arrivate sulla Terra.
Il rapporto di 400 pagine dal titolo "Fenomeni aerei non identificati nel Regno Unito", era stato stampato in un numero limitato di coppie e riportava la dicitura "Segreto: solo per occhi britannici". In base alla legge sulla libertà di informazione e in seguito alla richiesta di un professore dell'Università di Sheffield, il rapporto è stato reso pubblico.
Secondo quanto riportato nel rapporto non c'è prova che suggerisca che i fenomeni visti siano ostili o sotto qualsivoglia tipo di controllo diverso da quello delle forze fisiche naturali. Non vi è prova che esistano oggetti "solidi" che possano causare un rischio di collisione. Vengono fornite inoltre alcune spiegazione di come alcune persone possano essere convinte di avere avuto "incontri ravvicinati".
.
EDUARD(BILLY)MAYER
Eduard (Billy) Meier: caso chiuso?
Luigi Della Chiesa
In data 28 gennaio 1975 erano da poco passate le ore 14,Eduard Meier in aperta campagna Svizzera ebbe il suo primo contatto con un presunto essere alieno femminile di nome Semjase proveniente dalle Pleiadi.
Quel giorno Meier si era portato con il suo ciclomotore fuori dal villaggio Svizzero di Hinwill, fermandosi nella riserva naturale di Frech dove le uniche presenze erano, la natura e lui. Era già passata un' ora e un quarto circa dal momento in cui aveva lasciato la propria casa, alzando gli occhi al cielo,vide comparire un'oggetto di forma discoidale da dietro un gruppo di nuvole,dal quale di li a poco sarebbe scesa la donna extraterrestre Semjase; in quel preciso istante nasceva il "caso Billy Meier".
Presto la notizia dei suoi contatti con un altra civiltà oltrepassarono i confini svizzeri, i primi ad aprire un dossier d'indagine furono, Brit Elders, Lee Elders (coniugi), Tomas K.Welch, e il Colonnello dell'areonautica militare USA (in pensione) W.C.Stevens noto inquirente UFO, il team così composto iniziarono una minuziosa indagine sul posto, pensando forse di smascherare in poco tempo l'ennesimo impostore contattista, ma così non fu. Giorno dopo giorno constatavano nessuna incongruenza, nessun difetto nella vicenda che, stava andando avanti anche in loro presenza.
Con il passare degli anni si rimane ancora più stupiti nel verificare come in alcuni incontri si parli di progresso scientifico e tecnologico del prossimo futuro in riferimento anche alla situazione ambientale della terra, ragionando oggi più di prima ci si può domandare, come faceva Meier ad inventarsi certe "cose" che negli anni a venire sono divenute delle realtà, anche solo dal punto di vista teorico scientifico.
Viene a conoscere l' evoluzione del nostro sistema solare e sui cambiamenti pericolosi dell'ecosistema della terra nel prossimo futuro. La cosa che stupisce più di tutte è che Meier sapeva già del disastro ambientale dell'ozono nel 1975, come faceva a saperlo, da dove poteva prendere informazioni da un paesino sperduto in Svizzera? Qui di seguito riporto le parole della presunta astronauta pleiadiana Semajase la quale riferisce a Meier del pericoloso problema ambientale terrestre.
(1) ...........Per molti decenni abbiamo tenuto sotto controllo tutte le sfere del vostro mondo, i crescenti cambiamenti e gli effetti pericolosi. Ora, da alcuni anni abbiamo notato un continuo aumento e un pericoloso mutamento nella vostra atmosfera, che avrà conseguenze nefaste per ogni vita terrestre. Lo strato di ozono nell'atmosfera sta subendo cambiamenti sempre più rilevanti a causa delle irresponsabili influenze delle imprese umane.
.
.
ANCHE L'IRLNDA RILASCIA I SUOI X-FILES
UFO: ANCHE L'IRLANDA RILASCIA I SUOI X-FILES | |
1 Ottobre 2007 02.38 - Di: Francesco Castagna - Fonte: Terninrete.it | |
|
|
Il "Freedom of Information Act" colpisce ancora, questa volta nell'Irlanda del nord, obbligando il Ministero della Difesa inglese a rendere pubblici i casi ufologici studiati e che fin'ora erano ad esclusivo appannaggio dell'ente governativo. Undici gli avvistamenti giunti al Ministero negli ultimi 10 anni, completi di tutti i dettagli: si va da semplici luci particolarmente luminose ai classici dischi volanti con cupola. L'anno più infuocato sembra sia stato il 1999 con ben 5 incidenti registrati, di cui 2 nella Contea di Antrim a 48 ore di distanza l'uno dall'altro. Altre segnalazioni parlano di ben 18 luci che si muovono in formazione nei cieli irlandesi e di un oggetto simile ad una palla da bowling con strisce rosse che è svanito all'improvviso. Un altro avvistamento riguarda "due oggetti a forma di uovo con luci rosse, blue e verdi". In questo caso i due oggetti presentavano la "classica" cupola nella parte alta ed erano piatti sotto. Ogni anno in Inghilterra vengono segnalati al ministero della difesa oltre 100 casi. | |
MISTERI
Altri misteri, stranezze e curiosità della Terra visti dallo Spazio. Tra le stupidaggini c'è anche qualcosa di interessante. Date un'occhiata un po' voi...
Pioggia rossa in India. Svelato il mistero? E' caduta a Kerala nel 2000 e nel 2006. Il sito de "La Repubblica" proponeva un articolo di Luigi Bignami che cominciava così "Ha il sapore della fantascienza lo strano fenomeno che si verificò nel luglio del 2001 a Kerala, in India e che si è ripetuto poche settimane or sono. E come tutte le storie strane il suo inizio passa quasi inosservato ai più. Cinque anni fa, per vari giorni, sulla città indiana era piovuto rosso. La gente era abituata a qualcosa del genere, quando le tante tempeste di sabbia che giungono dal nord si mescolano alle piogge locali. Ma a Godfrey Louis, fisico della Mahatma Gandhi University, quel fenomeno apparve molto strano. Non era come tutte le altre piogge frammiste a sabbia". Oltre al colore insolito della pioggia, si era riscontrata un'altra anomalia: il DNA. Bignami continuava ..."Il mistero risiede nei globuli rossastri che compongono la pioggia. Essi hanno un diametro di circa 10 micron, poco più grandi di un globulo rosso che è di 7 micron. Louis sostiene di aver osservato 15 piccole cellule fuoriuscire da una cellula madre dando origine ad un chiaro processo di moltiplicazione. Ma questo fenomeno, per quanto avviene negli organismi terrestri, necessita della presenza di Dna. E qui sta il mistero o se si vuole il problema da risolvere. Louis infatti, non è riuscito a trovare il Dna". |
Domande senza risposta Vi sono quesiti, nel mondo, che sfuggono ad una qualsiasi classificazione e che più di tutti possono essere chiamati misteri. Cosa si cela, ad esempio, dietro al famigerato Triangolo delle Bermuda? Cosa causò, nel 1908, l'inspiegabile esplosione di Tunguska; che illuminò la notte per diversi giorni in tutta la zona? Il 28 Ottobre 1934, gli americani sono davvero riusciti a mandare una nave da guerra in un'altra dimensione nell'ormai famoso Philadelphia Experiment? Le strane formazioni scoperte sulla superficie di marte sono frutto di erosione naturale o, come suggerisce il loro aspetto, sono le vestigia di una civiltà marziana ormai scomparsa? Forse un giorno queste domande troveranno una risposta; nel frattempo si possono fare solo ipotesi. | |
|