frammento

Pensieri di una mente frullata

Mi viene il dubbio che a volte parlo con qualcuno al solo scopo di stare a sentire le cose che ho da dire, come se averle nella testa non sia sufficiente per prenderle in considerazione..

Non credo di essermi svampita a tal punto da non capire che quando uno ti dice che può darti solo amicizia significa semplicemente questo ed aggiungere altro oltre che inutile è anche pesante per l'interlocutore..

Stanotte ho fatto un sogno, era un incubo.. Ho sognato A. felice di vedermi tra l'altro, ma io non lo ero.. non lo ero perchè lui era mio amico, ma non era un amico che andavo cercando, avevo smesso di considerarlo tale da un pezzo..

Io credo che quando comincio una storia (ora non prendiamo troppo sul serio il termine storia) dovrei viverla per quella che è, senza molte aspettative, so che è stato così.. poi lui si fà scoprire dalla moglie e lì nascono le paranoie..

Nella mia testa hanno preso a passare questi pensieri, che non credo siano così tanto infondati.. io ho avuto paura per lui.. ho pensato che a causa mia poteva giocarsi tutto e se di pari passo mi incazzo, senza dirglielo, con lui perchè era stato così stupido da farsi scoprire e mi nascevano pensieri paradossali come chiedermi ma perchè diavolo la moglie non si era fatta un pacco di cazzi suoi, mica faceva nulla di male (sono egocentrica lo sò).. allo stesso tempo pensavo che col mio egoismo potevo privarlo di qualcosa di importante..

Ha preso a fotter_mi_si la testa di questi pensieri.. intanto mi accorgevo che me ne stavo innamorando.. appurato che una pseudo relazione virtuale lascia il tempo che trova con tanto di emozioni campate su sensazioni dove di concreto poco e nulla c'è ed allora spogliarsi e mettersi a nudo di questo diventa di una forza/potere allucinante per chi sta dall'altra parte che una volta che gli dai le verità in mano può, se va bene esaltarti se va male schiantarti a terra per qualcosa che non si capisce dove abbia il confine tra sogno e realtà (ma di chi cacchio era sta canzone, al momento non mi torna.. ligabue, mi sà nella versione tra palco e realtà.. ligabue cantava un pezzo che ti sacrosanto vero aveva tutto .. Questa è la mia vita, se ho bisogno te lo dico, sono io che guido , io che vado fuori strada, sempre io che pago non è mai successo che pagassero per me… questa è la mia vita, tieniteli tu i consigli, figurati se puoi fare meglio di me)

Allora ho preso a chiedermi in che direzione stavo andando, nella mia testa pullolavano centomila versioni che se le metti insieme ne viene fuori un enciclopedia, quella delle scimmie, ma forse una scimmia avrebbe messo insieme idee e concetti molto meno segaiole ed avrebbe saputo stringere di più..

- intanto mi chiedevo, ma se un uomo che mi ha sempre detto di non avere problemi con la sua donna, che sta per realizzare ciò che di più bello e amorevole può esserci nella vita di coppia (Laura docet, non avendo esperienze in tal riguardo immagino che la percezione delle cose in tale situazioni sia questa, oh ognuno si auto_insegna quello che può) come può realmente infatuarsi e vivere con tanta enfasi mostrata qualcosa del genere.. non è che ha una sorta di visione "amorosa" delle cose che non va oltre il virtuale? mentre io magari punto al reale arrivata a questo punto della favola?!

-se a me mi si scassa il pc, unico mezzo di comunicazione.. io non sono scema un cincinnino paranoica sì però, a me se uno mi sparisce dall' oggi al domani mi faccio un over_dose di pippe mentali che sapendo di avere un modo per contattarlo diverso dal pc aspetto due giorni, forse tre ma non lo sò se poi mi tengo dal non cercarlo tanto sarebbe la paura che possa essere successo qualcosa.. ma non siamo tutti uguali, c'è chi ama il mare mosso e chi il mare calmo..

- i rapporti vanno resi effervescenti, a dir poco frizzanti.. invece una volta stabilizzati sulla frequenza non c'era nulla che mirasse ad uscire fuori dai ranghi.. oh manco mezza espressione di follia pura.. allora fai come quei cartoni animati dove ti avvicini al corpo apparentemente privo di vita e con un bastone ti accerti se è vivo.. ma perchè poi con un bastone e non con le mani, non è che poi se lo scopri vivo ti mangia?! il punto è che al di là di qualche sporadica vibrazione non c'è nulla che ti lasci capire che sei ancora in terra ospitale.. ma piuttosto ostile..

_poi arrivi a natale e ti accorgi che più che un essere speciale sei come una pratica a lavoro, uscito dall'ufficio là sopra alla scrivania ti ha lasciata.. io magnavo il panettone e pensavo a lui, giocavo a carte e pensavo a lui.. vendevo il vischio e sempre pensavo a lui (che là sotto ci si baciava) ed il tarlo che si mangiava il midollo del gambo del tavolo senza lasciare intravedere nulla.. allora io come potevo scoprirmi?.. era come andare in guerra per una lotta per te a corpo nudo senza armatura e ne armi mentre dall'altra parte non scopri manco l'avversario perchè ben corazzato e riparato dentro un carro_armato.. è così svilente, tutto l'entusiasmo che ti nasce dentro si spegne.. diventi altalenante come un'altalena rotta se un giorno sei al settimo cielo dopo circa mezz'ora di orologio avresti solo voglia di scappare.. smetti di percepire se dall'altro lato c'è qualcuno che realmente ti vuole.. t'assale l'insicurezza e ricominci l'anno con il proposito che devi appurare come stanno le cose senza scoprirti.. perchè non puoi aprirti al nemico, non fino a quando lo consideri tale..

_ sonda sondaggiosa: odio che mi si dicano le cose che voglio sentirmi dire (i LaCrus cantano "mentimi, dimmi un'altra bugia purchè sia vero") io non volevo essere farcita come un bombolone, volevo mi si dicessero le cose come stavano, avrei forse smesso di bruciarmi il cervello.. io non divento gelosa di una persona di cui mi fido, lo divento quando smetto di fidarmi.. e così che sono passata nella seconda fase, quella della resa..

La mia conclusione era ormai certa.. sarò forse tarata perchè mi baso su quel che farei io senza guardare oltre.. ma se il tuo entusiasmo si spegne quando discuti con tua moglie, allora di pari passo si spegne anche ciò che dici di sentire.. ed io cosa dovrei fare? lasciarti scivolare via oppure importi la mia presenza?.. la prima è più corretta la seconda è mio desiderio.. e se frulli il tutto insieme ne viene fuori qualcosa che non sà ne di carne e ne di pesce.. cominci a pesare ogni ingrediente senza lasciare nulla al caso.. non c'è più nulla di spontaneo in quel che fai.. hai solo dubbi, cerchi di soffocare quello che senti nelle viscere, un giorno sì ed uno no stai col mal di pancia..

Quando scopri che ti stai "innamorando" dovrebbe farti sorridere ogni cosa, anche la più banale.. non startene col muso perchè chi ha cercato di portartici ti sta togliendo ogni cosa che ti ha dato.. le persone quando si trovano davanti a certe situazioni, di qualsiasi natura essa sia, dovrebbero sempre parlare e ragionarci col senno di poi.. avere la risposta per quando uno ti dice che "è come sempre, sei tu.." cosa sono io?

Io agisco di pancia, pondero le cose sempre a scoppio ritardato, se mi sento in pericolo mi ritiro.. se ho dubbi chiedo e stupidamente mi fido della prima risposta che mi viene data.. cerco di metterci furbizia, ma di furbo non ho nulla..

Ora non è che vengo messa in croce che parlo di amore nei riguardi di una persona di cui non ne conosco nemmeno il profumo.. parlo di quella forma di sensazione che ti suscitano le emozioni che ricevi da parole che racchiudono i pensieri che ti vengono consegnati.. quella voglia di approfondire ed andare a vederti come davvero è, prima di sbilanciarti.. intanto investi del tempo, investi energie, idee e pensieri.. programmi che devi appurare se è solo uno scherzo della tua mente o quello che hai davanti è davvero tutte le emozioni che ti suscita da dietro un monitor.. solo che le cose si fanno in due.. e non è uno stupido telefono a fare la differenza, perchè la felicità è fatta di un' istante, di quell'attenzione inaspettata e non di routine.. ma dopo la vicenda del telefono non c'è stato più nessuno slancio e non è questione di tempi che non coincidono ma è diversità nel vivere le cose.. una cosa a cui tieni ci tieni a prescindere e te la coltivi coi mezzi che hai, non passi dal dirLe ogni santo giorno che ti piace alla follia e all'indomani del telefono rotto lanci un'unico segnale di fumo fatto di uno smile ridolino o bacioso che poi si estende per ogni giorno a venire.. usi le parole.. ma la paura di essere scoperto dalla tua vita quotidiana ti fa accorgere che era meno bello di quello che sembrava.. o che forse non ne valeva nemmeno la pena, non è questione di tempi è dare il giusto valore alle cose..

Se per puro caso io fossi arrivata allo stesso tempo, il risultato sarebbe stato lo stesso..

Un uomo sposato cerca distrazione.. ma per una persona libera la distrazione è solo sesso, quando investe qualcosa che va al di là di un letto non è più distrazione ed il vincolo che l'altro ha è un limite in primis per se stesso e poi per l'altra ed a volte è dignitoso ridimensionarsi.. è sano aprire gli occhi.. è sano mandare tutto a puttane per quanto questo posso far male.. è sano chiudersi e non lasciarsi più andare.. dall'altra parte quel che tu desideri non va di pari passo con quel che vuoi tu.. c'è una differenza colossale, due strade parallele che non si incontreranno mai.. la mia differenza era questa..

Mi lascio coinvolgere in queste situazioni del cazzo quanto poi finisce sempre allo stesso modo.. col cazzo che mi ci fregate ancora.. un uomo sposato non può vivere le emozioni allo stesso modo.. e benedetta figliola capiscilo una buona volta e siamo a 3 ormai..

Vio_dgl